Archive for the ‘Generale’ Category

21 Aprile 2007 : controllo del peso e della glicemia

sabato, Aprile 21st, 2007

Sabato 21 aprile 2007, controllo del peso e della glicemia, questa volta la mia attenzione si rivolge di più al secondo di controllo perchè è quasi una settimana che ho sospeso del tutto la terapia ipoglicemizzante.

Veniamo subito al controllo del peso : 102.0 kg. ovvero -1.2 kg. rispetto alla settimana precedente, il calo è costante e continuo ed anche questa settimana sono riuscito a perdere almeno 1 kg.

Il traguardo (o punto di partenza) dei 99.9 kg. si avvicina sempre di più e questa cosa ogni tanto mi mette un pochino di agitazione ma penso sia normale, non so nemmeno come festeggerò l’evento, prima penso a raggiungere l’obiettivo poi se ne parla.

Veniamo alla glicemia : 105 a digiuno, direi ottimo in totale sospensione della terapia il valore anche se un pò alto è nella norma, anche quella postprandiale (misurazione effettuata 2 ore dopo pranzo o dopo cena effettuata 3 volte durante la settimana) ha dato valori molto buoni non superando ma i 130.

Sono proprio contento di come stanno andando le cose, noto il dimagrimento anche dai vestiti che indosso ed anche i pantaloni comprati 2 mesi fa taglia 60 ormai vanno abbastanza larghi da far pensare che prima delle vacanze andrò a comprarmi un paio di pantaloni taglia 58.

Oggi arriva un amico dalla Svizzera, stasera sicuramente ceneremo fuori, spero di non fare “troppi” danni.

I sassolini

giovedì, Aprile 19th, 2007

Ogni giorno senza che ne accorgiamo dei piccoli sassolini entrano nelle nostre scarpe, sassolini piccolissimi che non danno fastidio al momento, ma con il tempo questi si accumulano e finisce che fanno male, tanto male, ed ogni piccoli sassolino che entra provoca dolore, tanto dolore.

Cosa fare ?

A volte ci si da un pizzicotto sulla pancia e si prova a resistere, magaro giungendo a degli strani compromessi con la propria coscienza, si vorrebbe tirarli fuori uno ad uno ma questo potrebbe poi avere dei risvolti poco piacevoli ed allora si sopporta, si sopporta, tutto si sopporta, le piccole vessazioni quotidiane, le piccole discriminazioni, ma lo si fa perchè bisogna fare buon viso a cattivo gioco.

Ma verrà il giorno in cui questi piccoli sassolini non troveranno più spazio ed allora bisognerà toglierli ad uno ad uno, uno alla volta piano piano e togliersi tante piccole soddisfazioni senza bisogno di esplodere come fanno tantissime altre persone.

Verrà il giorno in cui anche io avrò la possibilità di togliere i miei sassolini dalle scarpe ed allora non ci sarà nessuno che potrà fermarmi e forse quel giorno mi sentirò meglio e darò sfogo a tutta la rabbia che da ormai troppo tempo mi porto dentro.

Auguri a Fabio Caressa

mercoledì, Aprile 18th, 2007

Oggi è il compleanno di uno dei telecronisti di Sky che ho sempre ammirato ed apprezzato già prima dei mondiali e con i mondiali ha ottenuto la sua grande consacrazione : Fabio Caressa

Quando si guarda una partita commentata da Fabio Caressa (e non me ne voglia il buon Bergomi che quasi sempre è suo compagno di viaggio) non si aspetta altro che una delle 2 squadre in campo segni un gol per sentire il suo particolare modo di pronunciare il nome del giocatore e del punteggio.

Non ho dimenticato l’urlo alla fine di Italia – Australia ai recenti mondiali di Germania quando Francesco Totti ha segnato il rigore nei minuti finali, non dimentico le presentazioni alle partite, andrebbero ascoltate tutte decine e decine di volte.

C’è una cosa che lega me e Fabio Caressa, l’anno di nascita, siamo entrambi del 1967 quella che io ho sempre considerato una classe di ferro.

Tanti Auguri Fabio

Intervento di Beppe Grillo all’assemblea Telecom

lunedì, Aprile 16th, 2007

Assemblea Telecom Italia 16 aprile 2007
Intervento di Beppe Grillo.

Una semplice analisi dei bilanci di questi anni dimostra che la privatizzazione di Telecom Italia ha spogliato la società di miliardi di euro di ricavi, di decine di migliaia di posti di lavoro e ha trasferito nelle scatole cinesi gran parte dei suoi profitti attraverso i dividendi. E’ facile farla, questa analisi, basta un ragioniere, non c’è bisogno della Consob o del Governo o delle società di revisione. Presunti manager con le pezze al culo hanno indebitato l’azienda con l’aiuto delle banche e nella totale assenza della Consob e dello Stato per fare esclusivamente i loro interessi. La Rete è in condizioni spaventose, servono almeno dieci miliardi di euro per i primi investimenti.

Oggi però non voglio parlare di numeri, ma di altro: dello spionaggio industriale, della Consob, delle scatole cinesi e della Borsa, la Chicago degli anni ’20 di Guido Rossi. Indovinate chi è Al Capone?

Decine di migliaia di persone sono state spiate, tra questi giornalisti economici come Massimo Mucchetti per le sue analisi sulla gestione Telecom, consiglieri di amministrazione della Telecom, amministratori di aziende, come Colao di RCS prima di essere licenziato, semplici cittadini per lettere di protesta per il malfuzionamento della rete inviate a Tronchetti e anche un comico, il sottoscritto, con un dossier “B.Grillo”. Il Tribunale del Riesame di Milano ha scritto nello scorso mese di febbraio: “La Security di Telecom-Pirelli ha avuto modo di avere a propria disposizione una risorsa tale da consentire facilmente l’acquisizione di notizie privilegiate nell’interesse del gruppo, inteso sia come ente giuridico sia come gruppo dirigente” e ha rilevato che: “la vastità dell’intrusione indebita nei segreti della vita altrui si è manifestata in una davvero allarmante trama di acquisizione di informazioni riservate da utilizzare contro importanti personaggi dell’imprenditoria, del giornalismo e della politica italiana, prima di incontri che l’alta dirigenza aveva in programma con questi personaggi”.
Gli ex responsabili della sicurezza Telecom: Tavaroli, Ghioni e altri sono in carcere. Un loro collega, Adamo Bove si è apparentemente suicidato e suo padre, Vincenzo Bove, ne attribuisce la morte alle calunnie create ad arte in Telecom.
L’alta dirigenza Telecom è qui, si chiama Carlo Orazio Buora, Marco Tronchetti Provera, Riccardo Ruggiero. A loro chiedo: “A chi rispondeva la Security? All’usciere della Pirelli? Voi dove eravate?”
Supponiamo che la dirigenza non ne sapesse nulla. Tutto può essere. Però, dopo una prova di incapacità manageriale di questo livello, il gruppo dirigente doveva essere cacciato, o dimettersi, come si usava una volta, e non farsi più vedere. Ma è ancora qui, perchè è ancora qui? Forse ci sono dei dossier sparsi per il mondo sui nostri politici? O forse perchè il deus ex machina Tronchetti era sia presidente, sia azionista di controllo della stessa società e non poteva licenziare sé stesso? Un personaggio che dispone della più grande azienda del Paese con lo 0,11 per cento delle azioni.

Io ho pensato allora che con lo 0,12 potevo impadronirmi di Telecom, licenziare il consiglio di amministrazione e poi riconsegnare ai legittimi azionisti, che rappresentano l’82% delle azioni, la società. Ho lanciato una richiesta di interesse per verificare la volontà di delegarmi da parte dei piccoli azionisti. La Consob è subito intervenuta inviandomi una serie di lettere per spiegarmi il processo da seguire e intimarmi di non fare errori. Ho ricevuto migliaia di adesioni, ma l’iter è così burocratico e complesso che non sono riuscito a rappresentarli in questa assemblea. Voglio rassicurare però la Consob che ci riuscirò per la prossima, che a lei piaccia o meno. Cos’è la Consob? Dov’era la Consob in questi anni? Parmalat, Cirio, Banca Popolare di Lodi e i conflitti di interessi palesi tra società con gli stessi consiglieri di amministrazione che comprano e vendono da sé stessi come è successo tra Telecom Italia e Pirelli Real Estate con la cessione di immobili. Lamberto Cardia, presidente della Consob, esisti davvero? Dove sei oltre che nelle lettere che invii a me e a Antonio Di Pietro. Molti piccoli azionisti vorrebbero conoscerti di persona, farti qualche domanda.

La Borsa italiana è un luogo in cui si può investire tutto quello che si può perdere. Non un euro di più. Si invoca il mercato in questi giorni, ma cos’è in Italia il mercato? Un club di personaggi che vivono nei consigli di amministrazione e che decidono tutto, alcuni presenti in 5,6,7 consigli. Personaggi che hanno il controllo di grandi aziende con percentuali da prefisso telefonico. Chiedo ancora alla Consob perchè esiste Olimpia, una scatola vuota posseduta all’80% da Pirelli? Olimpia controlla Telecom Italia. Non dovrebbe essere consolidata con tutti i suoi debiti in Pirelli? Lo spieghi a me, a un semplice ragioniere che fa il comico, caro presidente Cardia, perchè non è avvenuto? Dov’è la famosa public company con cui si sono riempiti le bocca i politici? I piccoli azionisti non hanno una reale capacità di rappresentanza. Cosa intende fare il Governo a proposito? Quali leggi vuole adottare? E le associazioni di difesa dei consumatori dove sono? Sotto il tavolo ovale?
Telecom, in quanto azienda di servizi, la gestisca chi ha capitali e idee. Nessun imprenditore italiano ha insieme queste due qualità. Ma l’infrastruttura di rete è dello Stato, figlia di generazioni di italiani che hanno pagato le tasse e i canoni. Tronchetti vuole farsi pagare il premio di controllo da America Movil e da A&T e passare la mano incassando tre euro per le azioni di Olimpia quando il valore del titolo è solo di 2,3 euro. Lui incassa, i piccoli azionisti stanno a guardare.
Lo Stato dovrebbe porre dei paletti prima che avvenga questa cessione e non mi si parli ancora della sacralità del mercato. Di quale mercato? Quello del pesce è molto più rispettabile di Piazza Affari con le regole attuali. La rete va scorporata dai servizi e resa accessibile a tutti. Chi compra il 66% di Olimpia avrà il 12% delle azioni e deve contare solo il 12%. Non un decimale in più. Le scatole cinesi vanno abolite o rese fiscalmente non redditizie.

Vorrei chiudere questo intervento con un appello alla dignità della direzione di Telecom Italia: si dimetta, è il miglior servizio che può fare all’azienda e al Paese.

Generazione di fenomeni

sabato, Aprile 14th, 2007
Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati a cavallo tra anni 70 ed 80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ’90. Per non aver vissuto direttamente il ’68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).
Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.
Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina e il Piccolo Mugnaio Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.
Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.
Siamo la generazione di Crystal Ball (“con Crystal Ball ci puoi giocare”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ’82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l’Italia di quest’anno è la favorita (credo l’abbia scritta prima della vittoria a germania 2006.. ndVictor). L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L’ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista.
Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.
Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c’erano i cellulari.
Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi, al limite uno era grasso e fine.
Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.
Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat digitando smile per esprimere i nostri sentimenti.
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Chi è dei nostri ha avuto la fortuna di crescere come bambini….

14 Aprile 2007 : controllo del peso

sabato, Aprile 14th, 2007

Pasqua è passata, per chi come me è a dieta qualsiasi tipo di festività rappresenta un momento importante in quanto la maggior parte dei dietologi lasciano un “pò” di libertà ai propri pazienti con la speranza che questi non abbondino con il cibo e quindi buttare al vento una parte dei risultati ottenuti.

Così come a Natale (la dieta con il Dott. Andrea Tondini è iniziata il 13 Dicembre) mi sono ripromesso anche per le festività Pasquali di togliermi qualche sfizio alimentare ma di compensarlo con delle belle mangiate di verdura in modo da non esagerare con il cibo, da non innalzare l’indice glicemico e di non provare ancora più fame.

Così nei 3 giorni di festa (sabato, domenica e lunedì) mi sono concesso qualche divagazione di questo tipo.

Sabato : salame Napoletano che i miei genitori mi avevano mandato con il pacco e che avevo congelato proprio per consumarlo in occasione delle feste Pasquali

Domenica : fetta di casatiello (una specie di pane ripieno Napoletano) che sempre i miei genitori mi avevano mandato la settimana prima e che avevo congelato.

Lunedi : fetta di pastiera, anche questa proveniente dal pacco dei miei genitori e che avevo scongelato per l’occasione.

Insomma in 3 giorni mi sono tolto i 3 sfizi della Pasqua, senza però esagerare (anche se quando parlo di fette o fettine non è proprio quello che intendo) però sono andato al peso di stamattina cosciente del fatto che se solo avessi ripetuto la pesata della settimana precedente sarebbe stato per me un grande, grandissimo risultato.

Ed invece stamattina la sorpresa più grossa è stata quella di accorgermi che ero calato (anche se di poco) rispetto alla pesata della settimana scorsa, infatti la bilancia si è fermata su : 103.2 kg. quindi -0.3 kg. rispetto al sabato precedente, un grande grande risultato se consideriamo proprio il periodo di Pasqua appena trascorso.

Adesso quindi non c’è scusa che tenga, le feste sono passate, il congelatore è stato svuotato da tutte le leccornie invatemi dai miei genitori, quindi la corsa verso i 99 kg. riprende con più vigore che mai, il punto di partenza è vicino anche se a me mi sembra ancora distante anni luce.

06 Aprile 2007 : controllo del peso e della glicemia

sabato, Aprile 7th, 2007

Sabato, e come ogni settimana ecco l’appuntamento con il controllo del peso e della glicemia.

Il secondo diventa ancora più importante perchè da un paio di giorni ho sospeso la terapia a base di glicazide per verificare nella prossima settimana l’andamento della glicemia testandola ogni giorno in differenti orari della giornata.

Misurazione della glicemia a digiuno : 98 direi ottima.

Dopo la glicemia alle ore 9.00 ho controllato il peso e pensavo che il casatiello della settimana scorsa mi avesse portato ad un calo contenuto, ed invece sorpresa delle sorprese il peso di è fermato a 103.5 kg. ovvero 1.3 kg. in meno rispetto alla settimana scorsa.

Anche questa settimana non ci sono state variazioni sostanziali sul regime alimentare, una sola cosa ho sospeso negli ultimi 2 giorni ovvero il cappuccino solubile che prendevo al posto del latte perchè mi sono accorto che anche se in piccola quantità c’è dentro dello sciroppo di glucosio che per il momento preferisco evitare.

Domani è Pasqua, tutti si preparano a grandi abbuffate mentre io mi sto organizzando per fare una Pasqua che sia principalmente “sana ed equilibrata” e che non mi ritrovi poi martedì mattina con i capelli ritti in testa.

Quindi oggi sabato si procede con il regime alimentare classico, ieri ho preparato del polipo all’insalata ed ho ancora del salmone da consumare, il tutto contornato da una bella e fresca insalatona mista.

Per domani invece abbiamo intenzione di preparare delle belle parmigiane di melanzane, una delle quali Olga si porterà al lavoro ed una resterà qui nelle mie “mani”, penso di consumarla con un pò di carne, almeno una volta a settimana penso che mi tocchi, ho del bel petto di pollo penso che farò proprio quello.

Per il lunedì di Pasquetta invece abbiamo comprato ieri dei bei calamaroni da fare alla brace ed anche melanzane e peperoni da preparare anch’essi alla brace, a me piacerebbe preparare della bella carne, ma per accontentare Olga che è vegetariana ci siamo accordati sui calamari.

 

Diario di bordo : lunedì 2 Aprile 2007

lunedì, Aprile 2nd, 2007

Dopo i bagordi del sabato con il mezzo casatiello mangiato a pranzo, sia ieri che oggi sono ritornato a seguire il mio percorso alimentare, in modo da mantenere costante 1.200-1.300 calorie al giorno.

Il diario di oggi ha previsto :

Colazione : 5 fette biscottate integrali, 1 cappuccino solubile dolcificato

Pranzo : 200 gr. di lattuga, 168 gr. di tonno al naturale, 1 cucchiaio di olio

Spuntini : 250 gr. di yoghurt magro alle fragole, 1 cappuccino solubile dolcificato

Cena : 300 gr. di merluzzo, 200 gr. di lattuga, 1 cucchiaio di olio, 1 fetta di pane integrale di segale (50 gr.)

Spuntino prima di andare a nanna : 1 cappuccino solubile.

Il tutto dovrebbe fare un totale di circa 1.200 calorie, andiamo avanti così e domani e dopodomani sono in ferie a casa, di solito quando sono a casa riesco a dimagrire meglio, sarà perchè faccio un pò di movimento in più.

Telecom ? Meglio in mani straniere

lunedì, Aprile 2nd, 2007

Oggi è apparsa la notizia che delle società Americane stanno tentando la scalata alla Telecom, acquisendo una parte del pacchetto di Olimpia che controlla la società.

Io dico : finalmente!!

Via la Telecom da mani Italiane, forse ne guadagneremo noi utenti che siamo costretti sempre a continui disservizi, in questo istante infatti la mia connessione che dovrebbe essere una 4Mb va come un modem 56kb ed il che è tutto dire considerando anche le tariffe che paghiamo rispetto agli altri paesi Europei dove la connessione non solo è più stabile, ma anche più veloce.

Speriamo che se le 2 società Americane riescano nella loro operazione di acquisizione si porti in Italia un pò di conoscenza e qualcuno capisca finalmente come bisogna far funzionare una rete che da qualche mese da segni di un evidente collasso e nessuno riesce a metterci una pezza perchè le infrastrutture sono vecchie.

Magari qualcuno dirà ai call center che l’utente non è imbecille e che la solita solfa di “ha spento il pc”, “ha spento il modem”,”spenga e riavvi il pc” la si può utilizzare con i ragazzini alle prime connessioni e non con gente che con internet ci lavora e che spende qualche soldo in più proprio perchè si illude di ottenere un servizio migliore, ma non è così.

Leggevo che si mobilita anche la politica, ma cosa vogliono ? Facciano entrare competitor stranieri, mettano finalmente fine al vitalizio chiamato canone, aprano la rete a tutti in modo da avere una vera e reale concorrenza, non come adesso che il doppino telefonico che ti arriva in casa è sempre di mamma telecom, di cosa hanno paura ? Che la concorrenza gli tolga una buona fetta di mercato ? Bene, la concorrenza serve proprio a quello, e magari sarà la volta buona che qualcuno apra gli occhi e metta in piedi una strategia aziendale migliore, oppure se non sono capaci che se ne tornino a casa, hanno fallito ed è giusto che lascino il posto a gente più capace, senza però percepire buonuscite milionarie.

E’ giunto il momento di far posto ad altri, da troppi anni la Telecom è in mano alle stesse persone, che cedano il giocattolo ad altri, magari questi ultimi sono capaci di farlo funzionare meglio.

31 marzo 2007 : controllo del peso

domenica, Aprile 1st, 2007

Eccomi qua con il controllo del peso del sabato.

Onestamente non mi aspettavo grossi risultati questa settimana anche perchè ho avuto qualche problema di stitichezza abbastanza grosso e la “lontananza” dal water si manifesta con degli spasmi addominali che mi prendono qualche volta durante il giorno

Devo provvedere nei prossimi giorni e mangiare più verdure cotte mettendo da parte per qualche tempo quelle a foglia larga come l’insalata.

Ma veniamo al peso : 104.8 kg.

Anche il muro dei 105 kg. è stato abbattuto e il punto di partenza dei 99 kg. si avvicina sempre di più, di questo passo dovrei raggiungerlo per la fine di aprile.

Ho chiamato quindi il Dott. Tondini che mi ha concesso una “piccola” divagazione alimentare per ieri, ovvero ho potuto assaggiare il “casatiello” che i miei genitori mi avevano spedito qualche giorno prima, in verità non mi sono limitato alla semplice “fettina” ma ne ho mangiato quasi la metà e l’altra metà l’ho divisa in 3 parti e congelata per quando verranno tempi migliori.

Facendo un resoconto del mese di marzo ho perso un totale di 3.7 kg., forse un pò meno rispetto alla media che cerco di mantenere (ovvero almeno 1 kg. a settimana) ma mi lascia comunque soddisfatto del calo continuo e costante e del fatto che riesco ormai a “sopportare” il regime alimentare del mio percorso dimagrante.

Si inizia un nuovo mese, spero di mantenere la media prefissatami e quindi di poter festeggiare il “missione 99 completata” all’inizio di maggio.