Comincio a pensare che le signore addette alla distribuzione del pranzo in mensa ci tengano molto alla salute e alla linea di tutti i dipendenti, lo penso anche perchè oggi sono rimasto sconvolto dalle 2 fettine (e chiamarle fettine è molto superlativo) di arrosto di maiale (l’alternativa era il cordon bleu fritto ed i bastoncini di pesce fritti) che mi sono arrivate nel piatto. Sottilissime che al loro confronto una sottiletta sembra Olio nei confronti di Stanlio, volevo prendere la porzione piccola di pomodori però poi guardando la pochezza del secondo ho optato per prendere la porzione grande e quindi 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Da martedi però cambiamo registro, con il mio compagno di merenda Luca (a sinistra potete ammirare come promesso il suo pranzo di qualche giorno fa dove ha mischiato il roastbeef con il tonno all’olio di oliva in scatola) abbiamo deciso che faremo in questo modo, prima passeremo per la mensa a verificare se c’è qualcosina di commestibile ed in caso contrario andremo al chioschetto che c’è nel parco di fronte l’azienda dove fanno delle insalatone fresche. Oggi siamo andati a chiedere i prezzi e per una insalatona (ho visto la porzione ed è abbastanza abbondante) con lattuga e tonno chiede intorno ai 4-4,5 euro, non male pensando che in mensa ne spendo 4.60 e non mangio nemmeno come io vorrei.
Da qualche giorno sto cercando di alternare la frutta, la mela è buona si ma in questo periodo si trovano anche delle fragole buonissime e così stamattina ho preso una vaschetta (circa 250 gr.) e dopo averla pulita l’ho messa nel contenitore e me la sono portata in ufficio. Ho fatto venire voglia di fragole a molte persone, infatti di quelle che vedete sarò riuscito a mangiarne solo la metà, per fortuna che con me avevo anche la mela così sono riuscito a fare lo spezzafame completo.
Il tempo non è stato clemente oggi, anche se sono riuscito lo stesso a camminare per quasi un ora, però non abbiamo potuto prendere il sole post-pranzo in quanto del sole non c’era alcuna traccia, solo nubi grige che non promettono niente di buono per i prossimi giorni.
Il lavoro va bene, anche se si alternano momenti un cui si lavora in altri dove da lavorare c’è ben poco ed allora mi dedico alla lettura dei manuali e degli standard. Finalmente sono riuscito ad utilizzare anche una casella di posta in quanto il server proxy che filtra la navigazione mi lascia navigare sul sito delle poste dove ho una casella di posta elettronica, almeno in questo modo ho una “porta” aperta verso l’esterno e posso scambiarmi email con la direzione amministrativa e del personale della mia società. Nulla di nuovo invece per quanto riguarda l’utenza ed il badge, non sono riuscito nemmeno ad ottenere una cassetteria così sono costretto a tenere tutto sulla scrivania, a quello che già c’era fino a stamattina oggi si sono aggiunti anche il dentifricio e lo spazzolino, abbiamo fatto 30 facciamo anche 31.
Domani è sabato e ci si pesa, sono molto fiducioso, penso di essere riuscito a mantenere il programma che mi sono imposto, ma fino a quando non salirò sulla bilancia non posso dire nulla.
Diario alimentare del 16 maggio 2008
Colazione : 5 fette biscottate integrali, marmellata senza zucchero alla ciliegia
Pranzo : 2 fettine di arrosto di maiale, insalata di pomodori, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Cena : insalata, 5 bastoncini di surimi, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Spezzafame : fragole, 1 mela, 1 tisana dolcificata.
Attività fisica : 20+10+25 minuti di passeggiata