Archive for the ‘Operazione 99 kg’ Category

21 Luglio 2007 : controllo del peso e della glicemia

sabato, Luglio 21st, 2007

Dopo una settimana di pausa, rieccomi con il controllo del peso e della glicemia.

Gli ultimi giorni sono stati molto difficili, un caldo torrido con le temperature che hanno sfiorato anche i 38° e nemmeno un pò di brezza che magari poteva allievare la sensazione di caldo.

Torno sulla bilancia ed il risultato è di : 95.7 kg quindi rispetto a 2 settimane fa ben 1.8 kg in meno, posso ritenermi soddisfatto, sono quasi nella media del kg a settimana che desidererebbe il Dott. Andrea Tondini.

Capitolo glicemia, ancora meglio, stamattina la macchinetta ha fatto segnare 87 una misura che non ricordo mai di aver visto negli ultimi periodi che anche restando sotto i cento non riusciva mai a scendere sotto i 90, benissimo questo dimostra che tutto sta funzionando alla perfezione.

Ci sono già 26° all’esterno e sono appena passate le 7.00 del mattino, speriamo che il caldo non sia così soffocante come ieri.

CAI Asiago sentiero 801 della Val d’Assa : fatto!

mercoledì, Luglio 18th, 2007

Sabato scorso come avete potuto notare non c’è stato il solito controllo del peso, questo perchè siccome mia moglie aveva il week end libero abbiamo deciso di trascorrerlo sull’Altopiano di Asiago e di fare delle lunghe passeggiate.

La nostra scelta dopo aver consultato la guida CAI dei sentieri dell’altopiano è caduta sul sentiero 801, ecco la caratteristiche ed una breve descrizione presa dalla carta dei sentieri dell’Altopiano dei 7 comuni edizione 1997.

Pressi di Roana; oppure anche Canove di Roana – Fondo Val d’Assa (q. 814) – Località S. Antonle – Pressi (caverna) di cima Tre Pezzi – Leute Kubala (Grotta del Popolo) – Ponte sul Ghelpach (q. 910). Dislivello complessivo di metri 230 circa (in salita e altrettanti in discesa, ore 4.00 per l’intero circuito.

Questo facile itinerario, che si svolge interamente all’interno della Val d’Assa, offre oltre che per l’interesse naturalistico che offre un ambiente suggestivo, si caratterizza soprattutto per il valore culturale delle località in funzione delle quali esso è stato tracciato entro una zona di protezione ambientale. Esso tocca infatti grotte, ripari sotto roccia, pareti, nei quali sono state rinvenute preziosissime testimonianze costuituite da fossili di animali preistorici, da reperti litici risalibili al Paleolitico Medio, e da migliaia di incisioni risalenti fino a 2500 anni fa.

Si può partire indifferentemente sia dai pressi di Roana come anche da Canove di Roana. L’avvio nei pressi di Roana si trova a q. 973, alla curva della Giacomina, 500 metri circa a Sud-Est del centro sulla strada per Asiago, prendendo la mulattiera che scende in direzione Sud verso il fondo della Val d’Assa; appena oltrepassato il fondo, a q. 814, ci si congiunge con il tracciato che proviene da Canove. Da Canove si parte appena dietro la chiesa, all’inizio della strada che porta al cimitero, a q. 994, prendendo in direzione Nord la strada sterrata che porta sul fondo della Val d’Assa a q. 814. Di qui si fa dapprima una breve puntata verso Nord-Est fino alla località Tunkelbald (q. 824), donde si ritorna sui propri passi per avviarsi in direzione opposta verso Sud-Ovest lungo il fondovalle (la prima parte della valle non è praticabile e bisogna risalire, circa 150 metri, verso Canove e imboccare a destra una mulattiera ben segnata) scendendo moderatamente fino alla località S. Antonle (m 775). Da S. Antonle si prende una mulattiera che alzandosi sulla valle, dopo essersi immessa nel sentiero della Romita aggira la Cima Tre Pezzi, a Ovest della quale si immette, a q. 900 circa, nella strada sterrata che scende lungo la destra orografica della Val Bisele sul fondo della quale corre il torrente Ghelpach. La si percorre fino al ponte sulla strada statale (m 910 circa) dove l’itinerario 801 si conclude. Volendo ritornare a Canove a piedi, si può evitare la strada asfaltata prendendo la mulattiera che passa per le località Holla e Busi.

Detto così sembra una passeggiata semplice, noi abbiamo preferito partire dalla Chiesa di Canove anche perchè ci sembrava che ci fosse più possibilità di parcheggiare l’automobile, e così alle 9.53 ci siamo messi in marcia (con noi c’era anche il fido Epifanio).

La prima parte del sentiero in effetti è tutto in discesa, in quanto ci ha portato sul fondo della valle, dove il sentiero si mischiava alla vegetazione rendendo la passeggiata molto gradevole, anche se a volte il sentiero era “troppo” nascosto dalla vegetazione.

Ad un certo punto si arriva alla località S. Antonle dove poi inizia un tratto di salita,abbiamo deciso di fermarci per una breve sosta ristoratrice (partiamo sempre con almeno 2 litri di acqua ed un paio banane) e dopo una preghierina alla Cappella che vi si trova siamo ripartiti. Qui il percorso diventa molto bello, con il torrente Ghelpach che sembra scorrere insieme a noi sul fondo della valle mentre noi ci innalziamo.

Ad un certo punto si arriva ad una località denominata “Romita e Rossle” dove sono conservate le incisioni e i disegni dell’era Paleolitica di cui si faceva riferimento nella descrizione, purtroppo la zona essendo di grande interesse archeologico non è aperta ma bisogna prenotare la visita anche se qualche furbone ha deciso ugualmente di tagliare le reti e di rendere possibile l’accesso, noi abbiamo preferito non violare questi luoghi e ci siamo limitati a dare una sbirciatina dall’esterno delle reti.

Arrivati poi alla Grotta del Popolo (che poi onestamente non abbiamo trovato) avendo trovato una panchina sulla quale appoggiarci si è deciso di consumare il pranzo. Io mi era fatto al mattino un panino con del prosciutto crudo, mentre Olga si era presa in un supermercato una insalata di riso. Epifanio invece aveva ancora delle ossa che erano rimaste dalla grigliata della sera precedente della quale poi vi racconterò in un altro post.

Quindi rifocillati a dovere abbiamo ripreso la camminata, non prima però di aver cercato e trovato dei bastoni di legno che ci aiutassero nell’andare, e siamo passati per dei posti molto belli, dei passaggi sotto roccia che erano impressionanti. Dopo il sentiero si spiana parecchio verso la fine e passa prima per una grande area attrezzata per pic-nic e barbecue con tanto di giochi per i più piccini per poi terminare al Ponte sul Ghelpach dove c’è la trada asfaltata.

Non eravamo molto coscienti di quanto mancasse per Canove e così ci siamo incamminati sulla statale, procedendo in senso inverso a quello di marcia in modo da essere più visibili, ed è stato l’unico errore della giornata perchè la temperatura si era alzata ed essendo una strada all’aperto senza alcuna ombreggiatura ci siamo presi una “scaldata” che potevamo pure risparmiarci, ma sono errori di “gioventù” che cercheremo di non ripetere nelle prossime escursioni.

Siamo arrivati a Canove dove ci siamo tuffati nel primo bar aperto a prendere qualcosa di fresco (Olga aveva chiesto una premuta di arance ma quello che le hanno versato nel bicchiere tutto era tranne che premuta) e quindi abbiamo raggiunto l’automobile quando l’orologio della Chiesa segnava esattamente le 15.03, quindi scherzando scherzando la passeggiata era durata 5 ore e se non era per gli ultimi chilometri sulla strada asfaltata le nostre condizioni fisiche erano anche abbastanza buone.

Di seguito troverete qualche foto della giornata, sto preparando una sezione del blog con le foto divise per categoria, di una cosa però siamo certi, c’è venuta voglia di camminare, ed in montagna si cammina molto bene, lo consiglio a tutti quelli che fanno una vita molto sedentaria, staccate la spina, andate su in montagna e fate delle lunghe passeggiate, l’unico a guadagnarci è il vostro fisico che non finirà mai di ringraziarvi.

Partenza del sentiero 801

Sentiero 801, una parte del percorso

Forza Marcello

mercoledì, Luglio 11th, 2007

Non è lo slogan di un nuovo partito politico, ma un grido di incitamento a Marcello, un amicone di 42 anni che da un paio di giorni dopo che io ed i suoi colleghi di lavoro lo hanno stressato per intere settimane ha deciso di intraprendere il suo percorso alimentare per combattere l’obesità.

Spero solo che il mio esempio, la mia tenacia, ed i miei risultati possano servire a Marcello come stimolo.

Forza Marcello!! 

 

07 Luglio 2007 : controllo del peso

sabato, Luglio 7th, 2007

Eccoci qua, sabato 7 luglio e si ritorna a salire sulla bilancia per il controllo del peso.

Settimana che è andata bene, da qualche giorno ho eliminato il latte dalla colazione ed i primi effetti si fanno sentire nel senso che al mattino dopo colazione non ho più quel fastidioso gonfiore di stomaco che mi portavo dietro almeno fino a metà mattinata.

Ma bando alle ciance ecco quanto ha fatto segnare la bilancia stamattina : 97.5 kg quindi rispetto alla settimana scorsa c’è stato un calo di 0.9 kg

Il risultato per quello che mi riguarda è molto soddisfacente, si ricomincia a calare e ci si avvicina pian pianino (ma è proprio quello che voglio) all’obiettivo stagionale dei 90 kg e si allontanano sempre di più quell bruttissime ed antiestestiche 3 cifre.

Stamattina avevamo intenzione di andare a fare una passeggiata, non so se riusciremo nel nostro intento anche perchè siamo abbastanza “cotti” dopo una settimana di duro lavoro.

 

Vitamina C e Vitamina E

venerdì, Luglio 6th, 2007

Vitamina C (acido ascorbico)

E’ contenuta in tutti gli agrumi (limone, arancia, pompelmo…), fragola, kiwi, peperoni, cavolo, cavolfiore, pomodoro e anche in verdure verdi a foglia come la lattuga o il radicchio.

La vitamina C serve:• in particolare aumenta le difese immunitarie aiutando l’organismo a difendersi dagli attacchi virali
• è importante per la crescita in quanto rafforza ossa e denti
• aiuta la cicatrizzazione delle ferite
• è coadiuvante contro le anemie perché migliora l’assorbimento del ferro.
Va evidenziato che sulla vitamina C sono stati effettuati molti studi e alcuni sono ancora in corso: sembra ormai accertato che essa è in grado di prevenire l’insorgere di tumori (in particolare quelli derivati dal fumo), di avere effetti positivi nei malati di AIDS, di difendere dagli effetti dell’inquinamento.
Ancora aperta è la discussione riguardo alla capacità della vitamina C di combattere il raffreddore: la cosa certa è che ne riduce i sintomi e ne abbrevia il decorso.

E’ importante notare che la vitamina C (più ancora di altre) è una sostanza che viene facilmente distrutta durante la cottura, la conservazione dei cibi (anche in frigorifero), l’esposizione di questi all’aria e alla luce, inoltre il nostro organismo la elimina giornalmente attraverso le urine e il sudore, quindi, mentre sono rare nei paesi occidentali le carenze gravi, può essere frequente il caso di ipovitaminosi se nell’alimentazione mancano o sono scarse frutta e verdura fresche o in particolari condizioni dell’organismo che necessitano di un aumento della dose giornaliera di vitamina C (per esempio il fumo che la distrugge).
La dose consigliata oscilla tra i 45 e i 60 microgrammi, ma ci sono studiosi come il premio Nobel Linus Pauling che personalmente ne assume a 6 grammi al giorno e consiglia di arrivare fino a 9 grammi! In effetti sono in corso di studio effetti positivi di macrodosi di vitamina C in condizioni molto particolari: persone affette da malattie mentali gravi, tossicodipendenti, persone in condizioni di stress elevato. Per concludere, possiamo consigliare di attenersi alle dosi consigliate, di privilegiare l’assunzione di vitamina C (come di tutte le altre vitamine) attraverso la dieta e di ricorrere agli integratori in situazioni fisiche particolari (sport intenso, gravidanza, allattamento, in fase di convalescenza) e previo consiglio medico.
In caso di carenza grave:
• scorbuto (anemia e indebolimento di denti, ossa, gengive e vasi sanguigni): era tipico dei marinai che nei secoli scorsi affrontavano lunghi viaggi in mare e non potevano alimentarsi con cibi freschi.
In caso di ipovitaminosi:
• scarsa resistenza alle infezioni
• emorragie, gengive sanguinanti, lividi
• disturbi dell’area caratteriale: irritabilità o al contrario depressione.

 

Vitamina E (tocoferolo)

E’ contenuta negli oli vegetali: in primo luogo l’olio di germe di grano ma in genere tutti gli oli (olio di girasole, d’oliva, di mais, di soia…).

La vitamina E :
• ha un’importante funzione antiossidante, cioè previene l’invecchiamento delle cellule e protegge dai danni da fumo e da inquinamento;
• ha proprietà immunostimolanti in particolare verso le infezioni virali;
• previene le malattie cardiovascolari;
• è definita la vitamina antisterilità perché è coinvolta nella regolazione del ciclo femminile ed è antiabortiva.

Grazie all’alimentazione mediterranea e quindi alla presenza dell’olio d’oliva nella nostra dieta quotidiana, una carenza grave è molto rara, tuttavia una ipovitaminosi anche lieve può comportare:
• aborti spontanei, sterilità, impotenza;
• problemi cardiovascolari;
• rischio di anemia;
• distrofia muscolare.

Basta latte al mattino a colazione

giovedì, Luglio 5th, 2007

Qualche anno fa ho eseguito i test per l’intolleranza alimentare ed era risultato che ero intollerante al latte, ma nonostante questo da quando ho cominciato la dieta con il Dott. Andrea Tondini non ho mai rinunciato ai miei 200 ml. di latte parzialmente scremato al mattino.

Da un paio di settimane però dopo la colazione avevo sempre un senso di gonfiore allo stomaco, come se avessi ingerito quantità di cibo esagerate ed avevo una produzione di aria abbastanza aumentata.

Così da 2 giorni ho deciso di non prendere più il latte al mattino sostituendolo con un altra bevanda calda (the o tisana) per verificare in un mesetto se la sensazione di gonfiore era dovuto proprio alla mia intolleranza verso quell’alimento.

C’è da dire che anche in passato ci sono stati dei periodi nei quali evitavo l’assunzione del latte in presenza di questi sintomi e puntualmente non assumendolo più dopo un paio di settimane tutto cessava e si ritornava alla normalità.

Il mio percorso alimentare procede bene, ormai penso di aver acquisito un pò di “mentalità dietetica” nel senso che riesco a stare lontano dal cibo nei periodi di maggiore stress e di riuscire a compensare qualche “sgarrettino” con delle giornate di osservanza ferrea del piano alimentare prescrittomi.

Nell’ultimo periodo sto cercando di convincere una persona a seguire una dieta affidandosi ad un nutrizionista, in questa persona rivedo me nei tempi bui, speriamo di riuscire nel mio intento anche credo sia una “mission impossible” anche sentendo le persone che gli sono vicine.

30 giugno 2007 : una giornata in montagna (Asiago)

domenica, Luglio 1st, 2007

MargheriteDopo aver effettuato il controllo del peso e della glicemia ed essendo contenti dei risultati ottenuti abbiamo quindi proceduto con il programma della giornata che prevedeva di passare una giornata in montagna e più precisamente sull’altopiano di Asiago in località “Melette”.

La sera prima Olga aveva preparato del riso con le verdure in modo da non dover interrompere la nostra giornata immersi nella natura per dover andare a pranzo e così ci siamo messi in viaggio per quella che sarebbe stata una bellissima giornata.

Le condizioni metereologiche non erano delle migliori, il tempo a Vicenza quando siamo partita non prometteva nulla di buono, però anche se in altura il cielo era coperto e nero ha fatto solo qualche gocciolina di pioggia e niente più, discorso a parte invece quello della temperatura ambientale che era intorno ai 14°, però ci eravamo attrezzati per bene portandoci dietro qualche ricambio un pò più pesante.

E così dopo esserci quasi persi a causa di una deviazione nel centro abitato di Asiago siamo arrivati a destinazione intorno alle 10.15, di solito parcheggiamo l’automobile sulla strada che porta sull’Ortigara in corrispondenza del punto dove abbiamo seppellito le ceneri della nostra cagnetta Cindy.

Subito la nostra automobile è stata bersagli di uno sciame di mosche inferocite che poi non ci avranno lasciato per tutto il proseguio della passeggiata e così dopo aver preso dal bagagliaio tutto il necessario (cane compreso) abbiamo iniziato la nostra bella passeggiata.

Di solito non ci prefiggiamo di arrivare ad una particolare meta ma di solito il nostro obiettivo è di camminare per un “tot” di minuti ed essendo questa la prima passeggiata di stagione (speriamo che altre ne arrivino) il nostro obiettivo giornaliero era quello di camminare almeno 120 minuti.

Ernesto E così ci siamo incamminati sul sentiero che porta all’Ortigara, sempre seguiti dalle nostre amiche mosche ed abbiamo proseguito per circa 65 minuti, dopodichè abbiamo deciso di ritornare indietro alla macchina. In questo modo la nostra passeggiata immersi nello scenario delle montagne è durata all’incirca 130 minuti, ed il mio contapassi alla fine segnava oltre i 14.000 passi.

Tornati alla macchina, il tempo di entrarci sempre inseguiti dalle nostre amiche mosche e siamo partiti in direzione Campomulo dove abbiamo consumato il nostro frugale pasto (riso con le verdure e 1/2 banana) e poi pianin pianino siamo ripartiti alla volta di Asiago dove avevamo in programma di concludere la giornata con una passeggiata nel centro, anche se le gambe cominciavano a dare qualche segnala di stanchezza con doloretti vari.

Arrivati ad Asiago ci siamo fermati in un bar a prendere un caffè (mentre Olga che forse aveva ancora fame prendeva un cappuccino ed una focaccina piena di formaggio Asiago) ed abbiamo continuato la nostra passeggiata in attesa che alle 15.00 aprisse lo spaccio aziendale della fabbrica di Miele Guoli che si trova nelle vicinanze del centro di Asiago.

E così dopo aver fatto una scorta di miele e di funghi abbiamo deciso di ritornare a casa, dopo aver passato una bellissima mattinata immersi nella natura anche se le mosche ed insetti vari di fastidio ne hanno dato veramente tanto.

La cosa che più impressiona quando si visitano questi luoghi è la pace ed il silenzio oltre che l’aria pura che si può respirare camminando lungo i sentieri, io esperienze del genere durante l’estate le consiglio veramente a tutti.

Naturalmente stamattina 01 luglio gli effetti della passeggiata di ieri si sono fatti sentire eccome, infatti mi sono svegliato con le gambe di legno, ma tra una trentina di minuti abbiamo in programma una passeggiata in un parco cittadino per non perdere l’effetto benevolo della passeggiata di ieri.

30 giugno 2007 : controllo del peso e della glicemia

sabato, Giugno 30th, 2007

La settimana scorsa dopo il controllo del peso ed aver constatato che avevo messo su un bel chiletto avevo promesso al Dott. Andrea Tondini che questa settimana non mi sarei concesso nessuna divagazione alimentare e che mi sarei reimmesso sulla retta via del mio percorso alimentare.

E così abbandonata ogni velleità alimentare sono tornato a mangiare in modo “normale” preparandomi le mie belle razioni di pesce e di abbondante verdura ed incentivando la mia attività fisica giornaliera.

Stamattina (presto perchè stiamo per concederci una gita fuori portone) sono salito sulla bilancia ed il risultato è stato di 98.4 kg quindi ho perso di nuovo il chilo che avevo messo su la settimana prima, un ottimo risultato che mi avvicina sempre di più al traguardo degli 85 kg che ci siamo prefissati.

Quindi approfittando anche della presenza di mia moglie a casa abbiamo effettuato anche una misurazione della glicemia capillare ed anche qua il risultato è stato incoraggiante perchè la macchinetta ha fatto segnare 99

Due ottimi risultati che permetteranno di goderci questa giornata all’aperto sperando che il tempo mantenga.

Le misure del mio corpo

giovedì, Giugno 28th, 2007

In questi giorni complice anche il fatto che tornando da lavoro a casa voglia di mettermi davanti al PC minore o uguale a zero ho sistemato un pò di cartacce e documenti che avevo sparsi per la stanza dell’appartamento che ho adibito a studio.

Ed è stato così che ho trovato la cartellina della dieta che avevo cominciato nella primavera del 2004 presso un nutrizionista della città, dieta che però è durata soltanto 1 mese nel quale avevo perso soltanto 2,5 kg

Non so se il fallimento di quella dieta è da imputarsi alla mia poca voglia all’epoca o al rapporto, che definire gelido è un eufemismo, con il nutrizionista di turno.

Però ho trovato la cartellina con il peso e con le misura principali del mio corpo, così mi è venuta in mente l’idea di prendere le misure attuali e di confrontarle (così come nei prossimi giorni farò un confronto sulla impedenziometria) per verificare i miglioramenti ottenuti in 3 anni.

Era il 04 marzo 2004 e pesavo 125 kg.

Circonferenza vita : 04 marzo 2004 = 130, 28 giugno 2007 = 111 -19 cm.

Circonferenza fianchi : 04 marzo 2004 = 132, 28 giugno 2007 = 103 -29 cm.

Circonferenza coscia : 04 marzo 2004 = 61, 28 giugno 2007 = 52 -9 cm.

Circonferenza braccio : 04 marzo 2004 = 35, 28 giugno 2007 = 34 -1 cm.

L’unica cosa che non mi piace sono i 9 cm. in meno di gamba, sicuramente oltre alla massa grassa avrò perso anche qualcosina in massa magra, in effetti ad un primo esame visivo le mie gambe risultano molto ma molto dimagrite, discorso a parte e a questo punto non ho parole per quanto riguarda invece vita e fianchi dove c’è stato un dimagrimento pazzesco e dove adesso sto lavorando con gli esercizi per rassodare meglio.

E tutto questo senza ricorrere a nessun farmaco e a nessuna operazione di chirurgia bariatrica, tutto questo semplicemente volendolo fortemente ed affidandosi nelle mani di un vero specialista, quindi il mio concetto è sempre valido “dimagrire si può, basta volerlo”.

 

23 Giugno 2007 : controllo del peso

lunedì, Giugno 25th, 2007

Ero cosciente ieri mattina quando sono salito sulla bilancia che la pesata settimanale mi avrebbe riservato una spiacevole sorpresa, ne ero cosciente perchè avendo compiuto 40 anni lo scorso 18 giugno mi sono concesso qualche festeggiamento di troppo prima con i colleghi dell’ufficio, poi con la famiglia ed ancora “dulcis in fundo” venerdì sera con una cena a base di pesce con la combriccola di amici con i quali ci troviamo ogni tanto.

Ne ero cosciente ma non ne ho fatto un dramma anche perchè nelle altre giornate ho seguito il mio percorso alimentare come prescritto e quindi mi aspettavo una piccola sorpresa.

E così è stato, la bilancia si è fermata su 99.5 kg quindi rispetto al sabato precedente un incremento di 1.1 kg

Problemi ? Nessun problema, da sabato si è ricominciato di nuovo alla grande a seguire il percorso alimentare e adesso voglio la sorpresa ma stavolta in positivo per sabato prossimo, così come ho anche promesso al Dott. Andrea Tondini.

Dopo aver perso peso in circa 12 mesi ogni tanto ci vuole una piccola pausa, l’importante in questi periodi è di non lasciarsi andare troppo e di ricominciare con più vigore il giorno dopo-

C’è però una nota positiva in tutto questo, ovvero ho trovato il tempo e la forza per fare un minimo di attività tutti giorni, a parte i 50-60 minuti di passeggiata quotidiani con il cane Epifanio, che a volte mi guarda con la lingua penzoloni come per dirmi “basta…”, adesso gli esercizi tonificanti per braccia ed addominali li sto eseguendo tutti i giorni ed i primi risultati sul mio addome anche se piccolissimi si cominciano a vedere, con il tempo poi si vedranno ancora meglio.

Per domani mi sono scongelato delle seppioline, le preparerò con i piselli, un piatto che a me è sempre piaciuto tantissimo.