Controlli fiscali, gettito a +19,6%
In 10 mesi in cassa 593 milioni in piùNei primi dieci mesi dell’anno il gettito tributario è cresciuto del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, segnalando l’ottimo trend degli incassi fiscali dovuti ad attività di accertamento e di controllo sulle tasse. In particolare, tra gennaio e ottobre il gettito ha raggiunto 3.625 milioni di euro, con un aumento in termini reali pari a 593 milioni. Sono questi gli ultimi dati del Bollettino sulle entrate tributarie del ministero dell’Economia.
”L’atteso rallentamento delle entrate – spiega il ministero dell’Economia in una nota tecnica – è sostanzialmente imputabile all’andamento delle imposte dirette, Irpef e Ires, ed è giustificato sia dalla rateizzazione delle imposte versate in autoliquidazione, sia dal deterioramento del ciclo economico e dalla conseguente riduzione della base imponibile e, quindi, del gettito”.
Il calo dell’Imposta sui Redditi delle Societa’ (Ires) per il ministero dell’Economia ”e’ imputabile anche al meccanismo dei versamenti dei saldi e degli acconti, nonche’ al dispiegarsi degli effetti dell’entrata in vigore della riforma Ires e del regime fiscale dei contribuenti minimi (Legge finanziaria per il 2008)”.
L’Imposta sui Redditi pagata dalle persone fisiche (Irpef), invece, ”riflette sia il calo dell’imposta dovuta in autoliquidazione, sia la variazione negativa delle ritenute da lavoro dipendente che evidenziano una buona tenuta anche in presenza di una contrazione del gettito ascrivibile agli effetti della crisi sul mercato del lavoro”. Le imposte indirette presentano una variazione negativa del 5,0%, stabile rispetto al periodo gennaio – settembre.
ROMA – Sono calate di 10,8 miliardi di euro (-3,4%) le entrate tributarie nei primi 10 mesi dell’anno. E’ quanto riporta il bollettino del dipartimento delle politiche fiscali del ministero dell’Economia.
CALO POSTI LAVORO PESA SU IRPEF PER 2,6 MLD – La perdita dei posti di lavoro causata dalla crisi nel settore privato ha pesato sull’Irpef: le ritenute hanno segnato un calo di oltre 2,6 miliardi (-4,8% sull’anno precedente) sulla riduzione Irpef complessiva che invece si attesta a 3,2 miliardi nei primi dieci mesi dell’anno. E’ quanto emerge dalla lettura del bollettino delle entrate tributarie del ministero dell’Economia che attribuisce questa quota di contrazione sia al confronto con un 2008 contrassegnato dal pagamento di arretrati legati a rinnovi contrattuali, sia “agli effetti della crisi sul mercato del lavoro nel quale si é generato un aumento della disoccupazione, comunque più contenuto rispetto agli altri Paesi dell’area dell’euro”. L’effetto rinnovo contrattuale, invece, fa segnare un aumento nel settore pubblico, con le ritenute in crescita di 2,2 milioni di euro (+5,1%). Diminuiscono, poi, seppure in modo contenuto (307 milioni di euro, -2,7%) le ritenute sui lavoratori autonomi
Dov’è la verità ?
Ai posteri l’ardua sentenza.