Francia : ritirato medicinale killer

Ottobre 14th, 2010

Fonte : tgcom.it

Francia, ritirato farmaco killer
Sarebbe responsabile di mille morti

Un medicinale per la cura del diabete, utilizzato poi anche per i pazienti obesi che volevano perdere peso, è stato ritirato dal mercato in Francia. Secondo uno studio del Servizio sanitario nazionale (Cnam), il prodotto sarebbe infatti responsabile di circa un migliaio di decessi. Il Mediator, questo il nome del farmaco, era in commercio dal 1976 e fa parte della famiglia delle fenfluramine con un effetto “taglia fame”.

Le fenfluramine erano già finite nell’occhio del ciclone degli Stati Uniti, dove sono state ritenute la causa di problemi alle valvole cardiache e di ipertensione arteriosa polmonare e sono state definitivamente vietate. Il divieto è stato esteso anche in Europa, ma il Mediator era sfuggito all’embargo presentandosi come un ‘isomeride’ (una terapia complementare alla dieta nei pazienti obesi).

Secondo le indagini del Cnam, pubblicate dal quotidiano francese “Le Figaro”, su un milione di diabetici il rischio di problemi alle valvole cardiache è moltiplicato di circa quattro volte per i pazienti esposti al Mediator. Inoltre uno studio universitario stima tra i 500 e i 1000 il numero di decessi che hanno una relazione diretta con il medicinale prodotto dai laboratori francesi Servier.

Allarme obesità per i bambini

Ottobre 13th, 2010

Fonte : ansa.it

Allarme bilancia, oversize 50% bambini
Obesità infantile cresce a ritmi vertiginosi, i Paesi in via di sviluppo i più colpiti
ROMA – L’obesità infantile sta diventando una sorta di “epidemia” che a livello globale cresce a ritmi vertiginosi, +50% negli ultimi vent’anni (dal 4% del 1990 al 6% del 2010), soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Ma anche l’Italia, complici stili di vita tutt’altro che salutari, caratterizzati da poco sport e molta tv, si trova costretta ad affrontare l’emergenza obesità, se è vero che in base agli ultimi dati che arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità più di 1 bambino su 5 tra gli 8 e i 9 anni è obeso (21%) e quasi 1 su 2 è in sovrappeso (45,6%), con una percentuale più elevata nei bambini (48,8%) che nelle bambine (42,2%).

Dati allarmanti, che sono stati presentati questa mattina da Francesco Branca, Regional Adviser in Nutrition per la Regione Europea dell’Oms, nel corso del Convegno di presentazione dei risultati del progetto “Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”, realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con i Miur, l’Inran, le Regioni e le aziende sanitarie.

“Gli ultimi dati disponibili di uno studio multicentrico proposto dall’Oms ed eseguito in maniera omogenea da 13 paesi europei, in prevalenza del Nord – precisa Branca – ci dicono che in Italia c’é ancora molto da fare e che il Paese si trova in una situazione simile a Paesi come Grecia e Malta, che rappresentano gli estremi in negativo per quanto riguarda l’obesità in Europa”. D’altronde basterebbe leggere i risultati dell’indagine che il ministero della Salute ha commissionato all’Iss per capire che il problema obesità è strettamente legato alle cattive abitudini alimentari e agli scorretti stili di vita dei nostri ragazzi. Secondo l’indagine, infatti, il 9% dei bambini italiani tra gli 8 e i 9 anni non fa colazione e ben il 30% non la fa adeguata. Inoltre 1 bambino su 4 non mangia quotidianamente frutta e verdura, mentre il 50% consuma bevande gassate o zuccherate nell’arco di una giornata. E brutte notizie arrivano anche sul versante dell’attività fisica.

Mentre 1 bambino su 2 ha l’adorata televisione in camera, solo il 20% dei bambini pratica sport più di una volta la settimana. Senza contare che circa il 70% dei bambini non ha l’abitudine di andare a scuola a piedi e solo 1 su 4 (26,8%) gioca più di 2 ore al giorno all’aria aperta nei giorni feriali.

“In Italia si fanno già tante iniziative ma non si fa ancora abbastanza. Servono interventi non solo a livello locale ma a livello nazionale e in più settori, perché non è sufficiente intervenire sulla scuola o sull’educazione” per risolvere il problema, spiega l’esperto dell’Oms, che prova ad indicare una serie di prorità: “intanto intervenire sulla disponibilità e sull’offerta di alimenti e anche sui prezzi, visto che i gruppi più colpiti sono quelli più vulnerabili a livello socio-economico. E poi – conclude Branca – credo che ci sia bisogno di intervenire anche sull’offerta e la pubblicità di alimenti rivolti ai bambini e, infine, sulla qualità dell’offerta della ristorazione privata, considerato che la maggior parte degli italiani mangiano spesso fuori casa”.

11 ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 11th, 2010

Ormai non si crede più alle notizie che si sentono in televisione, l’ultima il pestaggio di un tassista reo di aver investito ed ucciso un cane senza guinzaglio sfuggito al controllo dei proprietari, ma cosa sta succedendo ? Cos’è tutta questa violenza che viene scatenata per futili motivi ? Qui veramente tra un pò, come si diceva a mio Padre quando si era piccoli, bisognerà andare in giro con la mitraglietta degli aerei messa sul parabrezza della macchina.

Giornata cominciata decisamente male, dormito pochissimo e male, forse a causa del fatto che per la prima notte a causa del freddo (stamattina c’erano 6° quando sono uscito con i cani) abbiamo dormito con la finestra chiusa.

Glicemia a digiuno : 88.

Colazione al bar dalla Federica con caffè e latte macchiato dolcificato, colazione che continua in ufficio con 2×125 yogurt magro alla frutta.
Per pranzo invece da casa mi sono portato 2 fettine di tacchino arrosto con delle zucchine in padella con 40 gr di crackers.
Glicemia post prandiale : 137

Spezzafame a base di frutta, 2 mele rosse e croccanti.

Per cena invece mi sono cotto in padella 2 cipolle con circa 400 gr (peso surgelato) di anelli di calamaro con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva (rigorosamente Toscano).

Passeggiata negli standard, 2×25 minuti, domattina si dorme circa 30 minuti primo perchè non devo prepararmi il pranzo perchè si mangia al bar della Fede, secondo perchè c’è Olga a casa ed i cani li porta a spasso lei.

New York : stop alle bibite gassate

Ottobre 10th, 2010

Fonte : Il fatto quotidiano

Bloomberg, a New York stop a bibite gassate e zuccherine con i buoni dello Stato

L’iniziativa nasce dalla volontà di limitare obesità e altre patologie legate all’alimentazione. Ma la proposta ha creato un vespaio di polemiche

Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, è di nuovo in mezzo alle polemiche. Dopo l’appoggio alla Moschea e al divieto di fumo nelle piazze e nei parchi della città, è di nuovo bersaglio di pesanti commenti per la sua richiesta di vietare l’acquisto di bevande gassate e ad alto contenuto di zuccheri con i “food stamps”.

I food stamps sono dei buoni pasto che consentono l’acquisto di una serie di prodotti alimentari ai single e alle famiglie a basso reddito. Nella sola New York, sono 1 milione e 700 mila i cittadini che usufruiscono del “Supplemental Nutrition Assistance Program”. Una cifra in crescita, come nel resto del paese, dove la percentuale è aumentata del 18% dallo scorso anno. La richiesta di Bloomberg non esprime certo la volontà di dichiarare guerra alla Coca Cola, che negli USA costa spesso meno dell’acqua, ma nasce dal tentativo di limitare i problemi connessi all’obesità, molto diffusa fra i bambini. Anche il governatore David Paterson ha sostenuto la richiesta del sindaco, sottolineando che “l’acquisto di soft drink può portare ad una sorta di epidemia pubblica”. I numeri sembrano dare ragione al sindaco. Ad esempio nelle scuole pubbliche, la percentuale di bambini in sovrappeso è di oltre il 40%.

Ciò nonostante la proposta di Bloomberg ha suscitato un gran vespaio di polemiche che hanno addirittura fatto tirare in ballo (come sempre) il Primo Emendamento sulla della libertà individuale. Tanto che Joel Berg, direttore della New York City Coalition against Hunger, ha detto che la possibilità di una decisione del genere sarebbe contro la legge. Assolutamente contrari i rappresentanti delle industrie di bevande alcoliche. Secondo loro né il sindaco né il governatore hanno l’autorità per proibire o favorire questo o quel prodotto. Soprattutto perché la decisione andrebbe a colpire la popolazione più povera.

Al contrario l’obiettivo di Bloomberg è di spingere i più poveri a fare un consumo più ampio di frutta, verdura e prodotti meno dannosi per la salute. La verità è che i cittadini più abbienti, pur bevendo qualche bevanda gassata, seguono essenzialmente una buona dieta. Usano prodotti biologici e fanno sport riducendo cosi’ i rischi di sviluppare gravi patologie. Se a ciò si aggiunge che gli indigenti hanno anche difficoltà di accesso alle cure mediche, si comprende come la proposta di Bloomberg non sia cosi insopportabile come può sembrare.

10 ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 10th, 2010

Stamattina alle 5 sono stato svegliato da rumori provenienti dall’esterno, sembrava di essere nel bel mezzo di una battaglia, colpi di fucile uno dietro l’altro, io non capisco cosa si provi ad andare in giro a sparare a dei poveri uccellini.

Mattinata passata al centro commerciale, sto provando a cambiare telefonino e a prendere uno smartphone ero indeciso tra un HTC (alla mediaworld del centro commerciale palladio non era disponibile), il modello che mi interessava era il Desire o il Desire HD, alla fine penso che propenderò per l’offerta Vodafone per prendere un iPhone 4 da 16 Gb.

Giornata alimentare semilibera, almeno a pranzo, dopo la colazione a base di latte parzialmente scremato e cereali, a pranzo dopo essere tornati dalla passeggiata mattutina mi sono preparato delle fettine di calamaro impanato al forno (non fritti per non renderli più pesanti di quelli che sono), verdure grigliate, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di vino, 1 bicchiere di coca cola zero e mezza fettina di torta alla ricotta.

Naturalmente dopo aver mangiato abbondantemente a pranzo a cena mi sono mantenuto molto leggero con 2×125 yogurt magro alla frutta, avrei preferito non mangiare nulla ma non si può non si deve andare a letto digiuni.

Passeggiata negli standar, circa 50 minuti divisi equamente tra mattina e sera.

09 ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 9th, 2010

Altre 4 vite spezzate su una strada dell’Afghanistan per una guerra che non ci riguarda e che non ci appartiene, si sono volontari, hanno scelto loro di andare in quel luogo ma non illudeteli chiamandola “missione di pace” perchè la pace in quelle terre non c’è mai stata.

Brutto modo di iniziare la giornata con le notizie che arrivano dall’Afghanistan, ma bisogna andare avanti, oggi giornata molto intensa, di solito il sabato si pensa di riposare ed invece oggi ho dovuto sistemare un pò di cosette a cominciare dal portico e dal giardino, quindi a parte le camminate oggi molta attività fisica.

Colazione con latte parzialmente scremato e cereali (classica quando sono a casa), come spezzafame ho usato 2 yogurt alla ciliegia, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Pranzo : 350 gr. di anelli di calamari, 1 cipolla piccola, 350 gr. tra piselli e funghi porcini (il rapporto sarà stato 30% 70%), 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, il tutto cotto in una padella antiaderente, veramente un bel piatto, il tutto condito da 1/2 bicchiere di vino bianco, come promesso ecco le foto per vivacizzare un pò il blog.

A cena invece 3×70 gr di hamburger di manzo cotti alla piastra, una bella insalatona con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva di cui uno al peperoncino (forse ho esagerato ma è buonissimo) e un bicchiere di coca cola zero.

L’attività fisica come dicevo è stata molto intensa, a parte il lavoro in casa ed in giardino ho aggiunto 80 minuti di passeggiata in 3 round così suddivisi 20’+20’+40′ il tempo anche se un pò freschino lo ha permesso.

08 ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 9th, 2010

E’ venerdi, si avvicina il week end, speriamo almeno di avere due belle giornate in modo da poter fare delle lunghe passeggiate in modo da scaricare la tensione lavorativa della settimana.

Oggi pranzo al bar, come al solito almeno fino a quando non farà freddo sul serio una bella insalatona della Federica.

Colazione, latte macchiato e caffè dolcificato, 2×125 gr yogur magro.

Pranzo : insalatona, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 0,2 l di birra, 1 caffè dolcificato, 6 pezzettini di pane che non so definire, magari la prossima volta li fotografo e li metto sul blog.

Cena molto leggera, petto di pollo con insalata, senza nemmeno il vino perchè ho bevuto la birra a pranzo, poi Olga è andata al lavoro ed io sono uscito con il cane, oggi in totale circa 50 minuti di passeggiata divisi quasi equamente tra la mattina e la sera.

07 ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 7th, 2010

Avrei voluto da oggi rendere più allegro il diario con delle foto, ma per un motivo prettamente tecnico (il telefonino ha una fotocamera che fa veramente schifo) e uno prettamente fisico (oggi proprio niente tempo per dedicarsi al blog) mi ritrovo a non poter mettere le foto.

Dopo 2 giorni a casa, oggi finalmente si riprende a camminare, totale della giornata 65 minuti divisi in 20 al mattino e 45 alla sera, non ho indossato il contapassi quindi non so esattamente quanti passi ho fatto oggi solo con le passeggiate, da domani rimedierò.

Prima colazione al bar con latte macchiato e caffè dolcificato, completata da 2×125 yogurt magro in ufficio.

Spezzafame,  2 belle mele rosse.

Pranzo 300 gr di cuori di merluzzo con contorno di cappuccio cotto, alla sera invece insalata, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 100 gr di wurstel di pollo e tacchino, 1/2 bicchiere di vino bianco.

Si è tornato a riempire il congelatore di pesce.

06 Ottobre 2010 : diario alimentare

Ottobre 6th, 2010

Sono a casa per una leggera sindrome influenzale, 2 giorni di assoluto riposo con gli orari ed i ritmi che tornano quelli “normali”, riprendo a postare il diario anche perchè questo blog è stato citato da un blog della versione on line del corriere del mezzogiorno intitolato “L’angolo del nutrizionista” tenuto con cura e professionalità dal Dott. Andrea Tondini, a fine diario trovate il link.

Colazione : 40 gr di cereali, latte parzialmente scremato, dolcificante

Stamattina poi ho scongelato una vaschetta di petto di pollo, erano circa 420 gr e così l’ho divisa tra pranzo e cena, a pranzo come contorno un pò di insalata con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 1/2 bicchiere di vino bianco, mentre a cena l’ho accompagnato con del cappuccio cotto, questa volta però senza vino.

Come spezzafame invece ho utilizzato uno yogurt al mattino ed una mela nel pomeriggio, attività fisica quasi scarsa considerato che ieri sera avevo ancora febbre e che oggi non ero tanto in forma, ma domattina si ricomincia con la sveglia alle 5.00

Ecco il link del blog tenuto dal Dott. Tondini : L’Angolo del nutrizionista

Morta la donna più grassa d’Inghilterra

Luglio 26th, 2010

Fonte

MILANO – Con i suoi 285 chili e oltre era la donna più grassa del Regno Unito. È morta in ospedale, dopo essersi abbuffata di nascosto. La 40enne Sharon Mevsimler era ricoverata a Chelmsford, nell’Essex, e, stando a quanto riporta il Sun, era stata sottoposta a una dieta ferrea. La donna però è riuscita a mangiare pollo fritto e «fish and chips» che i familiari avevano introdotto di nascosto nella sua stanza.

«NON HA FATTO NIENTE PER AIUTARSI» – Sharon aveva infatti implorato i parenti perché le portassero da mangiare in ospedale e alcuni testimoni hanno confermato che i congiunti erano riusciti ad esaudire il desiderio della donna. Formalmente sarebbe stata stroncata da un arresto cardiaco, ma come ha riferito un medico al Sun «si è autodistrutta mangiando fino alla morte». Al momento del decesso, Sharon era talmente pesante che un carrello è crollato mentre il suo corpo veniva trasferito in camera mortuaria. «Non ha mai smesso di mangiare» ha constatato una fonte dell’Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico. «Aveva un problema alla radice con il cibo, ma non ha fatto niente per aiutarsi. E chi l’ha visitata in ospedale non le ha fatto un favore», ha aggiunto la fonte.

QUALCHE TEMPO FA LO SFOGO IN TV – Madre di quattro figli, la Mevsimler aveva un peso nella norma quando si è sposata. Era diventata obesa dopo una grave depressione post-partum. Tempo fa, la donna denunciò la mancanza di attenzione da parte del sistema sanitario pubblico, che pare le avesse negato un’operazione di bypass gastrico. «Mi lasciano morire – disse la donna in una intervista televisiva -, mentre se fossi stata anoressica avrei ricevuto le cure adeguate. Nessuno ha simpatia per le persone obese». Il marito della Mevsimler, Bulent, aveva lasciato il lavoro per dedicarsi 24 ore su 24 alla moglie.

La prima regola per un obeso è quella di volersi aiutare, di essere convinti del fatto che l’obesità è una malattia e come tale va curata e trattata. Certo i parenti della donna non hanno fatto niente per aiutarla, addirittura portarle cibi spazzatura in ospedale mentre era ricoverata a dieta ferrea è stato come darle l’ultimo spintone verso la fossa.