Archive for the ‘politica’ Category

Gli interessi della politica

mercoledì, Gennaio 17th, 2007

A volte mi chiedo se i politici, eletti dal popolo sovrano, facciano durante il loro mandato i propri interessi o quelli del popolo che li ha demandati.

Me lo chiedo perchè altrimenti non saprei darmi una spiegazione alle decisioni folli che ci sono state nel (quasi) primo anno di governo del centrosinistra in Italia.

Tutti si aspettavano una decisione inversione di tendenza rispetto al precedente governo di centrodestra ed invece la situazione non sembra essere cambiata in meglio, anzi a volte mi sembra che sia peggiorata ed anche di parecchio.

Cominciamo dall’indulto, provvedimento preso dal governo in pochissime settimane dal proprio insediamento (con tutto quello a cui c’era da mettere mano in Italia) e che ha rimesso in libertà non solo una marea di carcerati che stavano scontando la loro pena ma che ha reso inutile il lavoro di giudici, magistrati e delle forze dell’ordine negli ultimi anni, tutto cancellato, un ulteriore schiaffo alle vittime di quei reati che sono stati, sono e resteranno impuniti. Ma come sappiamo l’indulto è stato un provvedimento bipartizan, votato da quasi tutto il parlamento, qualcosa mi dice che la decisione di votarlo subito appena insediato il parlamento sia stata presa prima, molto prima in qualche stanza segreta, un accordo di “larghe” vedute. Sicuramente l’indulto è stato il prezzo da pagare del governo ai Radicali (adesso Rosa nel Pugno) e a Pannella, un prezzo da pagare per garantire il loro appoggio senza condizioni al governo.

In altri paesi, uno a caso, l’America alla quale facciamo sempre riferimento, c’è la certezza della pena, non c’è indulto o amnistia che tenga e se qualcuno sbaglia commettendo un reato sa certamente che se viene pescato dovrà pagare per quello che ha fatto, in Italia invece ci sono mille e mille scappatoie e ci sono magari in carcere persone che hanno compiuto un furto mentre magari chi ha truffato e preso mazzette e/o tangenti non solo rischiamo di trovarcelo in parlamento ma è ancora a piede libero a godersi i suoi soldi.

I reati finanziari sono qualcosa di quanto più ignobile possa esistere, specialmente quando vengono perpretati ai danni della povera gente, ai danni di chi magari ha messo da parte dei risparmi per tutta la vita, queste persone che hanno truffato il prossimo andrebbero messe in galera senza se e senza ma, invece noi in Italia siamo buoni ed addirittura si era pensato di depenalizzare alcuni reati, così come ha fatto in passato Berlusconi depenalizzando il falso in bilancio.

E’ uno schifo sapere che qualcuno che ti ha truffato è ancora in giro ostentando sicurezza e magari mettendosi in vendita su di un blog, magari mentre tu sei in cura da uno psichiatra per risolvere i problemi di depressione conseguenza della truffa subita, ma cosa aspettano ? Chi tutela i cittadini ?

Il politico dovrebbe essere “super partes” e non pensare agli interessi dei propri compagni di merende, il politico dovrebbe pensare al bene del cittadino e della collettività, i carcerati stanno stretti ? Bene allora o comincio a rimpatriare nei paesi di provenienza i detenuti extracomunitari, oppure metto in funzione le nuove carceri già pronte oppure ne costruisco di nuove in modo da alleviare le sofferenze di tutti, del cittadino che è cosciente del fatto che chi ha commesso un crimine è dietro le sbarre a scontare la sua pena ed il detenuto che può scontarla in maniera più decente.

Il politico dovrebbe ascoltare di più il cittadino e non chiudersi nel proprio mondo una volta eletto e lasciare il popolo al proprio destino, sarebbe bello che ogni politico avesse un ufficio di relazioni con l’elettore URE e che ci fossero sempre risposte pronte ad ogni situazione e non preconfezionate, in fondo il politico è a quel posto solo perchè ce lo ha demandato l’elettore e non per meriti professionali.

Quello di cui sono sicuro è che siamo un popolo che dimentica in fretta se permettiamo ancora a certi politici di sedere in parlamento, la classe politica andrebbe rifondata, non posso capire come si possa tenere a capo di certi ministeri delle persone che con la materia competente non hanno mai avuto nulla a che fare, al ministero della sanità un medico, a quello dell’innovazione qualcuno che ne capisca veramente di nuove tecnologie, a quello dell’istruzione un lavoratore (magari precario) della scuola, qualcuno che sia stato in contatto giorno dopo giorno con le problematiche sul campo, non posso accettare che un politico mi parli di trasporti quando poi va in giro con la sua bella auto blu nella corsia preferenziale e non ha mai preso un intercity pieno zeppo che porta i pendolari del sud a casa durante i fine settimana dopo che hanno lavorato nelle aziende del nord, non posso accettare che un ministro della sanità non sappia le difficoltà giornaliere alle quali vanno incontro i medici sia di ruolo sia specializzandi.

Abbiamo una classe politica vecchia, il nuovo non avanza.

Il Governo e il fabbisogno dello Stato

mercoledì, Gennaio 3rd, 2007

Da quando questo Governo è stato eletto e quindi ha avuto pieni poteri sulla vita economica dell’Italia e degli Italiani ci hanno propinato sempre la solita solfa che i conti pubblici erano disastrati e che c’era bisogno di una Finanziara di lacrime e sangue per poterli sistemare e quindi rientrare nei parametri Europei e del patto di stabilità.

A questo punto dopo la promulgazione della Finanziaria che costerà al sottoscritto più di lacrime e sangue a cominciare dall’aumento dell’Irpef (anche se il reddito è inferiore e di molto ai 40.000 euro) e dall’aumento dell’Inps di oltre 4 punti percentuali, sono usciti i dati riguardanti il fabbisogno dello Stato che in un anno è calato di oltre il 41% (a questo punto devo fare i miei complimenti al governo precedente) ed io non credo che questi dati che sono usciti solo pochi giorni dopo l’approvazione della Finanziaria non fossero a conoscenza delle alte sfere del Governo Prodi.

A questo punto supponendo che questi dati fossero già in possesso di qualcuno, perchè si è voluto per forza procedere con una Finanziaria così rigorosa ? Non si poteva allentare un pochino la pressione fiscale almeno sui redditi medio bassi ?

No, non è stato fatto e quindi quest’anno ci troveremo a dover subire una serie di aumenti che forse si potevano evitare se solo qualcuno avesse voluto, ed invece i soliti a pagare siamo solo ed esclusivamente noi cittadini.

Io credo che adesso il Presidente del Consiglio Prodi debba fare una solenne promessa ai cittadini Italiani e cioè che i soldi provenienti dal migliore bilancio dello Stato siano usati solo ed esclusivamente per allentare la pressione fiscale.

Indulto : chi ha votato a favore

mercoledì, Agosto 2nd, 2006

Dopo qualche tentennamento ho deciso di pubblicare su questo blog l’elenco dei Deputati e dei Senatori che hanno votato a favore della vergognosa legge sull’indulto che è stata approvata nei giorni scorsi dal Parlamento Italiano.

Una legge che stranamente ha messo subito d’accordo tutto il Parlamento tranne le voci fuori coro di Alleanza Nazionale e dell’Italia dei Valori di Antonio di Pietro.

Proprio quest’ultimo si è battuto fino alla fine per non fare in modo che anche chi avesse commesso reati finanziari usufruisse dello sconto di pena, ma nessuno gli ha dato ascolto e così anche personaggi come Tanzi e le Marchi usufruiranno della legge alla faccia di tutti coloro che sono stati truffati perdendo i risparmi di una vita e che credevano nella giustizia Italiana.

E’ questo il prezzo da pagare alla Rosa nel Pugno ? Non dimentichiamo che il movimento politico di Pannella, Bonino, Boselli Capezzona & Co. è stato uno dei promotori di questa legge già nella passata legislatura ed io ancora non riesco a capire perchè con ben altre priorità di cui abbia bisogno l’Italia si sia fatta una corsa ad approvare questo provvedimento che metterà in libertà oltre 20.000 persone (qualcuno però come si legge dai giornali di oggi ha goduto poco di questo perchè si è rimesso a delinquere poche ore dopo essere uscito c.v.d.).

Ecco l’elenco :

Senato della Repubblica

ALLEANZA NAZIONALE
Buccico Emilio Nicola, Curto Euprepio, De Angelis Marcello, Matteoli Altero, Saporito Learco, Valentino Giuseppe

AUT
Bosone Daniele, Molinari Claudio, Montalbano Accursio, Negri Magda, Peterlini Oskar, Pinzger Manfred, Rubinato Simonetta, Thaler Ausserhofer Helga, Tonini Giorgio

DC-IND-MA
Antonione Roberto, Cutrufo Mauro, Girfatti Antonio Franco, Manunza Ignazio, Massidda Piergiorgio, Pistorio Giovanni, Rotondi Gianfranco, Santini Giacomo, Saro Giuseppe Ferruccio, Stracquadanio Giorgio Clelio

FORZA ITALIA
Alberti Casellati M. E., Amato Pietro Paolo, Asciutti Franco, Azzollini Antonio, Baldini Massimo, Barba Vincenzo, Barelli Paolo, Bettamio Giampaolo, Bianconi Laura, Biondi Alfredo, Bonfrisco Anna Cinzia, Burani Procaccini Maria, Camber Giulio, Cantoni Gianpiero Carlo, Carrara Valerio, Casoli Francesco, Cicolani Angelo Maria, Colli Ombretta, Comincioli Romano, Costa Rosario Giorgio, D’Ali’ Antonio, Dell’Utri Marcello, Fazzone Claudio, Ferrara Mario Francesco, Firrarello Giuseppe, Gentile Antonio, Ghedini Niccolo’, Ghigo Enzo, Giuliano Pasquale, Grillo Luigi, Iannuzzi Raffaele, Iorio Angelo Michele, Izzo Cosimo, Lorusso Antonio, Lunardi Pietro, Malan Lucio, Malvano Franco, Marini Giulio, Mauro Giovanni, Morra Carmelo, Nessa Pasquale, Novi Emiddio, Palma Nitto Francesco, Pastore Andrea, Pianetta Enrico, Piccioni Lorenzo, Piccone Filippo, Pisanu Beppe, Pittelli Giancarlo, Possa Guido, Quagliariello Gaetano, Rebuzzi Antonella, Sacconi Maurizio, Scarabosio Aldo, Scarpa Bonazza Buora Paolo, Schifani Renato Giuseppe, Scotti Luigi, Stanca Lucio, Sterpa Egidio, Taddei Vincenzo, Tomassini Antonio, Vegas Giuseppe, Ventucci Cosimo, Viceconte G. Walter C., Vizzini Carlo, Zanettin Pierantonio, Ziccone Guido

IU-VERDI-COMUNISTI ITALIANI
Bulgarelli Mauro, Cossutta Armando, De Petris Loredana, Pecoraro Scanio Marco, Ripamonti Natale, Silvestri Gianpaolo

MISTO
Andreotti Giulio, Colombo Emilio, Cossiga Francesco, Del Pennino Antonio Adolfo Mar

MISTO-PDM
Fuda Pietro

MISTO.POP-UDEUR
Barbato Tommaso, Cusumano Stefano, Mastella Clemente

RIFONDAZIONE COMUNISTA-SE
Albonetti Martino, Alfonzi Daniela, Allocca Salvatore, Boccia Maria Luisa, Bonadonna Salvatore, Brisca Menapace Lidia, Capelli Giovanna, Caprili Milziade, Confalonieri Giovanni, Del Roio Josè Luiz, Di Lello Finuoli Giuseppe, Emprin Gilardini Erminia, Gagliardi Rina, Giannini Fosco, Grassi Claudio, Liotta Santo, Malabarba Luigi, Martone Francesco, Nardini Maria Celeste, Palermo Anna Maria, Russo Spena Giovanni, Sodano Tommaso, Tecce Raffaele, Turigliatto Franco, Valpiana Tiziana, Vano Olimpia, Zuccherini Stefano

UDC
Baccini Mario, Buttiglione Rocco, Ciccanti Amedeo, De Poli Antonio, D’Onofrio Francesco, Eufemi Maurizio, Fantola Massimo, Follini Marco, Forte Michele, Libe’ Mauro, Maffioli Graziano, Maninetti Luigi, Marconi Luca, Monacelli Sandra, Naro Giuseppe, Pionati Francesco, Poli Nedo Lorenzo, Ruggeri Salvatore, Trematerra Gino, Zanoletti Tomaso

ULIVO
Adragna Benedetto, Amati Silvana, Angius Gavino, Baio Dossi Emanuela, Banti Egidio, Barbieri Roberto, Barbolini Giuliano, Bassoli Fiorenza, Battaglia Giovanni, Bellini Giovanni, Benvenuto Giorgio, Bettini Goffredo Maria, Bianco Enzo, Binetti Paola, Bobba Luigi, Boccia Antonio, Bodini Paolo, Bordon Willer, Bruno Franco, Brutti Massimo, Brutti Paolo, Bubbico Filippo, Cabras Antonello, Calvi Guido, Carloni Anna Maria, Casson Felice, D’Amico Natale Maria Alfonso, Danieli Franco, De Simone Andrea Carmine, Di Siena Piero, Enriques Federico, Fazio Bartolo, Ferrante Francesco, Filippi Marco, Finocchiaro Anna, Fontana Carlo Ferruccio Antoni, Franco Vittoria, Galardi Guido, Garraffa Costantino, Gasbarri Mario, Giaretta Paolo, Iovene Antonio, Ladu Salvatore, Latorre Nicola, Legnini Giovanni, Livi Bacci Massimo, Lusi Luigi, Maccanico Antonio, Magistrelli Marina, Magnolfi Beatrice Maria, Manzella Andrea, Manzione Roberto, Marino Ignazio Roberto Maria, Massa Augusto, Mele Giorgio, Mercatali Vidmer, Micheloni Claudio, Mongiello Colomba, Montino Esterino, Morando Antonio Enrico, Morgando Gianfranco, Nieddu Gianni, Palumbo Aniello, Papania Antonino, Pasetto Giorgio, Pegorer Carlo, Piglionica Donato, Pignedoli Leana, Pisa Silvana, Polito Antonio, Pollastri Edoardo, Procacci Giovanni, Randazzo Antonino, Ranieri Andrea, Roilo Giorgio, Ronchi Edo, Rossa Sabina, Rossi Paolo, Salvi Cesare, Scalera Giuseppe, Scarpetti Lido, Serafini Anna Maria, Sinisi Giannicola, Soliani Albertina, Treu Tiziano, Turano Renato Guerino, Turco Livia, Vernetti Gianni, Villecco Calipari Rosa Maria, Vitali Walter, Zanda Luigi, Zavoli Sergio Wolmar

Camera dei Deputati

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

 

Risultato Referendario e segnali

martedì, Giugno 27th, 2006

Ieri c’è stato lo spoglio del referendum confermativo per le modifiche alla Costituzione Italiana. Come previsto hanno vinto i NO con oltre il 60% dei consensi.

L’Europarlamentare Speroni della Lega Nord secondo le Agenzie di Stampa si sarebbe lasciato andare ad una dichiarazione del genere : “L’Italia e gli Italiani mi fanno schifo“.

Caro Europarlamentare Speroni, se queste sono le Sue affermazioni per quello che mi riguarda Lei può anche emigrare domani, gli Italiani non sentiranno la Sua mancanza, di questo può esserne certo.

Altra considerazione sono le dichiarazioni pre-referendum dell’ex premier Berlusconi, il quale ha affermato che bisognava dare un segnale alla sinistra, che questo referendum aveva una valenza politica, che chi vota NO è indegno, ed altre affermazioni sulle quali non mi soffermo.

Ma il discorso è : quanti “segnali” ha avuto Berlusconi prima delle elezioni del 2006 ? Le Europee, le Regionali e non ha mai colto il senso del cambiamento degli Italiani ? A nulla sono servite le Sue promesse shock elettorali come l’abolizione dell’ICI e quant’altro. A che serve abolire l’ICI se poi l’ANAS non ha i soldi per pagare le imprese che stanno lavorando nei cantieri ? Insomma un disastro economico da parte del Governo Berlusconi.

Ma torniamo ai “segnali”, adesso che ha vinto il NO è un segnale per la CdL, non è il caso magari di mollare Bossi & Co. e mettersi a fare un poco di politica seria piuttosto che andare dietro alle voglie seccessioniste del Senatur ?

Che adesso la Politica si occupi dei problemi della gente, di chiacchiere ne sono state spese già abbastanza.

Grazia e detenuti malati

venerdì, Giugno 2nd, 2006

Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore la decisione del Presidente Napolitano di concedere la grazia ad Ovidio Bompressi, reo di essersi macchiato dell’omicidio del Commissario Calabresi, reato per i quale anche Sofri sta scontando la pena anche se ultimamente grazie alla sua malattia ha ottenuto la sospensione della pena.

Io sono contrario alla concessione della grazia a personaggi come Bompressi che si sono resi autori di un crimine contro lo Stato come l’uccisione di un Commissario di Pubblica Sicurezza, trovo che sia stato un tantino precipitoso il nostro Presidente nel concedere l’atto di clemenza.

E’ anche vero che Bompressi aveva chiesto la grazia durante il mandato Ciampi così come richiesto da una gran parte del Parlamento e della maggioranza, grazie che non è stata concessa solo perchè il Ministro di Grazia e Giustizia Castelli si era opposto scatenando anche la “querelle” Costituzionale che si è risolta pochi giorni prima della fine del mandato di Ciampi e che attribuiva al solo Presidente della Repubblica la facoltà di concedere o meno la grazia ?

E adesso ? Tutti gli altri detenuti malati ?

Perchè Bompressi ha più diritto di altri di ottenere la grazia ?

Io sono contrario a qualsiasi atto di clemenza quale indulto o amnistia, fino a quando chi esce dalla galera non sarà realmente “reinserito” nel tessuto sociale e non dovrà ridursi di nuovo a delinquere per poter tirare avanti, inoltre non trovo giusto nei confronti dei parenti delle vittime dei crimini che si conceda la grazie a chi sta scontando la pena per crimini violenti con per esempio un omicidio.

Mi auguro che il Presidente Napolitano non conceda la grazia a Sofri che tra le altre cose non l’ha mai richiesta e che non ha mai riconosciuto la condanna che gli è stata inflitta dai Magistrati.