Archive for the ‘Generale’ Category

I ladri di crostoli : la pasticceria disonesta

venerdì, Febbraio 8th, 2008

Il fatto che io sia a dieta non impedisce di certo a mia moglie di avere voglia di mangiare dei dolci, sono arrivato al punto che riesco a farne tranquillamente a meno anche se li ho davanti agli occhi 24h su 24.

Quindi qualche giorno fa essendo gli ultimi giorni di Carnevale come abitudine Olga mi ha chiesto se le compravo dei crostoli. Così mi reco in una pasticceria, una delle più rinomate e chiedo 400 gr. di crostoli al prezzo di 2,50 euro all’etto.

Pago, prendo il mio pacchettino e torno a casa, ma mentre porto su il pacchettino mi rendo conto che qualcosina non va, non mi sembravano per niente 400 gr.

Così decido di fare una prova che ho documentato con delle fotografie scattate dal mio cellualre, ho pesato il pacchetto sulla bilancia digitale che utilizzo per pesare i cibi per il mio percorso alimentare, eccole.

Naturalmente ho censurato il nome della pasticceria, prima foto, pesata del pacchetto con tanto di carta, peso totale 433 grammi.

Foto dei crostoli impacchettati

Seconda foto, senza carta, il peso scende a 408 grammi, quindi la carta incide per un totale di 25 grammi sul totale.

Foto del pacchetto senza carta

Terza foto

Foto del solo cartone

E qui viene il bello, il peso del solo cartone (la tara) è di circa 96 grammi, quindi invece dei 400 grammi di crostoli che avevo chiesto e pagato alla fine me ne hanno dati soltanto 312 grammi, e i restanti 88 ? Ho pagato anche il cartone 2,5 euro all’etto.

Facendo 2 conticini, 312 gr. di crostoli mi sono costati 10 euro, quindi non più 2,5 euro all’etto ma la bellezza di 3,20 euro all’etto in più mi sono ritrovato a pagare un cartone quasi a peso d’oro.

Io spero e mi auguro che si sia trattato semplicemente di errore, la mia voglia era quella di tornare e di dirgli tutto però alla fine mia moglie mi ha convinto che non sarebbe servito a niente, quella pasticceria non ci vedrà mai più, considerando anche il fatto che i crostoli pagati uno sproposito erano di qualità scadente e per altro anche fritti, pieni di zucchero a velo che serviva probabilmente per mascherarne il sapore.

Il giorno dopo siamo entrati in un altra pasticceria ed abbiamo chiesto anche lì il prezzo dei crostoli, solo 1,5 euro all’etto, ma gli ingredienti non sono gli stessi ? Come mai questa differenza di prezzo così abissale ?

La risposta è che forse i commercianti hanno perso il lume della ragione, aumenti spropositati prima o poi porteranno alla fine del commercio sotto casa e sempre più il consumatore a rivolgersi alle grandi catene di distribuzione.

Quando mi succedono queste cose rimango malissimo, ma come può la gente essere così ? Come si può “fregare” un cliente in questo modo ?

Trasferimento su un nuovo server

giovedì, Febbraio 7th, 2008

Da qualche giorno il blog è su un nuovo server, adesso riprenderanno con più puntualità gli aggiornamenti.

Vincenzo Salemme : E femmene

sabato, Gennaio 12th, 2008

[youtube hhtNeHo9GfM]

LOST : il 31 Gennaio in America parte la 4a stagione

mercoledì, Gennaio 2nd, 2008

Il 31 Gennaio 2008 in America sulla rete televisiva Abc parte la quarta stagione di Lost, la serie Tv che narra l’avventura di un gruppo di sopravvissuti ad un incidente aereo che si trovano su di un isola sperduta.

Ecco uno dei trailer della quarta stagione, sconsiglio la visione a chi sta seguendo la serie sulla RAI in quanto sono contenuti degli spoiler.

[youtube GSQ0JdpQdPw]

A me questa serie Tv mi ha particolarmente appassionato per la sua storia e per la complessità della trama e dei piccoli particolari che mano a mano vengono rivelati al pubblico.

Purtroppo a causa dello sciopero degli sceneggiatori la quarta stagione sarà composta da soli 8 episodi, in più pensano di completarla con un non episodio riassuntivo.

Il messaggio di fine anno del Presidente Napolitano

lunedì, Dicembre 31st, 2007

A voi che mi ascoltate, e a tutti gli italiani, in patria e all’estero, sento di dovere una risposta, insieme con il più sincero, cordiale augurio. Una risposta alla domanda che più ci inquieta : come dobbiamo guardare all’anno che sta per iniziare, con quali preoccupazioni e con quali motivi di speranza e di fiducia? E’ una domanda non facile, alla quale vorrei provarmi a rispondere partendo da quel che dell’Italia ho visto e ho potuto intendere lungo tutto il 2007, attraverso un gran numero di visite e di incontri. Ho visto, dal Sud al Nord – la mia più recente, intensa tappa è stata Milano – aspetti eloquenti dell’Italia che vuole crescere, divenire più moderna e più giusta, e che sa come per non perdere terreno in Europa e nel mondo debba vincere competizioni e sfide difficili. Ho colto – nelle situazioni più diverse, anche se non dovunque nella stessa misura – segni concreti di dinamismo e di capacità innovativa, prendendo visione di realizzazioni e progetti audaci. Mi si è presentata in questa luce la realtà dell’economia, delle imprese e del lavoro produttivo ; e la realtà di istituzioni indubbiamente vitali. Ho visitato, in particolare, Istituti di ricerca e di alta formazione che possono ben vantare il titolo di centri di eccellenza. Questi sono fatti, e sono motivi di fiducia nell’avvenire dell’Italia : il problema sta nel come valorizzare e incoraggiare dovunque nel paese questo dinamismo, nel come trasmettere questi impulsi all’intero sistema Italia, puntando sull’innovazione e sul merito, privilegiando fortemente l’istruzione, così da giungere via via a un più alto tasso di crescita, a una crescita più sostenuta e generale, in cui sia pienamente coinvolto il Mezzogiorno. Se questo è il problema, con esso deve misurarsi la politica – governo e istituzioni rappresentative ad ogni livello – ma debbono misurarsi nello stesso tempo tutte le forze sociali e culturali. Non c’è da abbandonarsi alla sfiducia, ma da proporre, decidere, operare. E c’è da proporre soluzioni innanzitutto di fronte all’allarme per l’aumento del costo della vita, che la parte più povera e disagiata della popolazione può sempre meno reggere e un’altra parte delle famiglie, che conta solo su retribuzioni e redditi insufficienti, regge a costo di seri sacrifici, mai abbastanza riconosciuti. Il malessere sociale è qui, ed è nell’incertezza del lavoro, in special modo nella difficoltà, ancora per troppi giovani nel Sud, a trovare lavoro, nonostante la netta diminuzione del tasso nazionale di disoccupazione. Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo. Mi hanno commosso e scosso le parole di un giovane compagno di lavoro del ventiseienne Rosario, uno degli operai travolti nell’orribile rogo di Torino : “Noi ragazzi che siamo cresciuti insieme a lui da quando avevamo 14 o 15 anni, se lui lotta per la vita dobbiamo lottare con lui fino alla fine”. Gli sono rimasti accanto, poi purtroppo la fine è giunta. E ieri è giunta anche per Giuseppe, altro ventiseienne, ultima delle vittime di una vera e propria inaudita strage. Abbraccio con affetto i loro familiari e la città. Molti e diversi sono comunque i fatti che smentiscono le rappresentazioni di un’Italia in declino. Un autorevole osservatore straniero – e ce ne sono di attenti e non malevoli – ha di recente indicato un punto di forza del nostro paese – in particolare, la chiave del forte successo, in questo periodo, delle nostre esportazioni – nella cultura della creatività, che deve far considerare grande il potenziale delle nostre imprese e del nostro lavoro. E in questo nuovo esprimersi della creatività italiana, rivive la forza di una tradizione, di un patrimonio e di una sensibilità cui dobbiamo dedicare ben maggiore attenzione. Dovunque mi sia recato in visita quest’anno in Europa e fuori d’Europa ho constatato quanto grande sia la forza d’attrazione del nostro patrimonio storico-artistico e culturale, antico e moderno. Un patrimonio che parte da lontano, come ci dice in questo momento la straordinaria mostra delle opere illegalmente sottratte e ora recuperate all’Italia, grazie a un esemplare sforzo congiunto delle istituzioni e dei corpi dello Stato. E’ una mostra ospitata al Quirinale. Perché questo Palazzo, senza eguali al mondo, è – permettetemi di sottolinearlo – tra i luoghi più rappresentativi della storia e della creatività italiana, ed è aperto a tutti gli italiani, che in diverse centinaia di migliaia l’hanno visitato nel corso del 2007. Qui abbiamo accolto anche tante rappresentanze dell’Italia più operosa e generosa. E dell’Italia che soffre, che lotta contro le sofferenze e sostiene l’impegno a combatterle. Mi ha molto colpito l’incontro che abbiamo avuto in Quirinale in occasione della Giornata dedicata alle persone con disabilità : abbiamo visto queste persone non rassegnate, impegnate a esprimere una speranza attiva realizzando al meglio se stesse grazie a una splendida rete di solidarietà. E ciò ci dice che grande è anche il potenziale umano e morale di cui l’Italia dispone. Vi sto parlando poco di quel che accade nella sfera della politica e delle istituzioni. Ma non certo perché non sia importante : piuttosto perché vorrei richiamare l’attenzione su quel che di più ampio vive e conta nel paese, sulle realtà e sulle responsabilità che non possono ridursi alla sfera della politica. Siamo poi in un momento in cui molto si discute sul bilancio di attività del governo e sulle critiche e richieste dell’opposizione : se ne discute in libertà e con asprezza, e non possono esserci interferenze da parte mia, in nessun senso. Posso solo dire che per consolidare e generalizzare tutti i fenomeni e fermenti positivi che ho richiamato, per mettere a frutto le potenzialità su cui l’Italia può contare, è comunque indispensabile che si adottino alcune riforme in campo istituzionale e che si crei un nuovo, più costruttivo clima politico, fondato su una effettiva legittimazione reciproca. Mi sono speso a tal fine sin dall’inizio del mio mandato, e insisterò nelle mie sollecitazioni e nei miei appelli : ora che uno spiraglio di dialogo si è aperto, con il contributo di entrambi gli schieramenti politici, specie sulla riforma elettorale, occorre assolutamente evitare che l’occasione vada perduta. Quali siano le condizioni, da un lato, per la continuità dell’azione di governo, e dall’altro, per un esito positivo del confronto sulle riforme, lo si vedrà presto in Parlamento. Torno ora su considerazioni che si rivolgono a voi tutti, a noi tutti come italiani. Possiamo avere più fiducia in noi stessi, ma dobbiamo essere più esigenti verso noi stessi. Ci preoccupano giustamente l’insicurezza e la criminalità ; ci preoccupano difficoltà e fenomeni legati a una immigrazione in rapida crescita. Non si possono tuttavia ignorare i risultati ottenuti colpendo i vertici delle organizzazioni mafiose, o conseguendo una diminuzione di varii tipi di reato : si tratta di risultati di cui va dato merito alla magistratura e alle forze dell’ordine, apprezzandone l’impegno sempre rischioso e garantendo loro mezzi adeguati. Ma quel che più conta, perché ciascuno possa fare la sua parte, è liberarsi dalle paure che non fanno ragionare e dai particolarismi che non fanno decidere. La paura può far dimenticare i limiti e i diritti da rispettare nell’azione che va condotta a tutela della sicurezza dei cittadini ; la paura può far degenerare la fondata richiesta dell’osservanza della legge e delle regole da parte degli immigrati in minaccia inammissibile di violazione della libertà di culto per tutte le confessioni religiose e della dignità di quanti, provenienti da paesi lontani e vicini, operano nel nostro paese soddisfacendone esigenze e domande concrete. Paure irragionevoli e particolarismi, politici o localistici, emergono in troppi casi : impedendo, ad esempio, la soluzione del sempre più allarmante problema dei rifiuti in Campania, con grave danno per le condizioni e per l’immagine di una città e di una regione nelle quali invece non mancano energie positive, realtà nuove e iniziative di qualità. Essere esigenti verso noi stessi significa impegnarci a dare prove effettive di senso civico, dalle più semplici alle più impegnative, come quelle offerte dal coraggioso esporsi degli imprenditori siciliani contro pizzo e mafia ; a dare prove di consapevolezza dell’interesse generale, contribuendo, ad esempio, alla salvaguardia dell’ambiente, alla tutela del territorio e del paesaggio, insidiati da nuove spinte speculative. L’interesse generale esige rispetto reciproco tra le istituzioni, ancora una volta, e più che mai, rispetto ed equilibrio tra politica e magistratura, fiducia in tutte le istituzioni di garanzia. L’interesse generale esige un pieno sostegno all’azione internazionale dell’Italia, al suo impegno, innanzitutto, nell’Unione europea per favorirne il rilancio e l’iniziativa comune sui temi cruciali della pace e della sicurezza internazionale. Qualche settimana fa, portando negli Stati Uniti la voce unitaria del nostro paese, la conferma di una collocazione internazionale dell’Italia largamente condivisa, ho potuto verificare come il nostro maggiore storico alleato apprezzi i contributi e gli sforzi dell’Italia e dell’Europa in un mondo drammaticamente percorso, ancora in questi giorni, dall’aggressività del terrorismo e da una molteplicità di mutamenti e sfide globali e di gravi tensioni. In questo momento, siamo perciò più che mai vicini e grati alle migliaia di nostri militari che affrontano l’estremo rischio quotidiano – rendo commosso omaggio a quanti hanno anche di recente sacrificato la vita in queste missioni – e insieme affrontano la fatica dell’impegno umanitario, in aree tra le più critiche di questo mondo. Lo fanno, lo facciamo nello spirito della Costituzione repubblicana. Ecco, vedete, ricorre da domani il sessantesimo anniversario della nostra Carta fondamentale : proprio nel proporci di rivederne alcune regole, relative all’ordinamento della Repubblica, dobbiamo risolutamente ancorarci ai suoi principi, anche e non da ultimo ai suoi valori morali, e in special modo a quei suoi indirizzi che non vediamo abbastanza perseguiti e tradotti in atto. Ciò vale per quell’indirizzo di tutela del lavoro che ho già evocato ; o per quell’indirizzo di pari opportunità, in primo luogo tra uomo e donna, che si è venuto solo parzialmente attuando ; o ancora per un indirizzo, quale è stato anni fa riformulato, di nuovo equilibrio tra le istituzioni centrali e quelle regionali e locali. Né meno attuale è l’indirizzo costituzionale di garanzia della libertà religiosa, di reciproca indipendenza e di collaborazione tra Stato e Chiesa, che richiede un misurato e schietto confronto tra l’Italia e la Santa Sede, com’è nei voti – ne sono certo – del Pontefice Benedetto XVI, cui rinnovo un sincero augurio. A voi che mi ascoltate, e a quanti sono in queste ore raccolti con le loro famiglie, auguro un anno sereno, per difficile che sia. E’ un augurio che si ispira a sentimenti e ragioni di fiducia nell’Italia, perché cresca e migliori, guardando soprattutto alle generazioni più giovani e a quelle che verranno.

Il Codice Da Vinci ed i Cavalieri Templari

lunedì, Dicembre 31st, 2007

Metterò a breve un interessante video.

[youtube ADgomC7Repg]

Le novità della finanziaria 2008

venerdì, Dicembre 21st, 2007

Finanziaria, ecco cosa cambia

Dall’Ici all ticket: le nuove norme

Dopo tre mesi di lavori in Parlamento, la Finanziaria è legge e dal primo gennaio entrerà in vigore. L’iter per la sua approvazione è stato lungo: se in prima lettura il ddl è stato approvato con la normale procedura, alla Camera il governo ha posto tre volte la fiducia. E anche in Senato la strada per raggiungere i voti necessari non è stata semplice. La manovra è poi lievitata più della metà nel suo cammino.

In Consiglio dei ministri era partita con una copertura di 10,9 miliardi. In Senato aveva raggiunto i 12,9 miliardi, per arrivare a 16,4 miliardi definitivi. Numerose le misure contentute nel ddl (cresciuto dai 97 articoli della versione entrata a palazzo Madama, ai 151 di quando è uscito).
Ecco quelle principali:

ICI
Aumentano le detrazioni per l’abitazione principale, che arriva a 200 euro. Sono escluse le case di lusso, le ville e i castelli. Il provvedimento non penalizze le casse dei comuni perchè il rimborso sarà effettuato con versamenti statali.

TICKET
Abolito anche per il 2008 quello per le visite diagnostiche e specialistiche, pari a 10 euro. Il costo dell’operazione è 834 mln, che arrivano soprattutto dal taglio dei costi della politica. AFFITTI Detrazioni di 300 euro l’anno sugli affitti per i redditi che non superano i 15.493 euro. Gli sconti scendono a 150 euro se il reddito supera i 30.987 euro. Per i giovani tra i 20 e 30 anni si avrà una detrazione di 991 euro per i primi tre anni di locazione, per chi percepiscono un reddito inferiore a 15.493 euro. Arriva uno sconto mirato per i giovani che lasciano la casa di famiglia; il prossimo anno potranno contare su una detrazione di 991,60 euro per i redditi fino a 15.493,71 euro.

BONUS FAMIGLIE NUMEROSE
Detrazione Irpef di 1.200 euro per il 2008 per le famiglie dai quattro figli in sù. L’agevolazione sarà spalmata sui 12 mesi, con un bonus di 100 euro mensili.

IRES E IRAP
L’aliquota dell’imposta dei redditi sulle società scende dal 33% al 27,5% e sarà compensata dall’allargamento della base imponibile. Resta così invariato il gettito fiscale. La norma è stata sollecitata dalle associazioni degli imprenditori, che avevano chiesto di sostituire le agevolazioni fiscali con una riduzione delle imposte. Cambia anche l’Irap: l’aliquota scende dal 4,25% al 3,9% e contemporaneamente viene allargata la base imponibile.

FORFETTONE
Nuovo regime fiscale per i contribuenti minimi che hanno un’attività soggetta a imposizione Irpef, con un reddito annuo non superiore a 30.000 euro e senza dipendenti. Si PUò scegliere di applicare un’unica aliquota al 20% che sostituirà l’Iva, l’Irap e l’Irpef. Chi aderirà al nuovo regime sarà escluso dagli studi di settore.

TAGLIO MINISTRI
Via libera ad un ritorno alla legge Bassanini: dal prossimo governo, che dovrà essere al massimo di 60 membri, di questi i ministri potranno essere al massimo dodici.

CLASS ACTION
Arriva la class action,l’azione collettiva risarcitoria, che punta a innalzare i livelli di tutela dei consumatori. Partirà da giugno e sarà inserita nel Codice del consumo.

PRECARIATO P.A.
Per i precari della pubblica amministrazione arriva la stabilizzazione, che sarà legata alle procedure selettive, attraverso concorso.

TETTO MANAGER P.A.
Fissato il tetto per lo stipendio dei manager della pubblica amministrazione: non potrà essere superiore a quello del primo presidente della Corte di cassazione (274mila euro). La misura non si applicherà ai contratti in corso 28 settembre 2007, ai contratti d’opera della Rai, a 25 dirigenti a più elevato livello di responsabilità, ai dirigenti della Banca d’Italia e delle autorità indipendenti.

TASSE DIPENDENTI
Le maggiori entrate fiscali 2008 andranno alla riduzione della pressione fiscale per i lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito piu’ basse. Per le fasce di reddito piu’ basse la detrazione non potrà essere inferiore al 20%.

FONDO PROTOCOLLO WELFARE
Istituito il fondo per il finanziamento del protocollo sul welfare, siglato il 23 luglio, di 1.548 milioni si euro per il 2008. Nel 2009 le risorse saranno di 1.520 milioni di euro, che saliranno a 3.048 nel 2010 e nel 2011 per stabilizzarsi a 1.898 milioni a partire dal 2012.

MUTUI CASA
Aumentano del 10% le detrazioni dei mutui sulla prima casa, con l’ammontare degli interessi passivi su cui potrà essere applicata la detrazione del 19% che sale a 3.976,72 euro. Nasce anche il fondo di solidarietà per i meno agiati che contraggono un mutuo per acquistare la casa, grazie a cui potranno sospendere il pagamento per un massimo di due volte e non più di 18 mesi.

AMMORTIZZATORI SOCIALI
Vengono prorogati o concessi gli strumenti per il sostegno del reddito. La norma dispone, nel limite massimo di 460 milioni di euro, a carico del fondo per l’occupazione, la proroga entro il 31 dicembre 2008 della concessione di ammortizzatori sociali.

FAS
Modifiche per il fondo destinato alle aree sottoutilizzate: 100 milioni di euro per il 2007, 1.100 milioni per il 2008, 4.400 per il 2009, 9.166 milioni per il 2010.

INVESTIMENTI AL SUD
Riparte il credito d’imposta per le imprese che investono nelle aree svantaggiate del Paese. Sono destinati al fondo 350 milioni nel 2008 delle risorse rimaste bloccate nel 2007 e 280 milioni nel 2009. Le risorse di quest’anno potrebbero però tornare alla Visco-sud se l’Ue darà il via libera con effetto retroattivo.

ASSUNZIONI AL SUD
Per agevolare le assunzioni a tempo indeterminato al Sud parte il credito di imposta di 333 euro, che salgono a 416 euro per le donne. Il beneficio sarà concesso ai datori di lavoro di Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise che nel prossimo anno incrementeranno il numero dei lavoratori. E’ istituito un fondo di dotazione di 200 milioni, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 sulle risorse del fondo aree sottoutilizzate.

SCONTRINI
La chiusura del negozio scatta qualora siano accertate tre diverse violazioni dell’obbligo di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale nel corso di un quinquennio, ma viene eliminata la disposizione che prevede l’esposizione di un cartello con la motivazione esplicita che ha portato alla chiusura temporanea.

ASILI NIDO
Detrazione fino a 120 euro, pari al 19% sulle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette, con un importo massimo di 632 euro per ogni figlio che frequenta l’asilo nido.

MISTER PREZZI
Il suo compito sarà di sorvegliare i prezzi e le tariffe, dovrà riferire al minsitero dello Sviluppo economico evenutali anomalie da segnalare all’Antitrust.

CANONE RAI OVER 75
Gli anziani con basso reddito il prossimo anno saranno esentati dal pagamento del canone Rai. La norma riguarda gli over 75 con un reddito mensile fino a 516 euro.

FORZE DELL’ORDINE
Stanziati 190 milioni di euro per potenziare la sicurezza. In arrivo anche 69 milioni di euro per ripristinare gli straordinari di carabinieri, vigili del fuoco, polizia e Guardia di Finanza. Viene poi istituito un fondo di 100 milioni di euro per il funzionamento della sicurezza e del soccorso pubblico.

CARBURANTI
Gli aumenti del costo della benzina saranno ‘sterilizzati’ attraverso una compensazione delle accise.

PRESCRIZIONE MULTE
Si riducono i tempi per la prescrizione delle multe automobilistiche. Non sarà più possibile inviare cartelle esattoriali riferite a contravvenzioni più vecchie di due anni.

IRAP PMI
Sale di 2.150 euro la franchigia dell’Irap: le società di persone non pagheranno l’imposta per i primi 9.500 euro di guadagni.

SOCIETA’ CALCIO
Prevista la cancellazione del tetto originario, con la possibilità di scontare solo un terzo delle perdite anche da parte delle holding che controllano i club.

AUTOTRASPORTO
Per i tir arrivano 70 milioni in tre anni (30 nel 2008 e 20 rispettivamente nel 2009 e 2010) e nasce un fondo destinato a sconti sui pedaggi. Inoltre, sull’accesso alla professione viene individuato un compromesso fra le vecchie norme sul passaggio delle licenze, un subentro per ogni cessazione, e la liberalizzazione vera e propria.

COMUNITA’ MONTANE
Modificate le norme di contenimento della spesa per le Comunita’ montane, le Regioni hanno il compito di attuare i tagli entro sei mesi dall’approvazione della Finanziaria. In caso contrario interviene lo Stato.

DERIVATI ENTI LOCALI
Arriva una stretta all’utilizzo di prodotti derivati dagli Enti locali e norme per limitare i rischi connessi: i contratti sono informati alla massima trasparenza e devono essere redatti secondo le indicazioni del Tesoro.

Stella

giovedì, Dicembre 20th, 2007

Stella che cammini, nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo,
ascolta i nostri cuori caduti in questo mondo
siamo in tanti ad aspettare
donaci la pace ai nostri simili
pane fresco da mangiare
proteggi i nostri sogni veri dalla vita quotidiana
e salvali dell’odio e dal dolore
noi che siamo sempre soli nel buio della notte
occhi azzurri per vedere.
Questo amore grande, grande, grande
questo cielo si rischiara in un istante
non andare via, non ci abbandonare
stella, stella mia resta sempre nel mio cuore.
Proteggi i nostri figli puri nella vita quotidiana
e salvali dall’odio e dal potere
come il primo giorno come nella fantasia
occhi azzurri per vedere.
Grande, grande, grande
questo cielo si rischiara in un istante
non andare via, lasciati cadere,
stella, stella mia resta sempre nel mio cuore.

San Francisco : guerra alle bibite gasate per combattere obesità

martedì, Dicembre 18th, 2007

San Francisco, guerra alle bibite

Sindaco: sono una causa dell’obesità

Dopo le sigarette, le bibite. San Francisco ha deciso di dichiarare guerra alle bibite gassate ricche di zuccheri equiparando il loro per la salute dei cittadini danno a quello del fumo. Per questo il sindaco della città californiana Gavin Newson ha pensato di tassare le bevande tanto amate dagli americani per prevenire uno dei maggiori problemi del Paese: l’obesità.

Lo stesso Newson ha osservato che le malattie legate all’obesità costano alle casse pubbliche decine di milioni di dollari.

Nella metropoli del Golden Gate, secondo uno studio recente dell’assessorato alla Salute, uno studente delle scuole medie su tre è sovrappeso: di qui l’iniziativa di tassare le bibite, che rappresentano un decimo del conto totale delle calorie ingurgitate dai ragazzini.

Ma alla Coca Cola cosa ne penseranno?

Fonte : tgcom.it 

Massiccia ondata di phishing per il clienti Bancoposta

venerdì, Dicembre 14th, 2007

Nelle ultime ore ho ricevuto su diversi indirizzi email delle comunicazione che sembrano provenire dal servizio Bancoposta, ma che non lo sono.

Gli oggetti delle email sono diversi e come ad esempio : “importo bonus vinto”,  “Mondo Bancoposta ti premia con un bonus di fedeltà”, “Gentile Cliente arrivata una segnalazione di vostra” o al più classico “Aggiornamento dell’account di Poste.it”.

Tutte queste email hanno un solo ed unico scopo, carpire da eventuali clienti Bancoposta i codici di accesso facendoli accedere a siti che hanno le sembianze di quelli “veri” ma che in effetti sono dei “cloni”.

In effetti le email analizzando gli header arrivano dai più diversi paesi del mondo, dalla Rep. Ceca, la Cina e addirittura la Corea.

Quindi fate attenzione quando arrivano comunicazioni del genere, non aprite nemmeno l’email per curiosità ma cestinatela direttamente.