Fonte : Wikipedia
La caloria (o piccola caloria, simbolo cal) è un’unità di misura dell’energia. Viene definita come la quantità di calore necessaria ad elevare da 14,5 a 15,5 °C la massa di un grammo di acqua distillata a livello del mare (pressione di 1 atm).
In biologia, o nelle scienze dell’alimentazione, la grande caloria (Cal o kcal), equivalente a 1000 cal, indica l’apporto energetico di un alimento. Le determinazione dell’apporto calorico deve essere fatta in riferimento allo zucchero (glucosio), che è l’alimento naturale di più semplice assimilazione. Tenendo conto che un g di zucchero sviluppa 3,92 Kcal, un grammo di proteina circa 4 Kcal e un grammo di lipidi circa 9 Kcal, tutti gli altri alimenti devono essere rapportati ad essi per calcolarne l’apporto energetico.
James Prescott Joule definì per primo il concetto di caloria nel 1850, in base a un esperimento chiamato “mulinello di Joule”: Il dispositivo sperimentale era composto da un recipiente contenente un kg di acqua alla temperatura di 14,5°, in cui vi era immerso un dispositivo costituito da delle “palette”, fissate a un “albero” centrale capace di ruotare attorno al proprio asse. Attorno all’albero erano avvolti due fili passanti ciascuno per una carrucola, e a ciascuna estremità vi era un peso. I pesi scendendo per forza di gravità facevano ruotare per mezzo del filo l’albero a cui erano fissate le palette, che provocando un movimento dell’acqua ne facevano innalzare la temperatura.
In base a questo esperimento Joule definì quindi la caloria (grande caloria, cioè Cal) come la quantità di calore necessaria per far alzare di 1 °C un kg di acqua, da 14,5 °C a 15,5 °C.
- 1 grande caloria = 1 Cal = 1 kcal = 4185,5 J = 4,1855 kJ = 3,968 × 10-3 Btu
- 1 piccola caloria = 1 cal =4,1855 J