La divagazione alimentare di Sabato 27 gennaio

Il controllo del peso di sabato 27 Gennaio 2007 ha evidenziato come già descritto nell’altro post un calo di solo mezzo chilo e quindi in accordo con il Dott. Tondini per il pranzo di sabato abbiamo deciso di prendere una certa libertà alimentare.

Era già qualche settimana che pensavo insistentemente a mangiare una pizza, e ieri ho potuto accontentare questa mia voglia, ma da buon Napoletano la pizza o me la mangio a Napoli oppure me la faccio da solo e così è stato.

La mattina ho preparato la pasta per la pizza e l’ho lasciata a lievitare, poi insieme a mia moglie siamo usciti un paio di ore per fare le solite commissioni del sabato mattina che non si posso fare durante la settimana a causa del lavoro.

La mia pizza è stata condita con pomodoro, mozzarella, funghi porcini e wurstel di pollo, mentre quella di Olga con pomodoro, mozzarella, melanzane grigliate, peperoni grigliati e funghi porcini.

E’ venuta fuori veramente una pizza buonissima, ed io a differenza di Olga che la sua l’ha consumata in 3 round utilizzandola anche per la cena io la mia l’ho mangiata tutta a pranzo contornata da una birra Ceca da mezzo litro.

In quel momento ho provato un senso di sazietà fuori dal normale, anche se gli ultimi pezzetti di pizza sono entrati nel mio stomaco con molta difficoltà in quanto non ero più abituato ad ingerire una tale quantità di cibo.

Al risveglio, dopo aver lavorato un pò al computer nel pomeriggio ho subito capito che le cose non stavano andando bene, avevo un senso di pesantezza allo stomaco, ed un pò di tachicardia post-prandiale che non mi veniva da un sacco di tempo.

Ho subito realizzato che stavo pagando a caro prezzo la pizza, non la avevo digerito per nulla ed avevo sia la bocca tutta impastata che la salivazione azzerata, quindi dopo aver bevuto una bella tisana al finocchio sono uscito con il cane per fare una passeggiata di circa 30 minuti per provare a favorire la digestione.

Sarà stata la passeggiata all’aria fresca, sarà stata la tisana al finocchio, il fatto è che una volta tornato a casa ho sentito lo stomaco un tantinello più “libero” ma la decisione più saggia è stata quella di non cenare ieri sera per non appesantire di più lo stomaco.

Sono stato veramente male, non mi sentivo così gonfio ormai da mesi e stamattina dopo 8 ore di sonno pieno mi sono svegliato con lo stomaco ancora un tantino al “lavoro” per digerire la pizza di ieri, quindi oggi si riprende la dieta, la “botta” al metabolismo ieri la abbiamo data, sono stato anche male, però per la pizza fatta in casa il gioco è valso la candela.

Di sicuro se ci dovesse essere una divagazione alimentare nelle prossime settimane punterò più sulla “qualità” che sulla “quantità” del cibo.

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