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Occhio ai 50 : 21 marzo 2017

martedì, Marzo 21st, 2017

E’ primavera, ed oggi i bambini della scuola dell’infanzia “Cardarelli” di Castelnovo hanno piantato nel parco degli Alpini degli alberi per celebrare il giorno dell’albero.

La giornata alimentare pensavo fosse andata bene, mangiando una marea di verdure, poi vado a misurare la glicemia stasera e la trovo con un valore sballatissimo.
Questi sono i danni dello stress, che ti portano, senza renderti conto a mangiare qualsiasi cosa, poi devi dare i conti con la glicemia ed allora vieni riportato con i piedi per terra.

Stasera ho grigliato una marea di zucchine, devo trovare il modo di mangiare meglio, non solo per il peso che è l’ultimo dei miei problemi al momento, ma anche per i valori della glicemia che non posso tenere così alti.

Buonanotte.

Occhio ai 50 : 20 marzo 2017

lunedì, Marzo 20th, 2017

Torno a scrivere sul blog dopo qualche giorno di assenza, la tendenza di venerdi e sabato è stato un diario alimentare nella norma, senza particolari sgarri se non solo sabato sera una fettina di torta alle mele ed un bicchiere di prosecco per festeggiare insieme ad una coppia di amici (che non hanno potuto festeggiare al momento giusto perchè ammalati) il compleanno dei bambini.

Ieri 19 marzo, Festa del Papà, ma da oggi in poi sarà ricordato come il giorno in cui ci ha lasciati Nonna Valentina.
Lo stress, anche se la mia signora non ci pensa nemmeno, da parte mia è stato enorme, anche perchè tutto si è consumato nel giro di nemmeno 30 minuti, dal momento in cui sono stato svegliato di soprassalto all’urlo “sveglia che nonna non sta bene” al momento in cui alla sera ho messo la testa sul cuscino.

E come tamponare lo stress ? Mangiando, aprendo il frigo e mettendo in bocca qualsiasi cosa di commestibile ci fosse dentro.

Ecco, sono perfettamente cosciente che non è il modo giusto di combattere qualsivoglia momento di tensione, ma trovandomi in quella situazione non ho trovato nulla di meglio da fare.

Oggi è andata decisamente meglio, non so se sono riuscito a rimanere nei “canoni”, ma non ho avuto quella spinta “bulimica” che mi ha portato ad aprire il frigo compulsivamente nei giorni scorsi.

Il giorno 28 il controllo dalla Dott.ssa Dri, non lo nascondo, sono molto preoccupato anche per quello, ma il fatto di scrivere tutto su queste pagine, sperando che dall’altra parte ci sia qualcuno che legga e che magari possa darmi una parola di conforto e di incoraggiamento mi fa ben sperare per il proseguio.

Una cosa mi consola, lo so sarò ripetitivo, ma il fatto di aver eliminato del tutto il dolcificante è, per me, una grossa vittoria.

Buonanotte.

Occhio ai 50 : 17 Marzo 2017

venerdì, Marzo 17th, 2017

Ci sono poche cose che mi fanno veramente incazzare ed una di quelle è tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovare ancora tutti i piatti sporchi, perfino la sua tazza della colazione del mattino.
E allora la domanda sorge spontanea : cosa avete fatto tutto il giorno ?
Chissà se un giorno troverò la risposta, per il momento siccome non mi piace affatto la cucina simile ad una latrina i piatti me li sono lavati io.
Questa è bastato a trasformare una giornata molto positiva dal punto di vista alimentare in una giornata di merda, affondando le mani su tutto quello che di commestibile ci fosse nel frigorifero.
Solo per la cronaca, ieri è stata una giornata spettacolare dal punto di vista alimentare, zero sgarri e tranquillità mentale.
Continuo a pensare che domani sarà un altro giorno, intanto il controllo dalla nutrizionista di avvicina e questa volta vorrei arrivarci con il segno meno.

Occhio ai 50 : 15 marzo 2017

mercoledì, Marzo 15th, 2017

Oggi si protrebbe riassumere in : “meno male che sono finiti gli ovetti”.
Giornata più no che si, mi vergogno anche a postare il diario.
E adesso vado a dormire che ultimamente arrivo a sera che non ho nemmeno la forza per sputarmi in faccia da solo.
Buonanotte.

Occhio ai 50 : 14 marzo 2017

martedì, Marzo 14th, 2017

Il nervosismo non va combattuto mangiando compulsivamente, di questo ne sono cosciente ed invece è proprio quello che è accaduto ieri ed oggi dove il mio diario alimentare è stato un totale disastro, anche se poi cerchi in qualche modo di metterci una pezza.

Io sono una persona che somatizza molto, se sto male lo si vede subito e negli ultimi 10 giorni il mio nervosismo si tramuta in continui mal di testa (la pressione è nei limiti) ma soprattutto con una irrefrenabile voglia di fiondarmi nel frigorifero e di svuotarlo di tutto quello che c’è al suo interno.

Ieri sera, dopo un mese, sono riuscito ad andare a giocare al subbuteo presso il club di vicenza, era tanto tempo che non mi concedevo una serata di svago e di risate, poi come ogni lunedi alla fine della serata c’è il mitico “terzo tempo” consumando quello che ognuno ha portato da casa. Ieri sera mi ero ripromesso di non toccare nulla ed invece alla fine mi sono mangiato 3 fettine di pane con gli affettati, o meglio dire, affettati con il pane. Ho pensato, vabbè domani sarà un altro giorno e farò il bravo, invece a metà mattinata dopo aver mangiato le a rance mi sono ricordato degli ovetti di cioccolato e così, pronti via a mani basse perdendo il conto di quanti ne ho mangiati.
Poi ti rendi conto della cazzata che hai fatto e non pranzi, passi direttamente allo spuntino con frutta del pomeriggio e alla cena con verdura grigliate e 150 grammi di filetto di tofu.
Dovrei cercare di prendere meno caffè, oggi ne ho contati 5, per fortuna senza dolcificante, questa è l’unica cosa positiva degli ultimi giorni.

Vabbè, domani è un altro giorno ancora, stasera mi sono grigliato le zucchine.

Occhio ai 50 : 12 marzo 2017

domenica, Marzo 12th, 2017

Oggi sono particolarmente stanco, è da qualche tempo che arrivo a sera che non mi reggo in piedi, la signora dice che è la primavera, io penso che sia esaurimento nervoso.

Quando qualcuno torna a casa e ti porta un dolce del Maestro Biasetto non puoi resistere, l’unico sgarro che mi sono concesso oggi, sperando anche questa volta di non aver fatto danni.

Colazione, 200 ml latte parzialmente scremato, 6 fette biscottate integrali misura, 3 cucchiaini rasi di marmellata senza zucchero rigoni di asiago
Pranzo, 80 gr di pasta integrale, 200 gr di pomodoro ciliegino, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Sgarro, 1 fetta di dolce
Cena, 400 grammi di verdure grigliate miste, 120 grammi di tartare di salmone, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Acqua, tanta.
Tisana, 0
Passi, 6500
Anche oggi senza utilizzare il dolcificante.

Occhio ai 50 : 11 marzo 2017

sabato, Marzo 11th, 2017

La giornata si preannunciava un disastro ed invece è stata un “mezzo” disastro, anche se ho cercato di trovarmi qualcosa da fare per distrarmi e per non sfogare il mio nervosismo con il cibo.

Alla fine dei conti e delle compensazioni credo di non aver fatto particolari danni.

Come ogni sabato ho fatto il mio solito giro all’ecocentro, stavolta avendo saltato l’appuntamento sabato scorso la macchina era colma di rifiuti. Poi salto al Penny Market a prendere qualche verdura ed infine in farmacia per un antifiammatorio per la cervicale che da qualchse settimana a questa parte non mi da tregua.

La mattinata è trascorsa tranquilla con i bambini in giardino, anche se hanno voluto giocare per la maggior parte del tempo all’ombra, mentre l’altra parte del giardino era sotto un bellissimo sole, ma va bene così, vederli correre felici è una grandissima soddisfazione.

Lasciamo poi stare le solite “paturnie” della signora del piano di sotto che pur sapendo che i banbini dovevano pranzare con la pasta già pronta li ha fatti salire con in mano una fetta di pane che avrebbe sfamato un esercito, e sfido io che poi hanno fatto problemi per finire la pasta (anche se di 200 grammi di farfalle ne saranno rimaste 4 o 5).

Tralascio poi tutto il pomeriggio con Anastasia che non ha praticamente chiuso occhio non facendo riposare neanche me ma, soprattutto svegliando il fratellino alle 15.30, però lo ripeto, fino a quando sono con i miei bimbi sono il Papà più felice del mondo.

Veniamo al diario alimentare, di oggi.
Colazione, 6 fette biscottate integrali misura, 200 ml di latte parzialmente scremato, 3 cucchiaini rasi di marmellata senza zucchero rigoni di asiago.
Spezzafame del mattino e del pomeriggio, 2 porzioni di frutta (arance).
Pranzo, 400 grammi di verdure miste grigliate.
Sgarro, 60 grammi di cioccolato al latte
Cena, zucchine cotte in una passata di pomodoro, 1 fetta di pane integrale.
Sgarro, 2 crostoli piccoli.
Acqua,tanta
Caffè, 4
Passi, 7500
Secondo giorno senza l’utilizzo dei dolcificanti.

Occhio ai 50 : 10 marzo 2017

venerdì, Marzo 10th, 2017

Premessa : oggi ho mangiato uno schifo e da schifo.

Quanti geni ci sono al volante e non solo ?
Oggi penso di aver incrociato sulla mia strada 3 categorie, quelle più pericolose per se e per gli altri.

Categoria nr. 1 : non ho il soldi per l’auricolare e faccio il cazzo che mi pare. Stamattina intorno alle 8.50 rotonda di Isola Vicentina, ho già occupato l’ingresso in rotonda quando da Vicenza vedo arrivare a tutta velocità noncurante del segnale di rotonda e di dare precedenza un matto che guidava con il telefonino in mano nel chiaro atteggiamento di quello che sta utilizzando il vivavoce. Lo evito per un pelo e gli dico tantissime belle cose.

Categoria nr. 2 : non c’è il giro d’italia me è come se ci fosse.
Stessa rotonda qualche ora più tardi, ho quasi completato tutta la rotonda, quando questa volta da Schio arriva come un pazzo uno in bicicletta che non so per quale legge fisica riesce a passarmi davanti senza che lo prendo in pieno, anche a lui auguro tantissime belle cose.

Categoria nr. 3 : c’è un bambino a bordo ? Ah, non me ne sono accorto.
Tornando con i bambini da scuola mi accorgo che la macchina davanti a me ha sul sedile anteriore una bambina, senza la cintura di sicurezza allacciata che se ne stava beatamente con testa e collo fuori dal finestrino a guardarsi il panorama, in questo caso il genitore o chinque fosse alla guida dimostra di non conoscere le regole minime della sicurezza stradale.

Oggi, dicevo ho mangiato uno schifo e da schifo, non so se ho fatto danni particolari ma il nervoso ha preso il sopravvento anche se la voglia perchè fosse una giornata giusta dal punto di vista alimentare c’era tutta.
In primis questa cavolo di cervicale, che mi porto avanti dall’incidente del 2003 sono un paio di settimane che non mi da tregua, con mal di testa e tutti i sintomi che ci possono essere in questi casi, mi sa che domani mattina passo in farmacia.
E poi, il solo pensiero che domani dovrò passare tutta la giornata con la signora del piano di sotto mi ha innervosito e ha sballato tutti i miei piani per oggi.

Veniamo al diario alimentare.
Colazione, 200ml di latte parzialmente scremato, 6 fette biscottate integrali, 3 cucchiaini rasi di marmellata senza zuccheri aggiunti rigoni di asiago.
Sgarro, brioche alla crema
Pranzo, cavolfiore lesso, 1 hamburger di soia, 1 fettina di pane di segale.
Sgarro, 160gr di wurstel di soia
Sgarro, 3 cucchiaini di crema di arachidi
Cena, 1 ricotta bio
Sgarro, 100 gr di cioccolata al latte.
Penso proprio di non aver dimenticato nulla ed i sensi di colpa questa sera stanno avendo il sopravvento, l’unica nota positiva della giornata è che oggi non ho utilizzato il dolcificante e che il caffè della nespresso anche amaro è un buon caffè.
Acqua : tanta
Passi : 3500

Occhio ai 50 : 9 Marzo 2017

giovedì, Marzo 9th, 2017

La memoria corta è una brutta bestia, specialmente quando puoi affermando certe cose che non si ricordano o si ricordano male si offendono gli altri.

“Hai scelto tu di andare a dormire sul divano”, questa è l’affermazione che mi ha fatto la mamma dei bambini e che mi fa ogni tanto quando le faccio notare che a 4 anni non mi sembra il caso che i bambini dormano ancora con lei sul letto matrimoniale.

Facciamo un passo indietro, aprile 2012 perdo il lavoro, dopo qualche mese lei rimane incinta, resto senza lavorare fino a novembre 2012, poi a febbraio 2013 (15 giorni esatti dopo la nascita dei bambini) mi lasciano di nuovo a casa.

Trovo di nuovo lavoro alla fine del mese di giugno 2013 (quindi facendo bene due conti dell’oste su 14 mesi ne ho lavorati 3 e siccome sono un libero professionista questo significa 11 mesi senza prendere un euro), solo che c’è un piccolissimo problema, tra andata e ritorno sono più di 160km al giorno.

Riesco a tenere botta i primi tempi, poi si decide “insieme” che forse è il caso che io mi sposti a dormire sul divano perchè di notte ogni tanto (per fortuna non sempre) i bambini richiedevano attenzione, ma soprattutto perchè il mio sonno è talmente leggero che una volta che mi sono svegliato, a qualsiasi ora, non riesco più a prendere sonno.

Da giugno 2013 a ottobre 2014 quindi faccio questa vita da pendolare lavorativo, poi mi danno la possibilità di lavorare da casa. Peccato però che nel frattempo i bambini abbiano preso possesso del letto matrimoniale e che abbiamo provato per un breve periodo di tempo a dormirci in quattro, poi i bimbi crescono e siccome finiva che la notte dormivo poco e male sono tornato a dormire sul divano.

Ahi, la memoria corta.

Veniamo al diario di oggi.
Colazione, 200 ml latte parzialmente scremato, 6 fette biscottate integrali, 3 cucchiaini rasi di marmellata senza zucchero rigoni di asiago
Spezzafame del mattino e del pomeriggio, 4 porzioni di frutta (arance).
Pranzo : 80 gr di pasta integrale, 1 zucchina, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Cena, 1 ricotta di mucca bio, cavolfiore, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Caffè, 4
Tisana, 1
Acqua, tanta
Passi, 5300

Da domani provo a togliere piano piano il dolcificante dalle bevande.

Occhio ai 50 : 8 Marzo 2017

mercoledì, Marzo 8th, 2017

Non so proprio da dove cominciare a raccontare la giornata di oggi, se non dal fatto che alle 13.00 son dovuto scappare dall’ufficio perchè non stavo assolutamente bene.
Cominciamo dalla mattina, sono andato a Mestre e come al solito per strada ti incontro i soliti geni al volante che, se non stai attento rischiano di rovinarti la giornata.
Il primo è un camionista che ha deciso di uscire con il suo articolato dalla stazione di servizio Beyfin sulla Postumia imboccando la direzione Vicenza senza rendersi minimanete conto che stavo arrivando, frenatona e riesco a fermarmi a circa mezzo metro dal mezzo del tipo che ha pure il coraggio di guardarmi e dirmi qualcosa, vabbè.

Secondo genio al volante in zona Maerne, un camioncino che mi supera invadendo la corsia di svincolo del senso contrario e che deve inchiodare perchè quello dinanzi a lui deve girare a sinistra, peccato che inchiodi rientrandomi davanti, anche qui frenatona e un grosso grazie all’ABS della mia macchinetta.

Arrivo in ufficio e trovo la sorpresa che mi aveva preannunciato una collega che abita a Perugia, la cioccolata senza zucchero della Perugina. Peccato che però insieme a quella c’erano in un cestino anche gianduiotti e tutto un ben di Dio al quale non ho saputo minimamente resistere, nonostante avessi fatto già colazione.

Tisana, secondo caffè, si lavora, poi a pranzo ecco il decadimento fisico, inizio a mangiare la mia pizza margherita ed oggi boccone partono palpitazioni e tachicardia, mi sento come se avessi la febbre a 40° ed il mal di testa che mi tormenta da ormai tre settimane comincia ad essere non più tollerabile. Mangio 3/4 di pizza, poi decido di tornarmene a casa ed il momento più terribile sono stati quei 300 metri tra l’ufficio e la macchina con una tachicardia e delle palpitazione tali che il cuore sembrava uscirmi dalle orecchie. Mi ero portato dietro un paio di bottigliette di acqua ed in macchina me le scolo tornando a casa, non prima però di essermi fermato a prendere le verdure all’azienda agricola biologica.
Quello che ho capito oggi e che non riesco più a permettermi “grosse” mangiate, non riesco più a digerire come una volta e questo influisce tanto sulla mia condizione fisica, la prossima volta che devo andare a Mestre mi porterò il pranzo da casa.

Arrivo a casa e per fortuna riesco a “riposare” (che è differente da dormire) un paio di orette e poi dedicarmi ai miei bimbi che, anche oggi a scuola non sono riusciti a fare il pisolino pomeridiano (terzo giorno di fila) creando qualche problema al momento di andare a letto la sera, questo però lo approfondisco un altro giorno.

Veniamo al diario di oggi.

Colazione, 6 fette biscottate integrali, 50 grammi di marmellata senza zucchero rigoni di asiago
Spezzafame : nulla
Sgarri : cioccolatini perugina come se piovesse (con e senza zucchero)
Pranzo : 3/4 di pizza margherita
Cena : 3 bastoncini di verdure ed 1 cucchiaio di finocchi gratinati con besciamella vegetale.
Caffè : 4
Tisana : 2
Acqua : tanta
Passi : 4500