Ci vuole tanto per far diventare una giornata una “bella” giornata ?
Assolutamente no, se la giornata comincia salendo sulla tua bilancia ed accertare che hai perso mezzo chilo nell’ultima settimana, se ti misuri la glicemia a digiuno ed il valore che segna la macchinetta è 91.
Poi si va a Mestre, unica mia valvola di sfogo settimanale e qui la giornata migliora ancora, pranzo in un plaeatico sotto un bellissimo sole, in ottima compagnia, dove finalmente ascolti e sei ascoltato, vabbè secondo me devo ritagliarmi più momenti del genere.
Poi torni a casa e trovi i tuoi figli (per la verità Anastasia ieri sera si è addormentata prestissimo e quando sono tornato a casa già dormiva) i quali giocano con quella spada di plastica che ti avevano chiesto da due giorni, trovi la nuova macchina fotografica che finalmente è arrivata (Nikon D5300).
Tutto il resto è noia, oggi i momenti positivi sono stati maggiori di quelli negativi, anche se a rovinarci la giornata ci hanno provato, non mi importa, oggi mi godo la positività e non fa nulla che a causa dell’insonnia sono sveglio dalle 3.30
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