Archive for the ‘Generale’ Category

Calcio : i carpentieri delle Far Oer

domenica, Giugno 3rd, 2007

Ieri sera si è giocata in una magnifica isoletta delle Far Oer la partita di qualificazione per i campionati Europei tra la squadra locale ed i campioni del Mondo in carica dell’Italia.

La partita per dovere di cronaca è terminata con il risultato di 1-2 in favore dell’Italia con doppietta del redivivo Pippo Inzaghi ed una rete del carpentiere locale R. Jacobsen che riesce a rendere meno amaro il passivo per i giocatori locali.

La Nazionale delle Far Oer non è composta da superprofessionisti fighettoni con stipendi da milioni di euro all’anno ma da dilettanti che durante tutto l’anno svolgono lavori “normali” e che nel tempo libero si dedicano al calcio, infatti il marcatore del gol durante tutto l’anno fa il carpentiere, tra i suoi compagni c’è chi insegna, chi vende articoli sportivi chi fa il doganiere insomma il calcio in queste isolette viene vissuto veramente con passione.

E meno male che quasi al termine della partita ci ha messo una pezza il solito Buffon che ormai avendo aperto una questione personale con il carpentiere gli ha bloccato un tiro verso la porta che avrebbe portato al meritato pareggio i padroni di casa, sarebbe stato un punto storico dei dilettanti locali contro gli strapagati giocatori Italiani.

Ecco le formazioni scese in campo ieri :

Far Oer (4-4-2): Mikkelsen, Danielsen, Johannensen, J.Jacobsen, Djurhuus, Borg, Olssen, Thomassen, C. Jacobsen ( 74′ Samuelsen), R.Jacobsen, Flotum (57′ Holst). (Joensen, Horg, Hanssen, Midjord, Elttor). All.: Olsen

Italia (4-4-2): Buffon; Oddo, Cannavaro, Materazzi (66′ Barzagli), Tonetto, Diana, Gattuso, Pirlo, Del Piero; Inzaghi (59′ Lucarelli), Rocchi (86′ Quagliarella). (Amelia, Perrotta, Pasqual, De Rossi, Di Natale). All.: Donadoni

La squadra di casa nel corso delle altre partite giocate ha sempre perso riuscendo a segnare solo alla Georgia fuori casa nel 3-1 finale per i padroni di casa quindi lo striminzito risultato ha subito scatenato la caccia alle streghe puntando il dito contro il commissario tecnico Donadoni “reo” non si sa di quale gravissimo peccato.

Ieri sera ha esordito in Nazionale il giovane talento romanista Tonetto (32 anni) che nemmeno nella sua squadra riesce a trovare un posto fisso ed ha giocato un certo Diana che quest’anno non ricordo nemmeno dove ha giocato.

La colpa allora di chi è ? Di Donadoni ? O di chi riempe le squadre di serie A (ed anche le primavere) di stranieri ?

Che colpa ne ha Donadoni se per fare un pò di turnover si trova costretto a dover chiamare in Nazionale giocatori di 32 anni che non giocano nemmeno nelle loro squadre di appartenenza ?

Strano che nessuno si scandalizzi che la squadra campione d’Italia ha giocato quest’anno con una media di 9 giocatori stranieri in squadra e che nessuno si scandalizzi per il fatto che i vivai e le squadre primavera stanno cominciando a seguire lo stesso esempio.

Dove finiscono i giovani talenti Italiani ?

Io ormai lo dico da anni, c’è bisogno di bloccare l’utilizzo dei giocatori stranieri nel campionato Italiano, altrimenti non riusciremo tra qualche anno nemmeno a qualificarci per il campionati del Mondo del 2010 e rischiamo di fare una bruttissima figura agli Europei del 2008.

Utilizzo non acquisto, ovvero una squadra potrà schierare durante una partita al massimo 5 giocatori non Italiani, cosa che se non erro avviene già nel basket.

I vari Del Piero, Cannavaro, Inzaghi ed altri sono giocatori che ormai hanno già dato il meglio di se, e purtroppo alle loro spalle non vedo giocatori in grado di prenderne il posto, se il portiere di riserva della Nazionale deve giocare in una squadra che lotta per non retrocedere qualche motivo deve pure esserci, mettiamoci una pezza prima che sia troppo tardi.

Alice nel paese degli operatori Telecom

sabato, Giugno 2nd, 2007

Premetto che sono una persona calma e pacata, che per farmi infervorare ce ne vuole veramente tanto, ma quando vengo preso in giro su cose “tecniche” delle quali ho una certa conoscenza riesco a malapena a trattenermi.

I fatti : per tutta la giornata di giovedì la connessione Telecom Adsl che ho presso la mia abitazione ha dato segni di malfunzionamento, con numerose cadute di linea, impossibilità di navigazione e a volte nel riconnettermi il famosissimo errore 721 ovvero “il server remoto non risponde”.

Quindi essendo ancora un pochino stanco dal viaggio giovedì sera vado a dormire presto in modo che venerdì mattina possa cominciare a lavorare abbastanza presto, quindi appena sveglio dopo la colazione accendo il mio PC, il modem è allineato (entrambe le luci verdi sono accese e fisse) e quindi lancio la connessione ma ecco qui ripresentarsi il famoso “errore 721 il server remoto non risponde”.

Siccome erano le 6.30 del mattino e non era mia intenzione disturbare gli operatori del 187 a quell’ora vado a fare una lunga e passeggiata con il cane ed al mio ritorno chiamo il servizio clienti residenziale di Telecom Italia.

Il primo operatore che non si presenta (quanto erano belli i tempi quando il disco diceva “risponde l’operatore XX234, almeno potevi annotare per poter poi contestare qualsiasi cosa) comincia a verificare la situazione e la prima cosa che mi dice è : “il servizio è stato interrotto perchè LEI NON SI E’ REGISTRATO AL PORTALE DI ALICE” cioè in pratica la mia ADSL non funzionerebbe perchè io non mi sarei registrato al loro portale, e se ne accorgono dopo 5 anni che non sono registrato ?? Gli dico che secondo me è un tantino strana la cosa perchè la sera prima anche se a pizzichi e mozzichi la ADSL funzionava e che mi risultava strano che la Telecom interrompesse un servizio senza inviare prima una comunicazione tramite raccomandata A/R, e l’operatore continua dicendo che “IO dovevo leggere i fogli che mi venivano inviati in bolletta perchè su quei fogli c’era la comunicazione”, guarda caso avevo davanti a me l’ultima bolletta con tanto di fogli  allegati ma della fantomatica comunicazione niente. A questo punto gli dico di nuovo che secondo me è strano che la Telecom interrompa un servizio così e lui “mi dice che io le problematiche legali le devo lasciare agli avvocati perchè non ne so nulla” e vabbè su questo ha anche ragione perchè in effetti non sono Laureato in Giurisprudenza ma sono abbastanza ferrato in informatica e qualcosa ne capisco. A questo punto gli dico che secondo me l’errore 721 è dovuto ad un server che si è impallato (quello che viene utilizzato per riconoscere user e password) e che bisognava svegliare qualcuno per il suo riavvio, ma lui insiste dicendo che “il mio contratto ADSL è stato cessato perchè non ho fatto la registrazione al portale di ALICE e che i costi di riattivazione sono tutti a mio carico”, e vabbè comincio a farmene una ragione ma quando l’operatore misterioso non sapendo più che pesci prendere mi dice “ma lei è sicuro di connettersi con ALICE??” comincio a capire che nemmeno lui ha capito la vera natura del problema e volendo sdrammatizzare la cosa gli dico che è vero che sono vicino ai 40 anni, ma secondo me non ero ancora tanto rincoglionito dal non sapere quale connessione remota stessi utilizzando, ovvero la stessa iconcina sullo schermo da circa 5 anni, ma lui insiste parlandomi di dialer e di deviazioni delle chiamate ed insiste con il fatto della registrazione al portale di Alice che è obbligatoria, a questo punto spazientito gli dico “ma sa quanto me ne fotte della registrazione al portale di Alice”, e lui senza scomporsi “e a me sa quanto cazzo me ne fotte dei suoi problemi” e mette giù.

Sono rimasto letteralmente basito, un operatore di un servizio come Telecom che risponde in quella maniera, faccio passare qualche minuto e chiamo di nuovo il 187 sperando di beccare lo stesso operatore (Mission Impossible) ma questa volta mi risponde l’operatore Fabio al quale spiego tutto quello che è successo, mi dice che mi avrebbe fatto richiamare da un suo responsabile che lui “non vede sulla mia scheda il blocco amministrativo”  che forse secondo lui lo aveva sbloccato il suo collega e mi conferma purtroppo la storia della registrazione al portale di Alice e che secondo lui ci vogliono almeno un paio di giorni per riottenere l’attivazione della user e della password, inoltre mi faccio dare l’indirizzo IP per la registrazione su Alice e mi metto l’anima in pace, ma non sono ancora convinto che il blocco sia dovuto a quello, l’errore 721 è molto particolare non dice “utenza e password non validi” ma dice “il server remoto non risponde” quindi continuo a nutrire dentro me qualche speranza di poter lavorare durante il giorno.

Saluto l’operatore Fabio e mi metto a fare altro, quando mi squilla il telefonino e mi chiama un responsabile degli operatori che si scusa per il “diverbio” con l’operatore misterioso, gli dico che anche io avevo un pò di torto per la mia frase “ma che me ne fotte della registrazione su Alice” ma che un operatore non ha nessun diritto di rispondermi in quella maniera e di mettere giù il telefono. Purtroppo anche lui mi conferma che il problema riguarda la mancata registrazione sul portale di Alice e che essendo domani festa (2 Giugno Festa della Repubblica) la situazione si sarebbe risolta tra lunedi e martedi, e vabbè vorrà dire che nel fine settimana mi riposerò.

Dovendo controllare le email mi connetto con la scheda UMTS di Vodafone dal portatile e comincio a fare una ricerca su google se c’era stato qualcuno che aveva avuto gli stessi miei problemi in passato, trovo questo interessante post su di un forum specializzato e leggendo attentamente le mie speranze di riottenere la connessione in giornata si ravvivano, basta aspettare che qualcuno arrivi al lavoro, si accorga che il server non funzioni e che lo riavvi.

Attendo un pochino e mi accorgo che il modem adesso è disallineato, una delle due luci lampeggia e penso che qualche lavoretto stiano facendo o che qualcosa stia accadendo dall’altra parte del filo, attendo un pò che la luce verde diventi di nuovo fissa provo a riconnettermi alla ADSL e meraviglia delle meraviglie la connessione funziona!!!

Non mi piace far perdere tempo alle persone e quindi ritelefono al 187 per informarli della risoluzione del problema e per fargli chiudere il ticket, mi risponde l’operatore Raffaele al quale spiego tutto il problema e che mi conferma quanto io supponevo in precedenza, ovvero era stato riavviato un server in seguito alla mia segnalazione e quindi il problema era stato brillantemente risolto spegnendo e riaccendendo un computer. Non solo, l’operatore Raffaele mi dice che l’errore 721 è talmente particolare che identifica un qualche problema fisico con il server che è dall’altra parte, un server che probabilmente non funziona a dovere.
La Telecom è una grande azienda, ma dopo le varie esperienze con i suoi operatori se potessi cambiare lo farei su due piedi, ma è una cosa che faremo sicuramente quando tra qualche tempo compreremo casa e quindi dovremo trasferirci di certo non traslocherò la linea ma mi affiderò ad un altro operatore, di offerte in giro ce ne sono abbastanza, su 3 operatori contattati solo il terzo mi ha detto realmente qual era il problema, gli altri due o perchè non preparati o perchè si erano fermati alla sola segnalazione della mancata registrazione sul portale di Alice non hanno saputo dirmi altro.

A scanso di equivoci ho eseguito la registrazione sul portale di Alice che non è altro che l’apertura di una casella email e l’indicazione della linea ADSL alla quale l’email è associata, email che non utilizzerò mai.

Ritorno a casa

mercoledì, Maggio 30th, 2007

Purtroppo come sempre le cose belle durano poco e così le nostre vacanze, siamo appena ritornati a casa da una bella settimana ad Ischia dove siamo stati graziati dalle condizioni metereologiche e da qualche giorno a casa dei miei Genitori.

Nei prossimi giorni come promesso qualche resoconto scritto e fotografico.

I Parlamentari “birichini”

martedì, Maggio 29th, 2007

Mentre ad un cittadino normale quando gli viene “sporcata” in qualsiasi modo la fedina penale anche per una semplice rissa gli si creano grossi paletti per l’assunzione nella pubblica amministrazione, ai nostri Parlamentari anche se condannati in via definitiva per altri tipi di reato anche finanziario gli viene concesso non solo di rimanere a piede libero ma di continuare ad occupare il loro posto nel Parlamento Italiano a spese dei contribuenti.

Riprendo un post dal Blog di Beppe Grillo

Caro Beppe,
vorrei comunicare a tutti gli amici del blog l’ultima notizia scomparsa di una lunga serie. Il 15 maggio 2007 la III Corte d’appello di Milano ha condannato il senatore forzista Marcello Dell’Utri e il boss della mafia di Trapani Vincenzo Virga a 2 anni per ciascuno per tentata estorsione. Nessun giornale, a parte l’Unità e il Corriere della sera, l’ha scritto. Nessun telegiornale o programma televisivo, tranne Annozero, l’ha detto. L’Ansa, onde evitare che qualcuno se ne accorgesse, ha dedicato alla cosa ben sette righe e mezza, sotto questo titolo depistante: “Sponsorizzazioni: confermata in appello condanna Dell’Utri”. Come se il reato fosse la sponsorizzazione. Nel testo, si spiegava (si fa per dire) che l’estorsione riguardava imprecisate “modalità di sponsorizzazione della Pallacanestro Trapani”. Quanto a Virga, l’Ansa “dimenticava” di spiegare che è un boss mafioso, vicinissimo a Provenzano, arrestato dopo lunga latitanza nel 2001 e condannato all’ergastolo per mafia e omicidio.
Riepilogo brevemente i fatti. Nel 1990 il presidente della Pallacanestro Trapani, Vincenzo Garraffa, medico e futuro deputato del Pri, cerca uno sponsor per la sua squadra, neopromossa in serie A2. Publitalia, la concessionaria Fininvest presieduta da Dell’Utri, lo mette in contatto con la Dreher-Heineken. Si firma il contratto: per 1 miliardo e mezzo di lire, i giocatori esibiranno sulle magliette il logo della “Birra Messina”, marchio italiano della multinazionale tedesca. Garraffa paga la provvigione a Publitalia: 170 milioni. Ma due funzionari della concessionaria berlusconiana battono cassa e pretendono da lui altri 530 milioni, in nero. In pratica, Publitalia vuole indietro la metà del valore della sponsorizzazione, ovviamente sottobanco. Garraffa rifiuta e, ai primi del ’92, incontra Dell’Utri a Milano. Gli spiega di non disporre di fondi neri e di non poter pagare senza fattura. Dell’Utri – come denuncerà Garraffa – lo minaccia: “Ci pensi, abbiamo uomini e mezzi per convincerla a pagare”. Garraffa non paga. E, qualche settimana dopo, riceve nell’ospedale di cui è primario una visita indimenticabile: quella del capomafia Vincenzo Virga, scortato da un guardaspalle. Virga è di poche parole: “Sono stato incaricato da Marcello Dell’Utri e da altri amici di vedere come è possibile risolvere il problema di Publitalia”. Garraffa ribatte: “Senza fattura, non intendo pagare”. E Virga: “Capisco, riferirò. Se ci sono novità, la verrò a trovare…”.
L’anno seguente la Pallacanestro Trapani, nonostante i successi sul campo, non trova più uno sponsor. Garraffa s’inventa un’autosponsorizzazione antimafia, ovviamente gratuita, con lo slogan “L’Altra Sicilia”. Che gli porta fortuna: la squadra viene promossa in serie A. Maurizio Costanzo invita lui e i suoi giocatori a parlarne al “Costanzo Show”, su Canale5. Ma poi, all’ultimo momento, cambia idea e disdice l’invito. Garraffa ci vede lo zampino di Dell’Utri. E denuncia tutto ai magistrati di Palermo. Che trasmettono gli atti, per competenza, al Tribunale di Milano. Qui Dell’Utri e Virga vengono condannati per tentata estorsione aggravata a 2 anni a testa. L’altro giorno, la Corte d’appello ha confermato le condanne.
Ora manca soltanto la Cassazione. Dell’Utri intanto è stato condannato definitivamente a 2 anni per false fatture in altre sponsorizzazioni gonfiate e in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Naturalmente, visto il pedigree, rimane a pie’ fermo in Parlamento e viene pubblicamente elogiato per la sua “intelligenza” da diessini dalemiani come Nicola Latorre (niente a che vedere con Pio La Torre, ammazzato dalla mafia) e ossequiosamente intervistato da giornali e tv su tutto lo scibile umano, fuorchè sulle sue condanne.
Come ricorda Daniele Luttazzi nel suo ultimo spettacolo, Daria Bignardi l’ha recentemente invitato alle “Invasioni barbariche” su La7 e ha subito premesso: “Non parliamo dei suoi processi”. Dell’Utri, comprensibilmente, non ha avuto nulla da obiettare. Anzi, ha aggiunto che il suo giornalista preferito è Luca Sofri. Che, guardacaso, è il marito della Bignardi. Ecco, dei processi di Dell’Utri è meglio non parlare mai. Il senatore ha uomini e mezzi per convincere.”
Marco Travaglio

Rientro dalle vacanze

domenica, Maggio 27th, 2007

Dopo una settimana passata sull’isola d’Ischia ed essere stati baciati dalla fortuna dal punto di vista metereologico in quanto abbiamo avuto 6 giorni di sole adesso ci concederemo un paio di giorni di ulteriore riposo per poi rituffarci nella vita di tutti i giorni.

Nei prossimi giorni sul blog aprirò una sezione dedicata alle vacanze di quest’anno con i miei commenti alle strutture visitate, ce ne saranno da leggere delle belle oltre a vedere alcune delle foto scattate.

19 maggio 2007 : visita dal Dott. Andrea Tondini

sabato, Maggio 19th, 2007

Sto scrivendo questo post da un PC di emergenza e con una connessione internet nemmeno tanto stabile, quindi mi limiterò soltanto alle cose essenziali, poi quando ritornerò a casa farò un racconto un pochino più dettagliato.

Ecco i punti salienti della visita di oggi : peso sulla bilancia del Dott. Tondini : 97.8 kg., ho anche eseguito l’impedenziometria ed il risultato è stato che il mio peso ottimale è di 85 kg.

18 Maggio 2007 : Corriere del Veneto

venerdì, Maggio 18th, 2007

Oggi nell’inserto regionale del Corriere della Sera c’è una intera pagina dedicata al mio percorso alimentare ed una intervista al Dott. Andrea Tondini a firma di Andrea Priante.

Purtroppo sono in partenza per qualche giorno di relax, quando tornerò pubblicherò l’intero articolo, nel frattempo la bilancia stamattina si è fermata su : 98.5 kg.

14 maggio 2007 : glicemia post prandiale

martedì, Maggio 15th, 2007

Adesso che il traguardo dei 99 kg. è raggiunto non è il momento di abbassare la guardia, anzi bisogna sfruttare l’onda emotiva positivia per raggiungere nuovi obiettivi e poter raggiungere quella mentalità dietetica che dovrebbe essere alla base di tutto.

Quindi non dimentico uno dei motivi che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso, ovvero i valori alterati di glicemia e quindi continuo di tanto in tanto ad effettuare delle misurazioni.

Ieri sera ho effettuato una misurazione 2 ore dopo cena, la cena era composta da salmone affumicato, insalata, 1 cucchiaio di olio ed 1 fetta di pane integrale di segale di circa 50 gr.

La misurazione è stata di : 109

Avanti così!!

Missione compiuta, i commenti : Dott. Andrea Tondini

lunedì, Maggio 14th, 2007

Mi sembra giusto mettere in primo piano i commenti che sono giunti al blog dopo il raggiungimento del primo obiettivo, il primo è quello del Dott. Andrea Tondini che non penso abbia bisogno di ulteriori parole.

Caro Enesto, sono il Dott. Tondini. E’ vero che i complimenti per il raggiungimento del traguardo te li ho già fatti telefonicamente ma non mi potevo esimere da qualche commento da lasciare su questo meraviglioso blog…….La tua è una testimonianza eccezionale per quanti vivono quotidianamente la battaglia contro l’obesità e, soprattutto, è una dimostrazione del fatto che si PUO’ VINCERLA!!!!!.

Apprezzo i lusinghieri ringraziamenti a me per averti seguito ma vorrei ricordare a te e a tutti coloro che frequentano questo sito che il vero protagonista di questa grande vittoria di “salute” sei stato tu…..

La mia esperienza ormai (ahimè) ultraventicinquennale mi insegna che la tenacia e la determinazione in questo campo sono sempre garanzia di risultati!

Fra qualche giorno avrò il piacere di incontrarti nel mio studio a Napoli e di stringerti finalmente la mano….avremo modo anche di effettuare delle valutazioni “tecniche” (esame impedenziometrico) per darci un obiettivo più realistico in base alla tue caratteristiche corporee specifiche….

Voglio però sottolineare all’attenzione di tutti che il vero traguardo di una dieta non è il raggiungimento di un peso “X” bensì l’acquisizione di una “mentalità dietetica” da seguire per SEMPRE…..ATTENZIONE NON INTENDO DIRE DIETA A VITA MA MENTALITA’ DIETETICA A VITA, che è una cosa ben diversa!!!! e di cui avremo modo di parlare….

Nel rinnovarti gli auguri ed i complimenti lasciami ancora segnalare a tutti l’importanza di raggiungere un traguardo sseguendo una dieta esclusivamente alimentare, senza farsi abbagliare da regimi strani e esotici, o peggio, abbindolare dalle lusinghe dei “farmaci dimagranti”…..

Bravo Ernesto, il tuo dietologo e tutta la comunitàdi questo blog sono FIERI DI TE…..

A presto. Andrea Tondini 

Insalata di riso alla marinara

domenica, Maggio 13th, 2007

Ingredienti per 4 persone : 400 gr. di riso, 1 kg. di cozze, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1 mazzetto di prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, 1 mazzetto di rucola, 300 gr. di code di gamberetti lessate, 2 costole di sedano bianco, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Spazzolate le cozze, lavatele e mettetele in un tegame con il vino, l’aglio un ciuffo di prezzemolo sminuzzato una presa di sale ed un pizzico di pepe.

Coprite e cuocete a fuoco medio, appena i gusci si saranno aperti estraete i molluschi ed eliminate quelli rimasti chiusi. Filtrate il fondo di cottura, fatelo ridurre della metà su fiamma vivace e tenetelo da parte.

Lessate il riso in abbondante acqua salata per circa quindici minuti, scolatelo e passatelo sotto l’acqua fredda, sgocciolatelo bene e trasferitelo in una insalatiera, aggiungete le cozze, i gamberetti, la rucola lavata e spezzettata e il sedano a rondelle.

Condite l’insalata con il liquido di cottura delle cozze, mescolato con l’olio il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe nero macinato al momento, rigirate tutto con cura e servite.

Buon Appetito!!!