Archive for the ‘Generale’ Category

Troppo obeso : ospedale rifiuta il ricovero

giovedì, Marzo 20th, 2008

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Troppo grasso, ospedale lo rifiuta

Venezia, “non abbiamo un letto adatto”

Troppo pesante per trovare un letto in ospedale ed essere operato. Così un 40enne, 195 chili per un metro e 90 di altezza, è stato respinto dall’ospedale di San Donà di Piave. L’uomo doveva essere operato per un problema respiratorio. Ma il giorno prima è stato convocato e si è sentito dire: “Spiacenti, ma non abbiamo un letto adatto a lei”. Il 40enne ha sporto denuncia. Pronte le scuse della Asl: “Episodio increscioso, provvederemo”.

Protagonista della vicenda, Michele Adami, un agente di commercio affetto da obesità, che si è rivolto a un legale per il risarcimento dei danni e la tutela dei suoi diritti. ”Erano mesi che facevo esami in quell’ospedale e tutti  hanno visto la mia stazza – ha raccontato l’uomo al Gazzettino – mi chiedo se non era possibile prevederlo, avvertirmi prima anziché comunicarmelo all’ultimo momento. E’ inquietante sentirsi dare questa motivazione non clinica. Mi è costato una settimana di depressione”.

E con ancor più inquietudine Adami, il cui setto nasale deviato gli procura problemi respiratori,  si domanda: ”E se io o un altro della mia stazza avessimo bisogno di cure ‘salvavita’, cosa succederebbe?”. ”Il caso del mio assistito è stato denunciato all’Asl e il direttore ha chiesto un incontro che avremo fra una settimana – spiega l’avvocato Stefano Bruno Ferraro – Questo è molto positivo, ma ad oggi nessuna spiegazione scritta è giunta sui motivi che impedirebbero l’operazione”.

La Asl fa mea culpa: “Provvederemo”
Dopo la denuncia del caso di San Donà, giungono prontamente le scuse dell’azienda sanitaria locale. “Non c’è dubbio che sia un episodio increscioso, di cui mi rammarico – dichiara il direttore generale dell’Asl 10 Paolo Stocco – E’ vero che l’azienda non dispone di un letto di quelle dimensioni ed è una mancanza alla quale provvederemo. E’ già partita un’inchiesta amministrativa interna anche per accertare perché il paziente non sia stato dirottato in un altro ospedale. Comunque avevamo già programmato un incontro con lui per approfondire l’accaduto e accertare se l’unico motivo sia stato la mancanza del letto o anche qualche possibile complicazione sotto il profilo clinico”.

Sulla richiesta di risarcimento danni avanzata dall’uomo, Paolo Stocco precisa: ”Se ritiene di aver subito un torto, non ho alcuna difficoltà a scusarmi preliminarmente a nome dell’azienda. Lo farò personalmente con ancora più forza se sarà appurato che ha effettivamente subito un danno”.

Andrea Notari : i medici mi hanno abbandonato

venerdì, Marzo 14th, 2008

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Ostaggio di 260 Kg, nuovo appello

“I medici mi hanno abbandonato ancora”

Dopo il primo disperato appello a Tgcom, le centinaia di e-mail di solidarietà e il clamore mediatico, Andrea Notari è di nuovo solo, ostaggio dei suoi 260 Kg e prigioniero del suo letto. “Sono abbattuto, dopo le promesse e i primi interessamenti di alcuni medici di Aosta, Reggio Emilia e Padova, non si è più fatto sentire nessuno, mi hanno abbandonato”, ci ha spiegato il giornalista 43enne ormai stanco di lottare contro l’obesità.

“Non conta più il paziente, ma i soldi – accusa – certi medici sono ormai dei businessman”. Andrea da 17 anni lotta con le complicazioni di un’operazione che avrebbe dovuto risolvergli i problemi di obesità, ma fino ad oggi non ha trovato qualcuno disposto a curarlo seriamente. Per ora ha ricevuto soltanto promesse, mai mantenute. “L’ultima volta dopo l’appello sul vostro giornale si sono fatti avanti alcuni medici, ma poi quando si sono spenti i riflettori mediatici tutto è tornato a tacere – spiega – Mi hanno proposto soluzioni chirurgiche, promesso ricoveri, effettuato prospetti operatori e poi ogni volta mi sono trovato di fronte a un muro, con slittamenti improvvisi”.

Sui motivi di questo disinteresse, Andrea non sa darsi una spiegazione. “Ma queste persone non rispondono a dei superiori? – si chiede – I giorni passano e la mia situazione peggiora continuamente”. Dal Ministero della Salute non si è fatto sentire nessuno e le speranze di trovare un rimedio svaniscono di ora in ora.

Per porre fine al suo calvario Andrea è disposto a tutto, nonostante le difficoltà motorie che lo costringono a letto. “Sono disposto ad andare anche all’estero, forse è meglio – dice – In Messico l’uomo più grasso al mondo, Manuel Euribe, è seguito da un’equipe ed è assistito quotidianamente e a me, in Italia, nessuno propone macchinari, cure o aiuti”. Nel frattempo le sue condizioni fisiche e psichiche peggiorano. “Parlo con la rabbia, ma sono depresso – spiega Andrea -. Prima avevo voglia di lottare, ora non più. Quando ti danno speranze poi hai anche delle aspettative e se vengono deluse allora è la fine e si molla”.

Dopo 17 anni di lotta, tra il silenzio delle autorità sanitarie e la sofferenza, le speranze si scontrano con la dura realtà. “Sono in crisi, non credo più in niente, aiutatemi”, dice Andrea, che comunque cerca di trovare conforto nel calore della gente comune, che gli scrive e lo invita a non mollare. L’indirizzo e-mail per contattarlo e sostenerlo è sempre lo stesso ( andrea-notari@libero.it ), ma ora servono aiuti concreti. “Il mio problema è molto sentito dalla gente – dice – le persone mi sono vicine, ma ora mi serve un aiuto clinico, psicologico e fisico. Non lasciatemi morire”.

11 Marzo 2008 : tutta Italia tifa Liverpool

mercoledì, Marzo 12th, 2008

E’ inutile negarlo, ieri sera al gol di Fernando Torres a Milano contro L’Inter nella partita di ritorno di Champions League non avranno esultato solo i tifosi dei Reds ma credo la maggior parte dei tifosi Italiani non Interisti.

Così come l’anno scorso contro il Valencia, anche quest’anno l’Inter di Moratti e Mancini non riesce nemmeno ad approdare ai quarti del massimo torneo continentale, nonostante tutti i proclami di inizio anno.

Il video seguente è bellissimo.

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Galles : muore soffocato dopo gara di dolci

martedì, Febbraio 26th, 2008

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Muore soffocato dopo gara di dolci

Gb, aveva mangiato cinque torte

E’ stramazzato al suolo, paonazzo, dopo aver ingoiato cinque torte. Una festa organizzata in un bar di Swansea, nel Galles, è finita con il morto. L’uomo partecipava a una gara tra golosi: avrebbe vinto chi avesse mangiato il più rapidamente possibile il più gran numero di dolci, tutti avanzi del party. Ma i bocconi di cibo gli sono andati di traverso, soffocandolo fino alla morte.

La vittima è un barista. L’uomo è stato tra i primi ad accettare la sfida da Guinness dei Primati e si è buttato come un avvoltoio sulle ghiottonerie. A un certo punto è diventato viola in faccia, accasciandosi a terra.

Inutilmente le persone presenti hanno cercato di soccorrerlo.Trasportato d’urgenza all’ospedale il barista è morto dopo il ricovero per soffocamento. In gola gli sono state trovate cinque tortine semi-intere.

Muore dopo intervento per dimagrire

giovedì, Febbraio 21st, 2008

Muore dopo intervento per dimagrire

Bari, 35enne aveva dolori allo stomaco

E’ morto dopo aver subito un intervento all’addome per perdere peso. La vittima è un agricoltore di Andria (Bari) che pesava 203 kg. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. L’uomo, di 35 anni, aveva subito il 4 febbraio scorso un intervento in una clinica privata. Il 35enne, sposato e padre di due bimbi, accusava forti dolori allo stomaco e i medici ne avevano disposto il trasferimento al policlinico, dove è arrivato morto.

Il 35enne era stato sottoposto ad un intervento di resezione del colon, che gli avrebbe consentito appunto di perdere peso. La sera del 18 febbraio l’uomo ha accusato terribili dolori allo stomaco e in tutta la zona addominale inducendo i medici a disporre il suo trasferimento in rianimazione.

L’unico posto disponibile era però a Barletta, a circa 60 chilometri a nord di Bari. E’ certo che l’ambulanza con a bordo l’uomo è giunta al pronto soccorso del policlinico di Bari dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del paziente

Sono stati gli stessi medici a inviare alla procura della repubblica di Bari la segnalazione che ha fatto scattare l’indagine. Su disposizione del pm Ginefra, oltre alla cartella clinica della vittima, la polizia ha acquisito tutta la documentazione medica utile all’indagine esaminando la quale saranno identificati i medici che hanno sottoposto ad intervento e hanno avuto in cura Colasuonno.

Email Virus : “Sei indagato”, una bufala che infetta

mercoledì, Febbraio 20th, 2008

“Sei indagato”…e il pc si infesta

Segnalati nuovi casi di mail-virus

“Sei indagato”. Leggerlo nell’oggetto di una mail ricevuta nella propria casella di posta elettronica fa un certo effetto. Indagato? Non proprio, semmai in procinto di essere beffato. Il testo della mail, che in questi giorni sta invadendo le caselle di posta eletttonica in tutta Italia, suggerisce: “Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! il tuo nome è comparso questa mattina sul sito del CAFF di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio”. Ovviamente viene indicato un indirizzo Internet cui collegarsi per una personale verifica. Nel post scriptum si legge “in ogni caso io non esisto, mi raccomando, non fare mail il mio nome!!!”.

La comunicazione è falsa e lo sconosciuto Mauro Biffi (questo il nome di fantasia scelto dai mascalzoni di turno) è in realtà un untore cibernetico. Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul sito “mail-certicata.com” e il computer viene subito infettato dal virus “NewHeur_PE”. Il GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche ha già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso di scoprire che il sito web contaminato è installato su un server operante a Chicago e di proprietà del provider “FDC Servers.net”.

La pagina che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito in questione è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La dicitura Comando Antifrode CAFF (che potrebbe erroneamente far pensare al Comando Nucleo Frodi Telematiche) e la sigla CAFF GM (ingannevoli perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o addirittura con l’acronimo GAT GdF che identifica il reparto delle fiamme gialle specializzato nel contrasto alle frodi online) sono estranee a qualsivoglia realtà della Pubblica Amministrazione e ad organismi delle Forze di Polizia.

La “Pubblicazione indagati Gennaio 2008” e la corrispondente “lista in chiaro” offerte sul sito “mail-certificata.com” non esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer innesca l’attivazione di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati.

Marco Travaglio e il contraddittorio all’Italiana

martedì, Febbraio 19th, 2008

Guardate questo video se vi siete persi la puntata di AnnoZero

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Manuel Uribe, l’uomo più grasso del mondo perde peso

mercoledì, Febbraio 13th, 2008

Perde peso il più grasso al mondo

Solo 340 kg per il messicano Uribe

Manuel Uribe, considerato nel 2007 dal libro del Guinness dei primati come l’uomo più grasso del mondo, ha annunciato di aver perso 230 kg, dai 570 iniziali, grazie a una dieta iniziata nel 2006 e a piccoli esercizi fisici. Ma il messicano non vuole fermarsi qui: si è ripromesso, infatti, di ritrovare in quattro anni il suo peso forma di 120 kg.

Una alimentazione strettamente controllata ed esercizi fisici realizzati sul suo letto nella casa di Monterrey in Messico, dove è costretto a rimanere senza riuscire a muoversi, gli hanno permesso di raggiungere il peso di 340 kg.

Uribe, 41 anni e di struttura fisica abbastanza corpulenta (è alto 1,94 cm), soffre di “obesità morbida” dal 1992. Fino a 22 anni (all’epoca pesava 130 kg) viveva normalmente e lavorava negli Stati Uniti. “Poi, ho iniziato a prendere peso senza più fermarmi e sono diventato obeso rapidamente”, raccontò l’anno scorso durante una intervista televisiva. I messicani, d cui quasi la metà sono in forte sovrappeso, si trovano ormai al secondo posto, dietro gli Stati Uniti, in termini di numero di obesi.

Io sono leggenda

mercoledì, Febbraio 13th, 2008

Ovvero la parodia Napoletana dell’ultimo capolavoro del cinema Americano

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V-Day : il pensiero di Antonio Di Pietro

venerdì, Febbraio 8th, 2008

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