In Giappone la Pepsi Special: «Fa dimagrire»
Lanciata la nuova bibita a base di destrina. Esperti scettici
C’è chi vuole tassarle, chi addirittura proibirle, i più le sconsigliano, molti non ne possono fare a meno. Sono le bibite gassate. Inutile sottolineare ancora una volta gli effetti negativi che questi soft drink hanno sul nostro organismo: innanzitutto l’obesità. Poi l’anidride carbonica che tartassa lo stomaco, per non parlare dei dolcificanti usati nelle bevande gassate «light». Nell’era del marketing e dei claim pubblicitari i due colossi del settore, Coca-Cola e Pepsi, fanno dunque di tutto per cambiare la concezione negativa delle loro bevande. Era perciò solo questione di tempo prima che sul mercato comparisse la prima «Pepsi-antigrasso». Da dove arriva? Dal Giappone, con tanto di via libera delle autorità governative.
FIBRA SOLUBILE – Il nome è a effetto: «Pepsi Special» ed è già sulla bocca di tutti, soprattutto sul web. È in vendita da martedì, per ora solo in Giappone. La peculiarità? «Fa dimagrire». Di più: «Brucia i grassi». Possibile? Siamo a una svolta? Il segreto del successo sta tutto in un ingrediente: destrina. È una fibra solubile che riduce l’assorbimento adiposo ed aumenta il senso di sazietà. Inoltre, accelera il nostro metabolismo.
Annota il portale Popular Science che già nel 2006 uno studio scientifico – giapponese – indicava nei topi che assumevano la destrina un ridotto assorbimento dei grassi e l’abbassamento del livello di colesterolo nel sangue.
La nuova Pepsi e la bibita gassata Kirin Mets Cola hanno ricevuto l’approvazione della Japan Health Food & Nutrition Association, organismo preposto a fornire pareri sulla qualità dei prodotti alimentari in Giappone.
SCETTICI GLI ESPERTI – Le perplessità nel mondo scientifico sono però molte. In effetti, ciò che funziona sui topi non è detto possa funzionare pure sull’uomo. Ne è convinto Joan Salge Blake, esperto nutrizionista dell’Università di Boston e portavoce dell’Accademia di Nutrizione e dietetica: «Non c’è studio che dimostri che mettere destrina in una bevanda abbia come effetto la perdita di peso. Dopotutto, le bibite gassate hanno una discreta quantità di calorie». La società produttrice sostiene che l’apporto dietetico della bevanda è stato dimostrato attraverso uno studio sui dati raccolti dalle analisi del sangue dei consumatori in fase sperimentale. Queste avrebbero rivelato un basso contenuto di grassi dopo l’assunzione. La «Pepsi Special» costa l’equivalente di 1,60 euro.
LA COCA-COLA ANTIETÀ – Dall’altra parte, la Coca-Cola non sta certo a guardare: recentemente ha annunciato una collaborazione con il gruppo farmaceutico francese Sanofi per lanciare una linea di «bevande di bellezza». Sì, proprio così. Il prodotto farà parte del marchio Oenobiol Beautific e sarà venduto in Francia a un numero limitato di farmacie. La bevanda conterrà acqua minerale, succo di frutta e additivi nutrizionali e promette di «rendere più forti capelli e unghie, abbellire la pelle, far perdere peso e migliorare la vitalità». Tutto a beneficio dei consumatori e, ovviamente, dei produttori.
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