L’Italia è un paese strano, e tali lo sono anche i suoi politici. L’ultima “querelle” riguarda la pensione di cui gode Veltroni che a 52 anni percepisce oltre 5.000 euro mensili e che lui dice di destinare in beneficenza perchè “non può rinunciarvi”.
Ma chi governa ? Noi o loro ?
A cosa serve tutta questa polemica ?
Basterebbe, invece di spendere chiacchiere al vento, che appena si insedia la prossima legislatura si approvi una legge secondo la quale un parlamentare “può” temporaneamente rinunciare alla pensione fino a quando percepisce ad esempio l’indennità di parlamentare perchè in carica nella legislatura vigente.
Ma dobbiamo dirgliele noi queste cose ? Non ci arrivano da soli ?
E poi, cosa avrà fatto di tanto importante Veltroni per avere diritto a oltre 5.000 euro di pensione al mese ? Perchè non si equiparano a quelle di un operaio che si è rotto la schiena per 35 anni in una fabbrica ? Forse Veltroni & Co. sono meglio degli operai ?
Per non parlare della controparte politica che muove queste accuse, insomma tutto un chiacchierare demagogico che fa venire ancora più lo schifo verso questi personaggi che ogni giorno di più dimostrano aver creato una vera e propria “casta”.
Dopo questo sfogo, passiamo al diario alimentare, al quale oggi come voto assegno una sufficienza per essere riuscito a contenere gli sgarretti, posso fare meglio, ma di certo non sto facendo danni irrimediabili, le buone notizie è che è finita la pastiera e le caramelle senza zucchero Alpenliebe che avevo in ufficio.
Colazione : 4 fette biscottate, marmellata senza zucchero
Pranzo : Verdura cotta, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 2 fettine di pane, 1 bicchiere di vino rosso
Cena : insalatona mista, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Spezzafame : 2 arance, 1 biscottino, 2 caramelle Rossana, 1 fettina micro di pastiera.