Ed alla fine ieri sera ho ceduto, sarà stato il nervoso perchè i bambini non volevano prendere sonno ma prima di andare a letto mi sono mangiato due fettone di pane integrale di segale, non c’entravano nulla con il piano alimentare della giornata però non sono riuscito a resistere alla tentazione.
Anche oggi giornata lavorativa molto estenuante e come se non bastasse è andata in scena la “sceneggiata” Russa.
In pratica, e tenetevi ben forte, mi hanno accusato di aver preso dei soldi dal portafoglio della suocera.
A parte che non ne ho bisogno, che quando voglio utilizzo il mio bancomat, a parte che giù dalla suocera faccio a meno di andarci per l’immenso puzzo di piscio di gatto e di pezze ammuffite la cosa che più mi ha fatto male è che la “mamma dei bambini” (definizione quanto mai azzeccata per il rapporto che c’è negli ultimi 4 anni) non ha mai messo in discussione la parola della madre ma ha subito puntato il dito verso il sottoscritto, ovvero il bersaglio più facile.
Naturalmente sono stato malissimo tutta mattina e pomeriggio, anche perchè questo tipo di accuse nei miei confronti tra l’altro gratuite e senza senso mi lasciano alquanto interdetto ed il nervoso mi è passato solo quando sono andato a prendere i bambini a scuola.
Perchè sceneggiata ? Perchè mica ti dicono subito cosa è successo, cosa le ha irritato ? No, devi andare per esclusione o sperare che te lo dicano dopo. Stamattina la suocera è entrata, rispondeva stizzosa ad ogni cosa che le chiedevo, con gli stessi modi stizzosi mi passava o chiedeva le cose e poi il top della sceneggiata lo ha fatto quando siamo andati a scuola. Accompagnati i bambini in classe (lei non entra per via di un altra sceneggiata che ha fatto durante il canto della stella) esco dalla scuola e non la vedo vicino alla macchina. Vedo la chiesa aperta e vado a cercarla dentro, niente. Chiamo la figlia mi risponde la segreteria telefonica e le lascio un messaggio ma per circa 10 minuti della suocera nessuna traccia.
A questo punto mi metto in macchina e mi avvio verso casa (sono all’incirca 2,8 km calcolatii con google maps) e me la trovo beata beata che cammina sul marciapiede. Mi accosto con le quattro frecce, abbasso il finestrino e le chiedo se vuol salire, ma sempre in modo stizzoso mi risponde che non vuole salire, allora mi fermo più avanti dove c’è uno slargo e scendendo dalla macchina le chiedo la stessa cosa, con gli stessi modi stizziti mi risponde che vuole andare a piedi. Risalgo in macchina e me ne ritorno a casa, nel frattempo mi chiama la figlia,incazzata anche lei perchè l’avevo chiamata 3 volte e le racconto che la madre è a piedi. Poi tutto il resto della sceneggiata continua a casa ma velo risparmio, perchè poi poco alla volta sono venuto a sapere il motivo, intanto “muss sotto” va e viene da casa mia senza dire buongiorno e buonasera, io mangio lo stesso.
La storia però non finirà qui, anche perchè non è la prima volta che si inventano una storia fantasiosa, come quella di un paio di anni fa del “caffè con la nutrizionista” (manco quello) che si è trasformato subito in una serie di copule fatali.
Perchè scrivo queste cose su di un blog ? Perchè qui sono tremendamente da solo, perchè non voglio “ammorbare” con i miei problemi chi ha già da affrontare i suoi, quindi per il momento sfrutto questo canale.
Veniamo quindi al diario alimentare di oggi che, per fortuna, non è stato condizionato da quanto successo.
Colazione, 200ml latte parzialmente scremato, 6 fette biscottate integrali misura, 3 cucchiaini rasi di marmellata rigoni senza zuccheri aggiunti
Spezzafame del mattino e del pomeriggio : 4 porzioni di frutta (arance)
Pranzo : 80 grammi di pasta integrale, 1 scatoletta di funghi sgocciolati
Cena, zucchine, 80 gr hamburger di bovino, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 1 fettina di pane di segale.
4 caffè, 1 tisana, tanta acqua.
Passi, 4400 qualcosina in più considerando che i bambini sono tornati a scuola e quindi bisogna camminare.
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