Archive for the ‘Generale’ Category

Storie di successo

mercoledì, Gennaio 10th, 2007

Da oggi è attiva su questo blog una nuova categoria : “Storie di successo” che vuole essere un contenitore di tutte le esperienze di chi ha già affrontato una dieta e che è riuscito a portare a termine il proprio percorso, quindi se avete perso peso con successo oppure se siete a dieta e volete mettere in condivisione la vostra esperienza non dovete fare altro che inviarmi una email con la vostra storia, provvederò a pubblicarla.

Testo integrale articolo su “Corriere del Veneto”

martedì, Gennaio 9th, 2007

Informatico di Vicenza alle prese con la bilancia : “Parlarne in pubblico mi aiuta”

Un blog per raccontare com’è difficile dimagrire

Un blog per perdere peso e tornare sotto l’antico muro dei cento chili. “Perchè di diete ne ho fatte tante, ma questa volta se non dovessi riuscirci farei una figuraccia Internazionale”.

Ernesto Russolillo ha 39 anni, è un esperto di informatica che vive a Vicenza assieme a sua moglie Olga, una bella dottoressa di origini Russe. “Il mio problema è lo stress – spiega – quando sono sotto pressione saccheggio il frigo. Arrivo a mangiarmi due polli allo spiedo, ingurgito qualunque cosa a portata di mano”.

Così dopo aver raggiunto la soglia dei 130 chili (“in passato ho toccato punte anche di 160”) ha deciso di tentare nuovamente di dimagrire. Ma questa volta con il benestare del dietologo Andrea Tondini, ha deciso di descrivere i suoi sforzi all’interno di un diario on-line. Nel sito http://operazione99kg.russolillo.info racconta quanto sia arduo raggiungere i 99 chilogrammi, una strada lunga e difficile che però sono sicuro di poter percorrere fino alla fine.

Al popolo di internet fornisce un dettagliato resoconto dei suoi progressi, le quotidiane battaglie con la bilancia ed i livelli di glicemia. Arriva perfino a scrivere delle ricette dietetiche e dei consigli su come bruciare i grassi : “Ballando il liscio per mezz’ora si eliminano 84 calorie ma con un allenamento di pugilato si arriva a bruciarne 228”. E non mancano gli incoraggiamenti da parte dei visitatori : “Il fatto che molte persone sappiano del mia dieta mi aiuta a tenere duro anche per il timore di fare una pubblica figuraccia”.

Grosso modo lo stesso sistema utilizzato da Winston Churchill, che quando decise di smettere di fumare lo raccontò a parenti ed amici, sperando che questo lo stimolasse a non sfigurare.

Andrea Priante

Corriere del Veneto

martedì, Gennaio 9th, 2007

Oggi sulla prima pagina del Corriere del Veneto, a firma di Andrea Priante, è uscito un articolo che parla di questo blog e delle difficoltà che si incontrano nel cercare di dimagrire.

Se volete lasciarmi un commento ai post potete farlo, dovete effettuare la registrazione e dopo potrete commentare insieme a me questo percorso che ho deciso di intraprendere.

Non sapevo che anche Churchill quando decise di smettere di fumare ha utilizzato più o meno lo stesso metodo che sto utilizzando io, ovvero raccontare tutto pubblicamente in modo che se in un modo o in un altro si dovesse fallire si farebbe una figuraccia WWW (World Wide Web).

Dimagrire si può, basta avere tanta pazienza, costanza e forza di volontà.

Prime spese pazze dopo i primi kg persi

lunedì, Gennaio 8th, 2007

Stasera sono uscito con mia moglie perchè la situazione era diventata insostenibile, i pantaloni che indossavo fino ad ora adesso ormai erano diventati larghissimi ed anche se dicevo a me stesso che avrei potuto tirare avanti lo stesso alla fine mi sono dovuto arrendere.

La riprova stamattina, quando sono sceso dall’automobile per entrare in ufficio e con una mano tenevo la borsa e con l’altra mi tenevo su i pantaloni, a questo punto urgeva comprare dei pantaloni nuovi ed ho aggiunto alla spesa anche un paio di bretelle.

Siamo andati ai magazzini “Terribile” a Vicenza dove per la modica cifra di 76 euro ho comprato 2 bei pantaloni taglia 60 ed un paio di bretelle che serviranno a tenere su quelli che adesso indosso senza costringermi a camminare come un “pinguino”.

Sono proprio contento di aver comprato i 2 pantaloni nuovi, i primi risultati dopo quasi un mese di dieta comprare dei pantaloni di una misura decente, che abbiano un minimo di vestibilità e di look, senza dovermi ridurre sempre ai soliti jeans o ai soliti pantaloni misto lana classici grigi.

Ho provato i due pantaloni, vanno proprio giusti giusti, per il momento non li indosserò ancora anche perchè in ufficio passo molte ore seduto quindi rischierei di tenere troppo compressa la zona addominale, quindi penso di cominciare ad indossarli tra un paio di settimane, perdita di peso permettendo.

06 Gennaio 2007 : controllo peso e glicemia

sabato, Gennaio 6th, 2007

Stamattina come ogni sabato controllo del peso e della glicemia, le notizie buone non si sprecano ma veniamo ad una cosa alla volta.

Peso : la bilancia si è fermata sui 115.8 kg., esattamente 1,2 kg. in meno rispetto alla settimana scorsa, considerando che di mezzo c’è stato anche il Capodanno lo ritengo un risultato più che soddisfacente.

Glicemia : la macchinetta di riferimento si è fermata su 114, un risultato ottimo in quanto la glicemia mattutina a digiuno sembra rispondere alla terapia dietologica, il mio obiettivo è di portarla sotto i 100 ma per questo dovrò aspettare di perdere almeno altri 5-6 kg., per il momento va benissimo così.

Acqua : da oggi mi sono impegnato ad assumere più liquidi durante la giornata, in particolare acqua, devo cercare di ottenere lo stesso risultato anche quando sono in ufficio al lavoro anche se so la cosa essere complicata perchè sono distratto da 1000 cose e mi “dimentico” di bere, dovro trovare un metodo per ricordarmi.

Pantaloni : ormai il jeans che indosso mi stanno abbastanza larghi, se non sto attento li perdo per strada anche se ho fatto fare altri 2 buchi nella cintura di pelle, al momento non ho intenzione di comprarne di nuovi, farò spesa di pantaloni nuovi direttamente per la prossima stagione primaverile/estiva, farla al momento mi sembrano soldi buttati, vuol dire che ripiegherò su un paio di bretelle per tenerli su.

Buona Epifania!

Bere poco non aiuta alla dieta

venerdì, Gennaio 5th, 2007

Mi sono reso conto che da quando ho cominciato la dieta sto bevendo molto ma molto meno, stamattina facendo una ricerca su internet ho trovato questo interessante articolo di cui riporto la fonte, devo sforzarmi di bere almeno 2 litri di acqua al giorno anche se da qualche parte ho letto che bisognerebbe assumere 17 grammi di acqua per ogni mezzo chilo di peso corporeo, quindi io dovrei bere circa 4 litri di acqua al giorno.

Fonte : spendibene.it

Bere poca acqua non aiuta a dimagrire. Ecco cosa dice l’esperto. Spesso nelle diete si tende a diminuire anche la quantità di liquidi. È invece importante mantenere l’equilibrio idrico. Dando alla preferenza alle oligominerali.

Smettere di bere acqua fa dimagrire? “Non si dimagrisce assetandoci o disidratando il proprio corpo. Per dimagrire occorre diminuire le riserve di grasso, non quelle di acqua”. Questa è la prima lapidaria risposta di una breve intervista con il dietologo su come l’acqua, possa avere un suo ruolo quando si decide di stringere la cinghia.
Il professor Marcello Ticca, dietologo a Roma, membro dell’Istituto Nazionale della Nutrizione richiama alcuni concetti di base che riguardano il cosiddetto equilibrio idrico, fondamentali per vivere sani.

“ Oltre al fatto che il nostro corpo è costituito per il 65 per cento d’acqua – spiega – c’è ancora da notare che in ambiente acquoso si svolgono tutte le reazioni che sono fondamentali per la vita. Non dimentichiamo che si muore per la sete più che per la mancanza di cibo. Se perde due litri d’acqua l’uomo comincia ad avere dei disturbi se ne perde quattro, registra notevoli incapacità anche motorie, se ne perde otto, rischia la morte. L’organismo tende a mantenere il bilancio idrico il più possibile”.
Mediamente ognuno di noi assume circa 1000 cc d’acqua con le bevande, altri 1200 attraverso gli alimenti. Altri 300 si formano per ossidazione nel nostro corpo e si giunge così ad una media giornaliera d’accumulo d’acqua di 2500 cc. D’altra parte l’uomo elimina 1500 cc di acqua nelle urine, 600 attraverso la cute, altri 400 mediante la superficie polmonare.
Il risultato ci porta a 2500. Questo bilancio di entrate ed uscite deve mantenersi stabile. Questo è appunto l’equilibrio idrico.
Una perdita di acqua porta come conseguenza una sindrome da disidratazione che ha effetti nel sangue, nelle membrane cellulari, sulla pressione arteriosa e sulla pelle.
Anche la sudorazione è importante da tener sotto controllo per mantenere il famoso equilibrio idrico.
“ Dunque se si inizia una dieta dimagrante non c’è nessun valido motivo di bere meno – continua il professor Marcello Ticca – ed è falsa la diffusissima convinzione che non si deve bere durante i pasti per non diluire i succhi gastrici. Si può bere acqua quando e quanto si vuole. Normalmente quando si inizia una dieta si riducono i carboidrati cioè la quantità di glicogeno. Poiché alla perdita di un grammo di glicogeno corrisponde una perdita di tre grammi di acqua, ecco che si ha immediatamente la pressione di aver perso peso. Ma si tratta appunto di un calo illusorio, che viene complicato se la persona che sta a dieta rinuncia all’acqua. I rischi sono quelli di provocare disturbi renali proprio perché si privano i reni dell’acqua necessaria per funzionare”.
Lo stesso effetto errato si ottiene con le saune, che non fanno dimagrire, ma provocano una perdita d’acqua che in poche ore viene prontamente recuperata.
“ Per mantenere l’equilibrio idrico nella dieta – conclude il professor Ticca – le acque minerali non sono indispensabili, ma certamente possono dare un valido aiuto. Sono da bere in prevalenza quelle oligominerali, mentre sconsiglierei quelle troppo gassate, soprattutto artificialmente, perché provocano un’eccessiva dilatazione delle pareti gastriche”.

Bottiglie di plastica o di vetro? All’interrogativo, e alle inevitabili polemiche che lo accompagnano non da oggi, non sfuggono certamente le acque minerali. Anzi sono in primo piano, considerata la loro enorme diffusione. Ma non si tratta tanto di indagare ancora per sapere se la plastica faccia “bene o male” all’acqua minerale, come del resto ad altre bevande, visto che i contenitori sono stati ritenuti imballaggi “possibili e accettabili”, quanto di decidersi ad affrontare finalmente l’inquietante problema dello smaltimento della plastica.

Le bottiglie in plastica sono state usate prevalentemente per necessità dalla grande distribuzione di avere imballaggi più facilmente trasportabili e di più pratico stoccaggio. Una rilevante parte, nell’ampliarsi del fenomeno, hanno però giocato le notevoli difficoltà che crea l’organizzazione del vetro a rendere. Peraltro, il “piano” varato dal governo per la differenzazione e il riutilizzo degli imballaggi, vetro in testa naturalmente, non ha dato ancora risultati soddisfacenti, soprattutto perché le regioni non si sono impegnate più di tanto.
Resta da dire, infine, che l’acqua minerale, in bottiglie di plastica o di vetro, andrebbe trattata meglio di quanto avvenga. Gli igienisti, infatti, sostengono che dovrebbe essere conservata in un luogo fresco, non sottoposto all’azione diretta della luce. Quasi come fosse vino.

Tacchino alla duchessa

giovedì, Gennaio 4th, 2007

Ingredienti per 4 persone : 300 gr. di patate novelle, 300 gr. di polpa di tacchino, 250 gr. di fagiolini, 50 gr. di olive nere snocciolate, 100 gr. di carote, 1/4 di litro di Champagne brut, 1 cucchiaino di aceto, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 filetti di acciuga, 1 bicchierino di cognac, sale e pepe.

Lavate le patate, fatele bollire senza averle sbucciate in precedenza, per 30 minuti. A fine cottura scolatele, pelatele, tagliatele a fettine e lasciatele raffreddare. Nel frattempo lavate i fagiolini, tagliandoli a pezzettini. Fateli bollire in acqua salata per 20 minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare. Fate così anche per il tacchino : fate bollire le fette di polpa in poca acqua salata, scolatele, lasciatele raffreddare e tagliatele a striscioline sottili, come alla julienne. Unite poi con le carote, grattugiandole dopo averle lavate con cura. Tagliate le olive nere a pezzettini. Disponete gli ingredienti a strati in 2 coppe. Versate lo champagne e lasciate macerare per almeno 15 minuti. Procedete alla preparazione della salsa : tagliate a pezzettini piccolissimi le acciughe, mescolatele all’olio d’oliva, aggiungete sale e pepe e il bicchierino di cognac. Versate sull’antipasto poco prima di servire.

Buon Appetito.

Il Governo e il fabbisogno dello Stato

mercoledì, Gennaio 3rd, 2007

Da quando questo Governo è stato eletto e quindi ha avuto pieni poteri sulla vita economica dell’Italia e degli Italiani ci hanno propinato sempre la solita solfa che i conti pubblici erano disastrati e che c’era bisogno di una Finanziara di lacrime e sangue per poterli sistemare e quindi rientrare nei parametri Europei e del patto di stabilità.

A questo punto dopo la promulgazione della Finanziaria che costerà al sottoscritto più di lacrime e sangue a cominciare dall’aumento dell’Irpef (anche se il reddito è inferiore e di molto ai 40.000 euro) e dall’aumento dell’Inps di oltre 4 punti percentuali, sono usciti i dati riguardanti il fabbisogno dello Stato che in un anno è calato di oltre il 41% (a questo punto devo fare i miei complimenti al governo precedente) ed io non credo che questi dati che sono usciti solo pochi giorni dopo l’approvazione della Finanziaria non fossero a conoscenza delle alte sfere del Governo Prodi.

A questo punto supponendo che questi dati fossero già in possesso di qualcuno, perchè si è voluto per forza procedere con una Finanziaria così rigorosa ? Non si poteva allentare un pochino la pressione fiscale almeno sui redditi medio bassi ?

No, non è stato fatto e quindi quest’anno ci troveremo a dover subire una serie di aumenti che forse si potevano evitare se solo qualcuno avesse voluto, ed invece i soliti a pagare siamo solo ed esclusivamente noi cittadini.

Io credo che adesso il Presidente del Consiglio Prodi debba fare una solenne promessa ai cittadini Italiani e cioè che i soldi provenienti dal migliore bilancio dello Stato siano usati solo ed esclusivamente per allentare la pressione fiscale.

Buena Vista International : voto 9

martedì, Gennaio 2nd, 2007

Qualche giorno fa ho scritto una email alla Buena Vista International prendendo l’indirizzo dal loro sito per chiedere informazioni su di un loro cofanetto, ebbene oggi mi è arrivata la risposta dal loro consumer center riguardante la domana posta.

E’ da segnalare la tempestività dell’azienda nel rispondere alle richieste del Cliente, cosa che purtroppo come scriverò nei prossimi giorni alcune aziende Italiane non sanno fare.

Bravi a quelli della Buena Vista International : voto 9

Insalata semplice di tacchino

martedì, Gennaio 2nd, 2007

Stavolta vi propongo una ricetta a base di tacchino, una insalatina semplice semplice.

Ingredienti per 4 persone : 400 gr. di tacchino, 2 limoni, un ciuffo di prezzemolo, 4-5 spicchi di aglio, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, una manciata di olive verdi, 1 cuore di sedano, 2 pomodori freschi, una manciata di capperi, sale e pepe.

Tritate grossolanamente la verdura e mettetela in una terrina con l’olio, sale e pepe. A parte prendete la polpa di tacchino, tagliatela a bocconcini piccoli piccoli e fatela bollire per 5 minuti in acqua salata, scolatela e raffreddatela sotto l’acqua fredda oppure lasciate che si raffreddi naturalmente. Aggiungete il tacchino alle verdure mescolate e buon appetito!