Diario Alimentare : 20 Novembre 2012

Novembre 21st, 2012

Diario alimentare del 20 Novembre 2012, altra mattinata passata in giro per sistemare alcune commissioni e quindi impossibilitato dal fare uno spuntino “normale” ho dovuto ripiegare anche oggi slla brioche, purtroppo la brioche “vuota” non riesco proprio a mangiarla quindi anche oggi ho optato per quella al cioccolato.
Ho anche misurato la glicemia postprandiale (dopo la cena) ed il risultato è stato di 97, era da un pochino che non vedevo una glicemia postprandiale così buona.

Veniamo al diario alimentare del 20 Novembre 2012.

Colazione : 4 fette biscottate integrali, 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero, 1 cucchiaino di orzo solubile, 1 bustina dolcificante, 200 ml latte parzialmente scremato.

Spuntino : 1 brioche al cioccolato, 1 caffè, 1 bustina dolcificante

Pranzo : 105 grammi pasta, 3 cucchiai sugo pronto Barilla alle olive, 1/2 bicchiere di vino bianco (100 ml)

Cena : 150 grammi cotoletta di pollo impanata, 350 grammi di cappuccio cotto, 2 cucchiai olio extravergine di oliva, 1/2 bicchiere di vino bianco (100 ml)

Diario Alimentare : 19 Novembre 2012

Novembre 20th, 2012

Diario alimentare del 19 Novembre 2012, giornata, anzi mattinata quasi interamente passata in ospedale per degli esami del sangue e per una visita di Olga.
Serata del lunedi dedicata come di solito all’attività “ludica” del Subbuteo, c’è stata la tentazione del dolce, alla quale però ho resistito alla grandissima.

Colazione : 4 fette biscottate integrali, 2 cucchiaimi di marmellata senza zucchero alle ciliege Rigoni di Asiago, 200 ml latte parzialmente scremato, 1 bustina di dolcificante, 1 cucchiaino di orzo solubile.

Spuntino : 1 brioche con crema allo yogurt, 1 caffè, 1 bustina di dolcificante

Pranzo : 110 gr. mozzarella di bufala, 60 gr. soffiette di mais, 1/2 bicchiere di vino bianco (100 ml)

Cena : 150 gr. cotoletta di pollo, 250 gr. pomodoro insalata, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 tarallo napoletano

Un milione di bambini Italiani a rischio diabete

Novembre 20th, 2012

Fonte : Tgcom.it

Un milione di bambini italiani sono in sovrappeso, fattore di rischio per il diabete. I pericoli aumentano se il surplus di chili arriva a farli diventare obesi, problema che colpisce 400 mila piccoli abitanti del nostro Paese.
Un trend in linea con i dati mondiali che vedono 43 milioni di bambini sotto i 5 anni di età in sovrappeso. Mentre stando all’Europa, la prevalenza di obesità è triplicata dagli anni Ottanta, con un bambino su cinque mediamente in sovrappeso.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’obesità nel Vecchio Continente è responsabile del 2-8 per cento dei costi sanitari e del 10-13 per cento dei decessi.
Chi ha problemi di peso in età infantile, rischia crescendo di andare incontro in età adulta a diabete, malattie cardiovascolari e addirittura tumori. L’allarme arriva dai pediatri, in occasione degli Stati Generali della Pediatria.
Come prevenire
Per evitare che il problema dilaghi è necessaria l’attenzione da parte dei genitori. La Società italiana di pediatria ha fornito suggerimenti utili da adottare per prevenire sovrappeso e obesità fin dai primi anni di vita del bambino.
1. Allattamento esclusivo al seno sino a sei mesi
2. No all’eccesso di proteine nei primi due anni di vita
3. Controllare l’accrescimento del lattante con visite periodiche dal pediatra tenendo presente che un’eccessiva velocità di crescita è un fattore di rischio per l’obesità in età adulta
4. Non trascurare l’importanza del sonno (sono necessarie 14-16 ore nell’arco della giornata per il lattante; 12-14 ore da 1 a 3 anni; 11-12 ore nell’infanzia e 9-10 adolescenza)
5. No alla televisione prima dei due anni, e dopo limitare il tempo passato davanti allo schermo (Tv o computer) al massimo a due ore al giorno e mai in camera da letto
6. Dai 5 anni in poi attività fisica (compreso camminare, andare a scuola a piedi) per 60 minuti al giorno.
La salute adulta si decide nell’infanzia
Evidenzia l’importanza della prevenzione Alberto G. Ugazio presidente della Sip: “L’obesità è un problema di salute pubblica. Non possiamo pensare di fermarla con provvedimenti isolati e frammentari come la tassa sulle bibite gassate e similari. Serve invece un impegno comune tra tutti coloro che si occupano di indirizzi nutrizionali e di stili di vita del bambino, un impegno che parta da quello che sta via via emergendo dalla letteratura scientifica, cioè l’origine nell’infanzia, addirittura nella gravidanza, delle patologie che si sviluppano nella vita adulta. Ecco perché diventa fondamentale la prevenzione in età prescolare, da 0 a 4 anni. Agire sulla nutrizione pre e post natale, in quel periodo sensibile della vita in cui il bambino matura la capacità di regolare il metabolismo sia a breve sia a lungo termine, è la prima e più efficace arma per prevenire non solo sovrappeso e obesità ma diabete, ipertensione, malattie cardioischemiche, allergie e osteoporosi”.
Cosa evitare
Ma cosa non fare, invece, per scongiurare il pericolo di obesità nei piccoli? A dare indicazioni in questo senso è lo studio Earnest finanziato dall’Unione europea. La ricerca è stata condotta dal 2005 al 2010 e ha visto la partecipazione di quaranta centri di ricerca sotto la guida dell’Università di Monaco.
Ecco i fattori di rischio individuati dallo studio:
1. Fumo e uso di sostanze tossiche per il feto in gravidanza
2. Limitazioni all’allattamento materno
3. Eccesso proteico ed esagerata introduzione di zuccheri nelle prime età della vita
No a maternità attempate
Ad aggiungere altri elementi da tenere in considerazione, c’è Claudio Maffeis – direttore dell’Unità di diabetologia, nutrizione clinica e obesità in età pediatrica dell’Unità locale sanitaria di Verona – che spiega: “L’allattamento materno nei primi mesi di vita riduce il rischio di obesità in età scolare dal 16 al 28 per cento. Inoltre occorre tenere presente che in gravidanza eccessi o carenze nutrizionali, condizioni metaboliche alterate (obesità, diabete, ipertensione) ed età avanzata della madre aumentano il rischio per il nascituro di avere un peso basso o elevato peso alla nascita rispetto all’età gestazionale: entrambi fattori di rischio per lo sviluppo dell’obesità nelle età successive”.

Diario Alimentare : 18 Novembre 2012

Novembre 18th, 2012

Solitamente la Domenica è uno di quei giorni in cui ci si concede qualche libertà alimentare, oggi invece nessuna libertà anche perchè in settimana è prevista una cena fuori.

Glicemia a digiuno : 115

Colazione : 4 fette biscottate integrali, 200 ml latte parzialmente scremato, 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero, 1 bustina di dolcificante.

Spuntino : 1 yogurt intero alla stracciatella 125 gr

Attività fisica : 47 minuti di passeggiata con i cani, 3.55 km

Pranzo : 190 grammi di salsiccia di maiale, 350 grammi friarielli, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 40 grammi soffiette ai multicereali, 1/2 bicchiere di vino bianco (100 ml)

Cena : 120 grammi salsiccia di maiale, 400 grammi di cipolla, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 40 grammi soffiette di mais.

Influenza 2012 : tutto quello che c’è da sapere

Novembre 18th, 2012

Anche quest’anno ritorna come tutti gli anni l’influenza di stagione, il picco che dovrebbe essere a Gennaio/Febbraio 2013 con la possibilità che si protragga fino al mese di Marzo.

I virus responsabili saranno il virus A (H1N1), che non è mutato rispetto al 2009, una variante del virus A (H3N2- Victoria) e varianti del virus B (Wisconsin) che hanno subito piccole mutazioni. I due nuovi ceppi al momento si sono già diffusi nell’emisfero australe.

I sintomi dell’influenza

La vera influenza si riconosce quando sono presenti contemporaneamente questi sintomi: febbre elevata con inizio brusco (oltre i 38°), senso di stanchezza, dolori muscolari e articolari con la sensazione di “ossa rotte”e almeno un sintomo respiratorio come tosse o naso che cola» spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano. I sintomi tipici della sindromi parainfluenzali da rinovirus, invece, sono più deboli con starnuti, mal di gola e a volte qualche linea di febbre. «Inoltre, l’influenza costringe a letto per almeno una settimana e lascia una spossatezza che dura anche nei giorni successivi. Le sindromi, invece, si risolvono nel giro di 3-4 giorni.

Anche quest’anno quindi è partita la campagna di vaccinazione non senza polemiche, io onestamente come gli anni scorsi continuerò a fare il vaccino omeopatico con il quale mi sono trovato benissimo.

Napoli – Milan 2-2 : abbiamo resuscitato anche loro

Novembre 18th, 2012

Ebbene si, questa sera il Napoli è riuscito nell’impresa ai più parsa impossibile di resuscitare un Milan che dopo 24 minuti era sotto di 2 gol e che se Insigne non avesse avuto paura di tirare invece di passare la palla a Cavani sarebbe stato definitivamente affossato sotto 3 gol nei primi 35 minuti.

Invece è uscito alla distanza il “solito” Napoli, quello delle amnesie difensive, quello che soffre su tutte le palle inattive (i calci d’angolo mettono sempre i brividi ai tifosi azzurri) e che a causa di un allenatore che non ha il coraggio di fare i cambi necessari prima che la frittata sia servita si ritrova a dover addirittura a dover rischiare di perdere la partita.

Ma veniamo con ordine, pronti via ed il Napoli è in vantaggio con Inler che complice anche Abbiati che si butta con 2 ore di anticipo e grazie al pallone che cambia direzione insacca dopo solo 4 minuti.

Il Milan però fa il suo gioco, la squadra c’è ma è il Napoli che alla seconda occasione raddoppia, passaggio ad Insigne in area di rigore, tiro e la palla che complice 2 deviazioni (Acerbi ed ancora Abbiati) termina in rete.

Partita finita ? Assolutamente no, il Milan gioca ed il Napoli in contropiede rischia di fare il terzo gol sempre con Insigne che solo davanti ad Abbiati invece di sfondare la rete pensa di bene di passare a Cavani che però era marcato da un difensore rossonero che lo anticipa, occasionissima sprecata.

A questo punto il Milan al 43° minuto trova il gol con El Sharaawy che lasciato tutto solo sul limite dell’area di rigore infila De Sanctis con un tiro ad effetto, un bel gol da parte del gioiellino rossonero.

Secondo tempo ed il Napoli ha un paio di occasioni per riportarsi avanti di 2 gol, ma a questo punto Mazzarri ne combina una delle sue, toglie Insigne e mette Mesto che in 30 minuti gioca in 3 ruoli diversi, mentre in campo c’è il solito fantasma di Maggio, uno Zuniga stanchissimo che rientrava da un infortunio ed una difesa a tre che veniva sempre presa in 1 vs 1 sulle ripartenze Milaniste.

Proprio su una di queste ripartenze il Milan trova il pareggio sempre con El Sharaawy che servito sul lato sinistro dell’area di rigore infila De Sanctis (che a dire la verità, gol a parte, non è sembrato sicurissimo in alcune occasioni questa sera).

Mazzarri a questo punto toglie Zuniga e mette Dossena e poi fa entrare il “solito” Vargas al posto di Maggio, la partita finisce 2-2 ed onestamente il Milan non ha demeritato il pareggio, quello che il Napoli ha sbagliato è stato non essere cinico nelle occasioni che ha avuto, cosa che al Milan invece è riuscito benissimo.

Gettata via una vittoria così come quella contro il Torino, anche se questa sera non c’è stato il macroscopico errore della difesa ci sono stati tanti piccolissimo errori che hanno portato il Milan a recuperare una partita che non hanno mai pensato di aver perso, a Gennaio urgono rinforzi, una panchina di qualità per dare a Mazzarri delle valide scelte.

 

Diario Alimentare : 17 Novembre 2012

Novembre 17th, 2012

Terzo giorno di nuovo regime alimentare, oggi caratterizzato da una mattinata trascorsa fuori di casa e quindi senza la possibilità di fare uno spuntino mattutino “normale”.
Misurazione della glicemia al mattino faceva segnare 113 e su questo c’è ancora da lavorare mentre la pressione a metà pomeriggio era di 118/75 quindi molto buona.

Colazione : 4 fette biscottate integrali, 2 cucchiani di marmellata senza zuccheri aggiunti, 200 ml di latte parzialmente scremato, 1 bustina di dolcificante.

Spuntino : 1 macchiatone, 1 bustina di dolcificante, 1 brioche al cioccolato

Pranzo : 200 grammi di treccia di mozzarella di bufala, cavolfiore, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 1 tarallo

Merenda : 1 macchiatone, 1 bustina di dolcificante

Cena : 250 di pesce azzurro, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 60 grammi (2 pacchetti da 4) di crackers doriamo, 250 grammi di lattuga, 1/2 bicchiere di vino rosso (100 ml)

Diario alimentare del 16 Novembre 2012

Novembre 16th, 2012

 Secondo giorno di nuovo regime alimentare o come lo amo defnire io secondo giorno di scuola di alimentazione.

Oggi complice anche il tempo metereologico che ci ha concesso una “grazia” dopo giorni di pioggia sono riuscito a fare una passeggiata di 6 km, circa 1 ora e 23 minuti con i cani, cosa che non accadeva dal giorno 7 di novembre quando è cominciato a venire giù dal cielo un mare di acqua.

Diario Alimentare del 16 Novembre 2012

Colazione : 200 ml di latte parzialmente scremato, 4 fette biscottate integrali, 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero, caffè, 1 bustina di dolcificante

Spuntino : 1 yogurt alla stracciatella (125 grammi)

Pranzo : ho preparato un sugo con 1/2 barattolo di polpa di pomodoro (circa 200 grammi) 3 spicchi di aglio, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e l’ho usato per condire 100 grammi di pasta, 1/2 bicchiere di vino rosso (100 ml) hanno concluso il pranzo.

Merenda : 1 macchiatone con 1 bustina di dolcificante, 200 gr di kiwi

Cena : 100 grammi di salmone fresco, 350 grammi di lattuga, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, il succo di un limone, 60 grammi di crackers (2 pacchetti doriano da 4), 1/2 bicchiere di vino rosso (100 ml)

Attività fisica : 6 km, 1h23′ di passaggiata con i cani

RC Auto : dal 2013 via la proroga dei 15 giorni

Novembre 15th, 2012

Fonte : Corriere.it

MILANO – Niente più proroghe, dal 1° gennaio 2013 il periodo di tolleranza per pagare la polizza auto sarà abolito. Lo prevede l’articolo 22 del DL 179 del 18 ottobre scorso. Se confermato, e tutto fa presagire che lo sarà, i tanto “amati” 15 giorni di tolleranza per pagare il premio, rimarranno solo un ricordo. E il problema raddoppia: oltre a correre il rischio di circolare – magari senza rendersene conto – scoperti di assicurazione sarà possibile vedersi requisire il veicolo dalle Forze dell’Ordine. Infatti, ai sensi dell’art.193 del Codice della Strada, la mancanza di assicurazione comporta il pagamento di una sanzione da 798 a 3194 euro e il sequestro immediato del mezzo, finalizzato alla confisca. Dei rischi legati all’assicurazione auto (ma anche delle possibilità di risparmiare sulla copertura assicurativa) parliamo nella rubrica «Uso e consumo» sulle pagine milanesi del Corriere di giovedì 15 novembre.

Ma in un periodo di crisi economica cosa succederà? Meglio dire cosa sta già accadendo e aspettarsi il peggio. E’ ormai risaputo che tante autovetture, camion e motocicli, circolano con l’assicurazione scaduta e non rinnovata: mancano i soldi e la gente, molta gente, non rinuncia: guida sfidando la sorte. Tanti poi stanno diventando gli assicurati “self-made”: uno scanner a colori, un po’ di abilità manuale e il vecchio contrassegno cambia data di scadenza tornando come nuovo… A tutto questo si aggiungerà l’inconsapevolezza di chi utilizzerà il veicolo pensando di essere ancora garantito dal periodo di proroga della polizza, appunto i famosi 15 giorni. Il risultato sarà una circolazione a rischio per tutti, anche per chi è in regola: l’incognita di avere un incidente con qualcuno che non potrà risarcire, diventerà elevatissima. Tanto lavoro in più a carico del “Fondo di garanzia per le vittime della strada”; l’Ente, operativo dal 1971, rifonde chi subisce un danno per colpa di conducenti non assicurati.

Ma la procedura non è semplice: bisogna avere testimoni ed è meglio chiamare sul posto Vigili o Polizia per poi istruire una pratica lunga e complessa. In tema di assicurazioni la ciliegina sulla torta sarà poi un rincaro, per molti, della polizza R.C. Auto. Dipende dalla Provincia di residenza: il premio Rc auto è composto da più elementi tra cui proprio l’imposta provinciale compresa tra il 9 e il 16%. Oltre un milione e mezzo di automobilisti subiranno un aumento fino al 2% . La causa: l’accorpamento delle province piccole con le più grandi. Una buona notizia per i lombardi: non saranno tra i tartassati. Il non gradito “scettro” potrebbe andare agli automobilisti di Parma, Pistoia e Siena.

Ammetto che per chi come me arrivava alla scadenza e “dimenticava” di avere la polizza in scadenza questa norma era abbastanza comoda, anche perchè pagando anche “l’ultimo giorno” la compagnia assicuratrice ci mette sempre 3-4 per stampare e spedire la polizza cartacea.
E’ vero anche che ormai tutte le compagnie assicuratrici al momento del pagamento forniscono la possibilità di stampare la copertura temporanea proprio a testimonianza dell’avvenuto pagamento e del fatto che il cliente sia in attesa di ricevere i documenti, speriamo non eliminino anche quella.

Diario Alimentare : 15 Novembre 2012

Novembre 15th, 2012

Da oggi si riprende con un percorso alimentare degno di tale nome, il perchè è semplice, voglio definitivamente eliminare o almeno ridurre tutte le pillole che prendo per la glicemia che adesso sono la bellezza di 4 al giorno così suddivise.

Al mattino 1/2 gliclazide da 30 mg a rilascio modificato prima di colazione, dopo colazione 1/2 Metformina 1000, dopo pranzo e dopo cena 1 compressa di Janumet, senza contare i 160 mg di Valsartan al mattino per tenere sotto controllo un principio di ipertensione.

Quindi da oggi si fa sul serio, cominciamo con il diario alimentare.

Colazione : 4 fette biscottate integrali, 200 ml latte parzialmente scremato, 1 cucchiaino orzo solubile, 1 bustina dolcificante, 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero.

Spuntino mattutuno : 1 yogurt alla vaniglia (125 gr.)

Pranzo : 100 gr. di pasta, sugo di pomodoro (vedere la cena per il dettaglio), 1/2 bicchiere (circa 100 ml) di vino rosso.

Spuntino pomeridiano : 200 gr. di kiwi, 1 macchiatone non dolcificato

Cena : 220 gr. di cozze sgusciate, 1 barattolo di passata di pomodoro, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 40 gr. di crostini integrali, 1/2 bicchiere di vino rosso (circa 100 ml)

In pratica ho fatto una zuppa di cozze e a pranzo ho messo sulla pasta qualche cucchiaio di sugo.

Come primo giorno di regime alimentare controllato non è andata per niente male, mi sono tenuto impegnato per non pensare a cosa mangiare, andiamo avanti per questa strada.