Dopo aver effettuato il controllo del peso e della glicemia ed essendo contenti dei risultati ottenuti abbiamo quindi proceduto con il programma della giornata che prevedeva di passare una giornata in montagna e più precisamente sull’altopiano di Asiago in località “Melette”.
La sera prima Olga aveva preparato del riso con le verdure in modo da non dover interrompere la nostra giornata immersi nella natura per dover andare a pranzo e così ci siamo messi in viaggio per quella che sarebbe stata una bellissima giornata.
Le condizioni metereologiche non erano delle migliori, il tempo a Vicenza quando siamo partita non prometteva nulla di buono, però anche se in altura il cielo era coperto e nero ha fatto solo qualche gocciolina di pioggia e niente più, discorso a parte invece quello della temperatura ambientale che era intorno ai 14°, però ci eravamo attrezzati per bene portandoci dietro qualche ricambio un pò più pesante.
E così dopo esserci quasi persi a causa di una deviazione nel centro abitato di Asiago siamo arrivati a destinazione intorno alle 10.15, di solito parcheggiamo l’automobile sulla strada che porta sull’Ortigara in corrispondenza del punto dove abbiamo seppellito le ceneri della nostra cagnetta Cindy.
Subito la nostra automobile è stata bersagli di uno sciame di mosche inferocite che poi non ci avranno lasciato per tutto il proseguio della passeggiata e così dopo aver preso dal bagagliaio tutto il necessario (cane compreso) abbiamo iniziato la nostra bella passeggiata.
Di solito non ci prefiggiamo di arrivare ad una particolare meta ma di solito il nostro obiettivo è di camminare per un “tot” di minuti ed essendo questa la prima passeggiata di stagione (speriamo che altre ne arrivino) il nostro obiettivo giornaliero era quello di camminare almeno 120 minuti.
E così ci siamo incamminati sul sentiero che porta all’Ortigara, sempre seguiti dalle nostre amiche mosche ed abbiamo proseguito per circa 65 minuti, dopodichè abbiamo deciso di ritornare indietro alla macchina. In questo modo la nostra passeggiata immersi nello scenario delle montagne è durata all’incirca 130 minuti, ed il mio contapassi alla fine segnava oltre i 14.000 passi.
Tornati alla macchina, il tempo di entrarci sempre inseguiti dalle nostre amiche mosche e siamo partiti in direzione Campomulo dove abbiamo consumato il nostro frugale pasto (riso con le verdure e 1/2 banana) e poi pianin pianino siamo ripartiti alla volta di Asiago dove avevamo in programma di concludere la giornata con una passeggiata nel centro, anche se le gambe cominciavano a dare qualche segnala di stanchezza con doloretti vari.
Arrivati ad Asiago ci siamo fermati in un bar a prendere un caffè (mentre Olga che forse aveva ancora fame prendeva un cappuccino ed una focaccina piena di formaggio Asiago) ed abbiamo continuato la nostra passeggiata in attesa che alle 15.00 aprisse lo spaccio aziendale della fabbrica di Miele Guoli che si trova nelle vicinanze del centro di Asiago.
E così dopo aver fatto una scorta di miele e di funghi abbiamo deciso di ritornare a casa, dopo aver passato una bellissima mattinata immersi nella natura anche se le mosche ed insetti vari di fastidio ne hanno dato veramente tanto.
La cosa che più impressiona quando si visitano questi luoghi è la pace ed il silenzio oltre che l’aria pura che si può respirare camminando lungo i sentieri, io esperienze del genere durante l’estate le consiglio veramente a tutti.
Naturalmente stamattina 01 luglio gli effetti della passeggiata di ieri si sono fatti sentire eccome, infatti mi sono svegliato con le gambe di legno, ma tra una trentina di minuti abbiamo in programma una passeggiata in un parco cittadino per non perdere l’effetto benevolo della passeggiata di ieri.