Occhio ai 50 : 14 marzo 2017

Il nervosismo non va combattuto mangiando compulsivamente, di questo ne sono cosciente ed invece è proprio quello che è accaduto ieri ed oggi dove il mio diario alimentare è stato un totale disastro, anche se poi cerchi in qualche modo di metterci una pezza.

Io sono una persona che somatizza molto, se sto male lo si vede subito e negli ultimi 10 giorni il mio nervosismo si tramuta in continui mal di testa (la pressione è nei limiti) ma soprattutto con una irrefrenabile voglia di fiondarmi nel frigorifero e di svuotarlo di tutto quello che c’è al suo interno.

Ieri sera, dopo un mese, sono riuscito ad andare a giocare al subbuteo presso il club di vicenza, era tanto tempo che non mi concedevo una serata di svago e di risate, poi come ogni lunedi alla fine della serata c’è il mitico “terzo tempo” consumando quello che ognuno ha portato da casa. Ieri sera mi ero ripromesso di non toccare nulla ed invece alla fine mi sono mangiato 3 fettine di pane con gli affettati, o meglio dire, affettati con il pane. Ho pensato, vabbè domani sarà un altro giorno e farò il bravo, invece a metà mattinata dopo aver mangiato le a rance mi sono ricordato degli ovetti di cioccolato e così, pronti via a mani basse perdendo il conto di quanti ne ho mangiati.
Poi ti rendi conto della cazzata che hai fatto e non pranzi, passi direttamente allo spuntino con frutta del pomeriggio e alla cena con verdura grigliate e 150 grammi di filetto di tofu.
Dovrei cercare di prendere meno caffè, oggi ne ho contati 5, per fortuna senza dolcificante, questa è l’unica cosa positiva degli ultimi giorni.

Vabbè, domani è un altro giorno ancora, stasera mi sono grigliato le zucchine.

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